limite Ore buche

Ciao,

non so se questa è la sezione giusta per postare questo argomento, ma non ne ho trovata una migliore...
non so se c'é una risposta a questa domanda, ma...
C'è un limite alle ore buche che un collega può avere settimanalmente? L'anno scorso ne avevo dieci, ed è stato allucinante, praticamente stavo a scuola anche per un altro lavoro...quest'anno da orario provvisorio sto già a 7, e la cosa non mi va tanto giù soprattutto quando vedo che gli altri colleghi viene a farsi le ultime tre ore mentre io, e altri colleghi diciamo così "dell'ultima ora" passiamo intere giornate a coprire tutti i buchi con orari allucinanti tipo "la prima e la quinta ora"...insomma ci siamo capiti...

Grazie per la risposta

Purtroppo non c'è nessuna legge che le vieti!

capatosta ha scritto:Ciao,

non so se questa è la sezione giusta per postare questo argomento, ma non ne ho trovata una migliore...
non so se c'é una risposta a questa domanda, ma...
C'è un limite alle ore buche che un collega può avere settimanalmente? L'anno scorso ne avevo dieci, ed è stato allucinante, praticamente stavo a scuola anche per un altro lavoro...quest'anno da orario provvisorio sto già a 7, e la cosa non mi va tanto giù soprattutto quando vedo che gli altri colleghi viene a farsi le ultime tre ore mentre io, e altri colleghi diciamo così "dell'ultima ora" passiamo intere giornate a coprire tutti i buchi con orari allucinanti tipo "la prima e la quinta ora"...insomma ci siamo capiti...

Grazie per la risposta

come ti capisco, con la scusa che ogni anno siamo sempre gli ultimi arrivati ( e te credo, siamo precari trottole!) ci rifilano gli scarti delle ore che i "baroni" stanziali di ruolo non ritengono logico fare

Guarda è sempre così... io per ora mi sto conservando gli orari che mi hanno "imposto" nei diversi anni con buchi assurdi, facendo tutte le prime e tutte le ultime ore, accorpando le ore nelle classi o disponendole nella settimana nei modi più allucinanti (tipo le uniche due ore settimanali fatte lo stesso giorno) alla mia richiesta di fare qualche modifica mi è sempre stato risposto che era impossibile, guarda caso i colleghi di ruolo hanno quasi tutti il sabato libero e il lunedì entrano tardi oppure il lunedì libero e il sabato escono entro le 10, hanno al più 1h di buco (utilizzata per l'incontro settimanale dei genitori) etc. Non avendo fin ora necessità impellenti, ma essendo richieste dettate dal buon senso (non ho mai chiesto uno specifico giorno libero per esempio o di avere solo le ultime o le prime ore) non ho mai fatto storie più di tanto, ma quando prima o poi avrò esigenze cogenti mostrerò gli orari "impossibili da modificare" che mi sono toccati in sorte negli ultimi 9 anni ed eventualmente li farò pubblicare da qualche parte giusto per far sapere come è d'uso comportarsi, perchè se è vero che non si può "pretendere" nulla in particolare non credo questo autorizzi ad accanirsi sempre e comunque sugli ultimi arrivati anche in barba alle esigenze didattiche. (vorrei sapere per esempio com'è possibile che pur non essendo un "diritto" ci sia a chi tocchi ogni anno da decenni il sabato libero e a chi sempre per lo stesso "caso" un orario di 18h con 7h buche...)

io credo invece che da qualche parte questa cosa sia normata, non è possibile che non lo sia...
l'incazzatura è cominciata quando con l'ultima modifica di orario un giorno nel quale avevo la 4 e la 5 e mi andava benissimo, è diventato un giorno nel quale dovrei avere la 1 e la 5, arrivando a 7 - 8 ore buche in 3 scuole! allora siccome l'anno scorso sono stato zitto ho deciso che almeno queste 3 ore devono rientrare...
quando entri in segreteria a chiedere cose del genere ti senti un marziano, ti dicono che loro non c'entrano, che comunque l'orario è provvisorio, e udite udite questa risposta "noi ogni mattina stiamo qui dalla prima alla sesta"!..allora chiedi di parlare con il responsabile dell'orario, e questo fa finta sempre di essere indaffaratissimo, e che lui le ha provate tutte, ma che pretendo? è solo il provvisorio e bla bla bla e così rischio ancora un anno di passare ore intere nei corridoi, non pagate ovviamente, con sveglie assurde e rientrando a casa alle 3 mentre tantissimi entrano ogni mattina alle 8 uscendo alle 10, oppure non hanno mai una prima ora...io non ci sto mi dispiace

ecco ho trovato questo ad esempio

http://www.robertosconocchini.it/normativa/1023-orario-di-servizio-dei-docenti-ore-buche-giorno-libero-carico-giornaliero.html

cosa si intende per contrattazione d'istituto?

ci sono molte scuole che nel contratto di istituto (cioè nel contratto stipulato tra RSU e dirigente scolastico) normano tale aspetto della vita scolastica

ad es. si stabilisce che le ore buca possano essere max 3, limite oltre il quale vanno retribuite (e immaginati se con una restrizione del genere il collega addetto all'orario non corre per modificartelo!)

informati se in questa scuola è stato deciso qualcosa in proposito

se non è stato deciso nulla, effettivamente c'è poco da rivendicare, se non il buon senso.

in 7 anni non ho mai trovato una scuola che nel contratto d'istituto affrontasse il tema... una dimenticanza? Mah...

quindi se nella scuola non c'é nulla in tal senso, mentre in altre si, si protrae una grossa ingiustizia...o mi sbaglio? e poi come la mettiamo con chi ha due o addirittura tre scuole? é in proporzione?

ori79 ha scritto:in 7 anni non ho mai trovato una scuola che nel contratto d'istituto affrontasse il tema... una dimenticanza? Mah...

ad onor del vero bisogna dire che una volta nelle scuole c'erano più soldi per tutelare anche questi aspetti

adesso ci sono seri problemi anche a pagare le supplenze, per cui non mi stupisce sia sparito

capatosta ha scritto:quindi se nella scuola non c'é nulla in tal senso, mentre in altre si, si protrae una grossa ingiustizia...o mi sbaglio? e poi come la mettiamo con chi ha due o addirittura tre scuole? é in proporzione?

no, non è una ingiustizia. la contrattazione di istituto è libera, a seconda i soldini (sempre pochi) a disposizione

non c'è proporzione con il numero di scuole.

E' il nonnismo della scuola, quello che io chiamo il bullismo degli adulti.
Docenti di ruolo che si atteggiano a baroni: chi è vecchio ha diritto al lunedì o al sabato libero, chi è nuovo tappa tutti i buchi e pipa. [Devo riconoscere solo un pregio al salva-precari: coprire le assenze del personale di ruolo garantisce un orario DA FAVOLA ;)]

Per non parlare dell'ASSURDITA' totale di fare scuola al sabato, in tempi di crisi e tagli alla carta igienica alla ricerca del risparmio, costano non poco il riscaldamento e la manutenzione di un giorno in più alla settimana, oltre al fatto che è una questione di salute per studenti e docenti avere 2 giorni di riposo consecutivi (il weekend, questo sconosciuto).
Secondo me in Europa SOLO IN ITALIA si fa scuola a sabato..

lallaorizzonte ha scritto:

capatosta ha scritto:quindi se nella scuola non c'é nulla in tal senso, mentre in altre si, si protrae una grossa ingiustizia...o mi sbaglio? e poi come la mettiamo con chi ha due o addirittura tre scuole? é in proporzione?

no, non è una ingiustizia. la contrattazione di istituto è libera, a seconda i soldini (sempre pochi) a disposizione

non c'è proporzione con il numero di scuole.

scusa ma allora le scuole che decidono di farlo sono suicide?

arcadia ha scritto:
Secondo me in Europa SOLO IN ITALIA si fa scuola a sabato..

Quante scuole conosci in Italia che abbiano spazi e strutture per un servizio mensa, indispensabile se le ore di lezione sono sei al giorno?
Senza questo la distribuzione dell'orario scolastico in cinque giorni è una velleità, che soddisfa l'esigenza del week-end, ma è poco produttiva per gli studenti.
Certo,
- se le 30 ore settimanali diventano 30 lezioni di 55 minuti,
- se la pausa di metà mattina rosicchia altri 10/15 minuti alle lezioni,
- se l'orario d'inizio ufficiale è le 8,15, ma in realtà prima delle 8,25 non si comincia,
si può fare la settimana corta con lunedì-venerdì 8,15-13,45.
Vogliamo però riconoscere che le ore effettive di lavoro in classe si riducono a 25 settimanali?

capatosta ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

capatosta ha scritto:quindi se nella scuola non c'é nulla in tal senso, mentre in altre si, si protrae una grossa ingiustizia...o mi sbaglio? e poi come la mettiamo con chi ha due o addirittura tre scuole? é in proporzione?

no, non è una ingiustizia. la contrattazione di istituto è libera, a seconda i soldini (sempre pochi) a disposizione

non c'è proporzione con il numero di scuole.

scusa ma allora le scuole che decidono di farlo sono suicide?

o sono scuole che hanno utilizzato meglio i fondi.

si esce per 5 giorni alle 14 e a pranzo si mangia un panino!!!
in alcune scuole ho visto fare così e nessuno è ancora morto. anche perché i servizi mensa sono spesso scandalosi (per costi e/o per mazzette e/o per scarsa qualità).
saluti.

arcadia ha scritto:si esce per 5 giorni alle 14 e a pranzo si mangia un panino!!!
in alcune scuole ho visto fare così e nessuno è ancora morto. anche perché i servizi mensa sono spesso scandalosi (per costi e/o per mazzette e/o per scarsa qualità).
saluti.

Forse non sono stata chiara.
30 ore settimanali (per molti indirizzi sono la regola) effettive di lavoro in classe non ci stanno, a meno che
1) si cominci a lavorare realmente alle 8,00 in punto
2) si lavori con lo stesso ritmo per 6 lezioni di 60 minuti ciascuna, quindi senza pause, intervalli, ricreazione o comunque si chiami la cosa
3) nessun docente recrimini che non si può fare matematica/storia/italiano/greco.... alla sesta ora o pretenda la pausa sindacale [cit.]

Ma io ho capito invece, non è molto complicato il tuo discorso, lo sai?
1. nella dozzina di scuole dove ho avuto il piacere di lavorare, la prima campanella è alle 7.55, tranne che in alta montagna (8.15 per motivi di trasporto). Tra l'altro si usciva 13.40 (liceo scientifico): i ragazzi prima delle 14.30 non arrivavano a casa nei vari paesi, e sì che sarebbe stato opportuno il rientro pomeridiano, invece che fare anche al sabato 4 ore. Mi è già capitato di discuterne con le famiglie, anch'esse inclini ai rientri pomeridiani ed al weekend libero. In generale, io sono una sostenitrice della scuola a tempo pieno.
2. Sul formato orario non ho notato uniformità, per me è un mistero, certo i 55min permettono un incastro migliore di intervalli, pausa-pranzo e rientri pomeridiani. Non è comunque un mio problema, ci sono le commissioni orario preposte.
Comunque, di sicuro sono questioni squisitamente nostrane, dato che all'estero hanno strutture meno fatiscenti ed obsolete. "Pacienza", direbbe Camilleri. Beato chi si accontenta e gode di quel poco che abbiamo.

lallaorizzonte ha scritto:

capatosta ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

capatosta ha scritto:quindi se nella scuola non c'é nulla in tal senso, mentre in altre si, si protrae una grossa ingiustizia...o mi sbaglio? e poi come la mettiamo con chi ha due o addirittura tre scuole? é in proporzione?

no, non è una ingiustizia. la contrattazione di istituto è libera, a seconda i soldini (sempre pochi) a disposizione

non c'è proporzione con il numero di scuole.

scusa ma allora le scuole che decidono di farlo sono suicide?

o sono scuole che hanno utilizzato meglio i fondi.

e sanno anche che solo in casi rarissimi certe situazioni di orario sono davvero inevitabili quindi in realtà la contrattazione di questo tipo non credo sia molto esosa per le scuole e spinge alla distribuzione più equa dei disagi secondo me