Consigli per un'amica

Ho un'amica che sarà quasi certamente chiamata per il ruolo sia dalle medie che dalle superiori.

Alle medie ha una posizione inferiore, alle superiori è più alto.

La mia amica, sempre ansiosa, si chiede cosa dovrebbe scegliere. Le medie se sono più vicine a casa? Le superiori, che preferirebbe, anche se sono più lontane e professionali, con la speranza che la mobilità si apra anche l'anno prossimo e lei possa fuggire verso lidi migliori?

Voi cosa consigliereste alla mia amica?

gugu ha scritto:

Ho un'amica che sarà quasi certamente chiamata per il ruolo sia dalle medie che dalle superiori.

Alle medie ha una posizione inferiore, alle superiori è più alto.

La mia amica, sempre ansiosa, si chiede cosa dovrebbe scegliere. Le medie se sono più vicine a casa? Le superiori, che preferirebbe, anche se sono più lontane e professionali, con la speranza che la mobilità si apra anche l'anno prossimo e lei possa fuggire verso lidi migliori?

Voi cosa consigliereste alla mia amica?

Posto che secondo me questa fantomatica amica sei tu, il passaggio di ruolo sa(i) bene che viene fatto su una percentuale dei posti disponibili, quindi per gli immessi in ruolo da poco, a meno che non abbiano molto pre ruolo, potrebbe essere in salita.
Io sono dell'idea che prima si arriva alla posizione che si ritiene "migliore", meglio è.
La tua amica preferisce stare alle superiori? Meglio prendere il ruolo alle superiori, la mobilità o l'AP sarà più semplice.

Gugu...tu come la tua amica... Hai parecchi punti perché lavori da tanto, se non erro (confermi?).
Personalmente tra medie e superiori ho scelto medie ma son davvero scelte personali.
A favore delle medie dal mio punto di vista:
-ce ne sono di più quindi ci son più sedi da scegliere (per me ma ribadisco per me.. . La distanza scuola-casa fa la differenza!)
-preferisco i ragazzini delle medie, ancora in crescita e in divenire. mi danno più speranza di poter fare la differenza (ma anche qui è soggettivo eh)
-le mie superiori sono molto limitate per utenza e percorsi futuri (ma le tue non lo sarebbero, inglese c'è ovunque)
Entrare in un grado scolastico, subito... Per poi attendere la possibilità di scappare al volo e andare altrove perché è altrove dove si vuole vivere... Ora ha senso?
Hai aspettato proprio per non dover finire ovunque.. . Se non abbiamo fatto male i conti il lavoro comunque c'è (si lavora su inglese anche ora un po' ovunque, giusto?).

Fai un respiro profondo, poi fanne un altro.
Qualsiasi scelta farai avrà pro e contro... Noi ti appoggeremo a prescindere! (lo so suona folle e sdolcinato ma io alla lunga mi affeziono davvero ai nick con i quali scambio battute e pareri da anni in questo forum).

Cara amica di gugu, per esperienza personale io mi sento di darti un consiglio diverso. Ho preso il ruolo su un posto completamente differente da quello in cui avevo sempre lavorato per quasi dieci anni. È stata un'incognita perché non avevo la più pallida idea di come mi sarei trovata a lavorare per la prima volta su sostegno dato che non l'avevo mai fatto neppure per un giorno. È stata una scelta di opportunismo tutto sommato perché mi garantiva ruolo immediato e possibilità di scegliere la scuola ad hoc attaccata a casa. Non avrei potuto fare altrimenti se intendevo, come ho fatto, salvaguardare la serenità mia e della mia famiglia. Ho avuto fortuna. Il lavoro mi piace molto tanto che se le cose procederanno così non ho intenzione di tornare su materia. Lavorare in pace senza patemi familiari con spostamenti di pochi minuti tra casa scuola mia e quella dei miei figli mi fanno sentire tranquilla, ben disposta e mi mettono nelle condizioni di fare al meglio il mio lavoro. Questo per dirti, amica di gugu, che anche una strada nuova può riservare belle sorprese e opportunità. Poi se per te è invece fondamentale insegnare alle superiori e lo consideri prioritario non ti devi neppure porre il problema. Starai in una scuola disagevole per te è aspetterai di poterti trasferire. La mobilità non verrà mai soppressa e male che vada ci farai qualche anno della tua vita. Sai tu cosa è più accettabile per te. Chi potrebbe mai consigliarti? Io ti dico la mia esperienza non posso fare di più

Superiori.
Per chi ha sempre insegnato alle superiori, non è facile adattarsi;
le medie non è detto che siano isole felici (utenza);
i passaggi di ruolo non sono facili da ottenere;
esistono le Ap provinciali se la sede delle superiori è troppo lontana (per il sottoscritto una sede è lontana se è distante più di 1 h o 70km) o con pessima utenza.

Ma l'anno di prova per il passaggio di ruolo va rifatto interamente? Niente sconti? sniff sniff

tellina ha scritto:Gugu...tu come la tua amica...  Hai parecchi punti perché lavori da tanto, se non erro (confermi?).
Personalmente tra medie e superiori ho scelto medie ma son davvero scelte personali.
A favore delle medie dal mio punto di vista:
-ce ne sono di più quindi ci son più sedi da scegliere (per me ma ribadisco per me.. . La distanza scuola-casa fa la differenza!)
-preferisco i ragazzini delle medie, ancora in crescita e in divenire. mi danno più speranza di poter fare la differenza (ma anche qui è soggettivo eh)
-le mie superiori sono molto limitate per utenza e percorsi futuri (ma le tue non lo sarebbero, inglese c'è ovunque)
Entrare in un grado scolastico, subito... Per poi attendere la possibilità di scappare al volo e andare altrove perché è altrove dove si vuole vivere... Ora ha senso?
Hai aspettato proprio per non dover finire ovunque.. . Se non abbiamo fatto male i conti il lavoro comunque c'è (si lavora su inglese anche ora un po' ovunque, giusto?).

Fai un respiro profondo, poi fanne un altro.
Qualsiasi scelta farai avrà pro e contro... Noi ti appoggeremo a prescindere! (lo so suona folle e sdolcinato ma io alla lunga mi affeziono davvero ai nick con i quali scambio battute e pareri da anni in questo forum).

condivido tutto quello che dici, tellina...Dai iononomisposto, gugu, guga, amica di gugu, sei tua darcisempre consigli...
io ti suggerisco di fare come farei io: scegliere l'utenza che mi piace di più (per me le superiori) e agire di conseguenza. Perchè alla fine in ogni scuola ci sono pro e contro, colleghi super e che abbatteresti, studenti meravigliosi e disperanti.
Per me è fondamentale vicinanza a casa per via delle mie bimbe. Il resto, viene dopo, quindi se la piu vicina sarà la media, ok, siano allora le medie(ho speranze che non sia così vero?)
Bisogna che la tua amica faccia una scala dipriorità: cosa è piu importante?
Luogo
utenza, ds, etc etc
Poi scgli
In bocca al lupo cara!
Enri

L'amica di Gugu è presa da sentimenti contrastanti ma dovrà attendere il 22 (almeno) per capire quale è la situazione.
Potrebbe accettare la sede disagiata usando il part time ma vorrebbe avere la (quasi) certezza di poter fare domanda di trasferimento o di AP l'anno successivo e questo non è certo.
Sceglierebbe le medie laddove l'ambito contenesse una sede gradita, posto che la GM nella sua regione non esiste praticamente più e con lei devono scegliere solo altre 2 persone da GE. In questo caso dovrebbe aprire una piccola guerra d'ambito usando il CV.

Penso che ciascuno debba puntare diritto alla propria meta, senza perdere tempo con ciò che non interessa. Io volevo insegnare italiano e latino al liceoe non mi ero neppure iscritta nella gae della classe di concorso delle medie o quella dei tecnici/professionali. Ho rischiato di non lavorare ma alla fine, dopo 9 anni di precariato, ho raggiunto il mio obiettivo. Se l'obiettivo sono le superiori, è inutile perdere tempo accettando il posto alle medie, da cui poi sarà difficile allontanarsi perché i posti per i passaggi di ruolo sono pochi.

Ciao, se posso anche io consigliare, dico che condivido la posizione di Arrubiu e Chicca70, semplice e trasparente: arrivare il prima possibile alla meta. E affermo anche che se si hanno le idee chiare su 'a chi voglio insegnare' e delle persone care vicine che capiscono l'importanza di questo, ogni posto per fare gavetta sulla propria cdc e buono, anche se un po' (non troppo, è...) più lontano di quanto si vorrebbe.

nessuno parla dell'aspetto economico ------

talaricop01 ha scritto:nessuno parla dell'aspetto economico ------

Sinceramente ignoro la questione: quanto prende in più un docente delle superiori rispetto a quello delle medie?

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:nessuno parla dell'aspetto economico ------

Sinceramente ignoro la questione: quanto prende in più un docente delle superiori rispetto a quello delle medie?

Considerato che tutti reclamano il RINNOVO Contratti, penso che questo sia un aspetto da tenere in conto. Sono passati i tempi di andare a lavorare per la passione

talaricop01 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:nessuno parla dell'aspetto economico ------

Sinceramente ignoro la questione: quanto prende in più un docente delle superiori rispetto a quello delle medie?

Considerato che tutti reclamano il RINNOVO Contratti, penso che questo sia un aspetto da tenere in conto. Sono passati i tempi di andare a lavorare per la passione

Ma non è che uguale tra medie e superiori?
E in ogni caso non credo che qualche decina di euro possa essere più importante che lavorare nel posto che si preferisce.

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:nessuno parla dell'aspetto economico ------

Sinceramente ignoro la questione: quanto prende in più un docente delle superiori rispetto a quello delle medie?

Considerato che tutti reclamano il RINNOVO Contratti, penso che questo sia un aspetto da tenere in conto. Sono passati i tempi di andare a lavorare per la passione

Ma non è che uguale tra medie e superiori?
E in ogni caso non credo che qualche decina di euro possa essere più importante che lavorare nel posto che si preferisce.

Per qualcuno sì. Conosco gente che chiede il passaggio da primo a secondo grado esclusivamente per poche decine di euro in più.

Mary T ha scritto:

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:nessuno parla dell'aspetto economico ------

Sinceramente ignoro la questione: quanto prende in più un docente delle superiori rispetto a quello delle medie?

Considerato che tutti reclamano il RINNOVO Contratti, penso che questo sia un aspetto da tenere in conto. Sono passati i tempi di andare a lavorare per la passione

Ma non è che uguale tra medie e superiori?
E in ogni caso non credo che qualche decina di euro possa essere più importante che lavorare nel posto che si preferisce.

Per qualcuno sì. Conosco gente che chiede il passaggio da primo a secondo grado esclusivamente per poche decine di euro in più.

E preferirebbe invece insegnare alle medie? O piuttosto preferisce insegnare alle superiori e qualche soldo in più comunque fa comodo?

In ogni caso: quanto è la differenza?

arrubiu ha scritto:

Mary T ha scritto:

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:nessuno parla dell'aspetto economico ------

Sinceramente ignoro la questione: quanto prende in più un docente delle superiori rispetto a quello delle medie?

Considerato che tutti reclamano il RINNOVO Contratti, penso che questo sia un aspetto da tenere in conto. Sono passati i tempi di andare a lavorare per la passione

Ma non è che uguale tra medie e superiori?
E in ogni caso non credo che qualche decina di euro possa essere più importante che lavorare nel posto che si preferisce.

Per qualcuno sì. Conosco gente che chiede il passaggio da primo a secondo grado esclusivamente per poche decine di euro in più.

E preferirebbe invece insegnare alle medie? O piuttosto preferisce insegnare alle superiori e qualche soldo in più comunque fa comodo?

In ogni caso: quanto è la differenza?

che io sappia la differenza è solo a fine carriera, nell'ultima fascia stipendiale - poco più di 80 €
da qui a fine carriera...l'amica di gugu ce la farebbe ad avere il passaggio di ruolo, penso...

michetta ha scritto:

arrubiu ha scritto:

Mary T ha scritto:

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:

arrubiu ha scritto:

talaricop01 ha scritto:nessuno parla dell'aspetto economico ------

Sinceramente ignoro la questione: quanto prende in più un docente delle superiori rispetto a quello delle medie?

Considerato che tutti reclamano il RINNOVO Contratti, penso che questo sia un aspetto da tenere in conto. Sono passati i tempi di andare a lavorare per la passione

Ma non è che uguale tra medie e superiori?
E in ogni caso non credo che qualche decina di euro possa essere più importante che lavorare nel posto che si preferisce.

Per qualcuno sì. Conosco gente che chiede il passaggio da primo a secondo grado esclusivamente per poche decine di euro in più.

E preferirebbe invece insegnare alle medie? O piuttosto preferisce insegnare alle superiori e qualche soldo in più comunque fa comodo?

In ogni caso: quanto è la differenza?

che io sappia la differenza è solo a fine carriera, nell'ultima fascia stipendiale - poco più di 80 €
da qui a fine carriera...l'amica di gugu ce la farebbe ad avere il passaggio di ruolo, penso...

dovrebbe essere qualcosa in più ... che moltiplicato per gli anni di permanenza in servizio fa la differenza a livello pensionistico!

Interessante, grazie spero possa essere di aiuto per le scelte del ruolo.
Io sono per la trasparenza, per cui da tenere in conto e da conto queste tabelle
Grazie
PT

Mi immedesimo molto nella discussione perché mi trovo davanti ad un bivio che prevede una scelta che trovo in entrambi i casi preoccupante: restare nel Professionale tutto sommato vicino a casa dove, comunque, si sopravvive, rinunciando alla nomina da GM per Italiano e Latino, oppure passare sulla cdc prediletta ed agognata, ma in una scuola nuova, molto lontana, con tutte le incognite del caso (ricordando che non tutti i Licei sono uguali, potrei finire sul potenziamento con ore e ore di sostituzione). Il mio dilemma lo porto avanti da anni: ho sempre voluto entrare sulla A051 e poi al primo ciclo TFA non ho nemmeno partecipato alle selezioni per A051 (perché erano anni in cui si sapeva che le possibilità per insegnare al Liceo erano veramente poche), poi mi sono reso conto dell'errore e mi sono abilitato per la A051 con il secondo ciclo TFA. Ora, avrei la possibilità del passaggio, ma appunto non è detto che tutto vada come da attesa e potrei peggiorare la situazione attuale: finire lontano e non nei Licei che conosco come ottime istituzioni scolastiche.
Non sono in grado di rispondere con delle certezza alla domanda del topic, perché credo che si debba ragionare su dati concreti: l'alternativa concreta qual è? Si tratta di scegliere tra una Media discreta molto comoda e un IPSIA molto lontano? Forse la prima ipotesi non sarebbe da scartare. Ma se il posto alle Superiori è tutto sommato raggiungibile e con un'utenza almeno non pessima, direi che sarebbe una perdita di tempo un periodo di limbo in un grado diverso dal proprio.
Quando saranno note le disponibilità effettive, io credo che la scelta diventi, almeno in parte, meno ostica.

Meno ostica dipende.
Ad ipotizzare le disponibilità che potrebbero rimanere giudico quasi certi due posti: un professionale agrario (bruttino ma non pessimo) vicino a casa; un ITA agrario più blasonato ma scomodo da raggiungere. La scelta sarebbe la prima scuola, pensando poi comunque alla libertà di muoversi l'anno prossimo.
Alle medie le situazione è più complessa, a parità di utenza il problema è che essendoci più sedi libere (ma anche più candidati in ruolo) la chiamata diretta potrebbe inviare lontano nell'ambito (la scelta a scatola chiusa è molto problematica).

Già, gli ambiti sono grandi e i posti alle Medie sono molto dispersi al loro interno. Se l'anno scorso avessi preso il posto alle Medie nel mio ambito, avrei potuto finire in sedi molto più scomode di un altro ambito sulle Superiori.
Sono scelte molto difficili. Comunque, i professionali agrari non sono il peggio della scuola italiana. Io mi trovo in un professionale agrario e ho fatto un anno di prova tranquillo. Contano tanti fattori: l'utenza è certamente un aspetto importante, poi c'è anche tutto quello che si lega all'aspetto organizzativo della scuola. Non è detto che ogni professionale sia un luogo infernale. Ciò detto, io so benissimo che la mia sede ottimale non è quella.
Infatti, ora che devo essere convocato per Italiano e Latino e, probabilmente, rinuncerò perché i posti sono tutti scomodi (dalle mie prime, parziali, previsioni), mi dico che forse sto commettendo un grave errore.
Sono scelte difficili, appunto...
Qualcosa dovrò scegliere e certamente in parte me ne pentirò.

Vabbè potrai sempre fare il passaggio nei prossimi anni. Non dovrai neppure rifare l'anno di prova, per cui alla fine non potrai che vivere una situazione migliore fra uno,due anni.

Infatti. Il problema di entrare in ruolo in un grado e poi voler passare al grado più elevato è che si riparte da zero con l'anno di prova... Più che un problema, è un po' snervante dover rifare tutto.