Domanda volontaria o condizionata?

Salve, se mi rispondete per favore, ho una certa urgenza!
Mi chiamano oggi da scuola di titolarità in cui mi comunicano di essere sovrannumeraria e di consegnare la domanda di trasferimento entro lunedì... sono nel pallone.
Sono indecisa se scegliere o meno l' opzione di domanda condizionata.
La mia scuola di titolarità è abbastanza lontana dal mio domicilio per cui non m' interessa ritornare a lavorarci, però ho letto che se faccio domanda condizionata potrei avere precedenza anche per le altre sedi da me scelte rispetto a chi fa domanda di mobilità volontaria, è vero?
Cosa mi consigliate di fare?
GRAZIE!!

No. Se non ti interessa rimanere in quella scuola, non condizionare la domanda. Ci sono altri topic in cui se ne parla e si analizzano le varie possibilità, se hai la pazienza di cercare.

Dec ha scritto:No. Se non ti interessa rimanere in quella scuola, non condizionare la domanda. Ci sono altri topic in cui se ne parla e si analizzano le varie possibilità, se hai la pazienza di cercare.

Grazie Dec, 2 domande:

- essendo soprannumeraria, con la domanda di trasferimento (condizionata o volontaria), avrò comunque precedenza nelle altre scuole del mio ambito da me indicate rispetto a chi ha prodotto la domanda di mobilità?

- quale vantaggio o svantaggio mi procura la domanda condizionata rispetto alla volontaria?

Nel forum non riesco a trovare risposta a tali domande.
Vi chiedo scusa e vi ringrazio.

La domanda condizionata ti permette di rientrare nella tua attuale scuola in caso si riformi la cattedra.

Da quello che ho capito leggendo i vari topic sui soprannumerari, non avrai precedenza per le scuole richieste nella domanda di mobilità volontaria: parteciperai in base al tuo punteggio.
Invece, se non verrai accontentata nelle tue richieste, l'USP ti dovrà cercare, e questa volta avrai la precedenza su tutti gli altri (ovvero concorrerai con gli altri perdenti posto), un posto in un'altra scuola, a partire da quelle più vicine a questa, poi nell'ambito, poi nell'ambito viciniore, ecc. fino a coprire tutta la provincia.
Praticamente dovrebbe funzionare così: prima esaminano le domande di mobilità volontaria. Effettuano i movimenti e non pubblicano niente. Poi guardano se ci siano ancora dei soprannumerari che non sono stati accontentati. A questo punto riaprono tutto e li mettono davanti, cercando loro una collocazione all'interno dell'ambito nel quale ricade la loro vecchia scuola.

Questo però anche se non presenti la domanda condizionata.

Certo. Grazie della precisazione, Dec.