Insegnanti di Religione delle Medie pagati come alle Superiori?

Copio dal link http://www.culturacattolica.it/irc/default.asp?id=97&id_n=17747

Buongiorno, sono l’impiegata di una Ragioneria Territoriale dello Stato della *** e mi permetto, conoscendo le ansie dei docenti di religione di ruolo nelle Scuole secondarie di primo grado, in merito al loro diritto ad essere retribuiti come i docenti di religione nelle Scuole secondarie di secondo grado, di porre alla sua attenzione che il M.I.U.R. – Dip.to per l’istruzione – Direzione Generale per il personale scolastico, Uff. IV si è espresso sulla questione con la Nota N. AOODGPER15258 del 09/10/2009 , indirizzata al MEF – Dip.to dell’Amm.ne Gen.le del personale e dei servizi del Tesoro – Uff. V di ROMA riconoscendo ai docenti di religione di ruolo nel primo grado lo stesso trattamento economico spettante ai docenti laureati della Scuola secondaria di secondo grado.

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A ciò aggiungo la disparità di trattamento di tutti gli insegnanti di religione, di cui al link
https://www.orizzontescuolaforum.net/t19427-perche-e-giusto-che-gli-insegnanti-di-religione-siano-pagati-di-piu-degli-altri

Quindi nella Scuola Superiore gli Insegnanti Tecnico-pratici (diplomati) vengono pagati di meno, mentre gli Insegnanti di Religione della Scuola Media non hanno un trattamento economico pari ai colleghi della Scuola media, non hanno nemmeno un trattamento economico pari agli Insegnanti Tecnico-Pratici della Scuola Superiore ma addirittura vengono pagati quanto un docente laureato della Scuola Superiore? Vi rendete conto del non-senso?

Oltre a tutto il resto di stipendio aggiuntivo, di cui si parla nel link di cui sopra.

Ho un'amica che è docente di religione, ho avuto modo di vedere il Piano di Studi, davvero risicato e la sua preparazione per l'abilitazione, davvero 2 cosine, ora insegna in un istituto superiore, lo stipendio è buono.A volte mi chiedo se ho fatto bene a svenarmi tra università e Ssis?!Orma è fatta!In fondo le mie materie le adoro, però.....quando vedi come vanno le cose e che noi precari stiamo ad elemosinare un posto per il quale ci siamo sacrificati e continuiamo a farlo.....................i nervi vengono....eccome! Pure la delusione!

Angie, concordo con quello che dici ma la discussione non dovrebbe essere impostata su aspetti didattici (programma risicato, due cosine di contenuti, abilitazione, film spesso e volentieri, etc.) perchè in questo modo ci si espone a legittime rivendicazioni e anch'io credo che non ci siano insegnanti di serie A e di serie B.

Il discorso deve limitarsi ad un aspetto del tutto formale e molto chiaro: c'è disparità di trattamento economico tra insegnanti che svolgono la stessa mansione e stessi obblighi. E ciò davvero crea insegnanti di serie A e insegnanti di serie B.

Un ricorso in tal senso - se solo ci organizzassimo - potrebbe essere vinto facilmente e faremmo anche un piacere al Ministero dell'Economia che sarebbe obbligato dalla sentenza a togliere il surplus di stipendio agli IRC, che altrimenti non toglierebbe per ragioni politiche.

Ma intanto si può creare una cultura: ovvero parlarne a scuola con i colleghi di religione ma anche con gli altri colleghi. E' una cosa che non si sa in giro.

Mi riferisco agli scatti biennali e a tutto il resto elencato in
https://www.orizzontescuolaforum.net/t19427-perche-e-giusto-che-gli-insegnanti-di-religione-siano-pagati-di-piu-degli-altri

Forse ho sbagliato contenitore: dovevo postare questo post su "STIPENDI, FERIE, CEDOLINI, ETC."

Mi scuso con tutti.

Mah, secondo me dovremmo fare una petizione per essere pagati di più TUTTI, non una richiesta di far abbassare gli stipendi a taluni. Non risolviamo niente, e va a discapito di tutti.

Meri, capisco e concordo che sarebbe bello se la battaglia si potesse vincere con l'innalzamento dello stipendio di tutti gli insegnanti, parificato ai colleghi di religione. Ma temo che il MEF addurrebbe -a ragione - motivazioni di non copertura di bilancio; e poi ci giocheremmo per sempre gli scatti stipendiali, che già sono bloccati fino al 2014 (mi pacerebbe sapere se gli scatti biennali aggiuntivi degli insegnanti di religione continuano invece a scorrere).

Io peraltro non ne farei una battaglia individuale sui soldi (della serie "più soldi a tutti") ma la imposterei in questo modo: con il surplus di stipendio di 3 colleghi IRC si può assumere un insegnante SOS o elementare o infanzia o di materia. Questo sarebbe un utile collettivo.

Comunque, informati a scuola dai colleghi di religione e parlarne anche con gli altri colleghi: sembra che abbiano un surplus di un terzo dello stipendio (fonti ufficiose non confermate) ed in più i docenti IRC delle medie vengono pagati come gli insegnanti delle superiori, diversamente dai loro colleghi di classe.

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Ecco la diversità di trattamento economico degli insegnanti di religione della Scuola Statale rispetto agli altri insegnanti della Scuola Statale:

1) maturazione degli scatti stipendiali anche quando sono ancora precari, diversamente dai colleghi precari delle altre materie che sono bloccati allo stipendio iniziale per tutti gli anni di precariato;

2) oltre agli scatti stipendiali, ottengono in aggiunta scatti biennali di aumento dello stipendio mensile del 2,50% come misura compensativa per la natura degli incarichi “a tempo determinato” che fino al 2003 (quando è stato indetto il primo Concorso per i ruoli) non potevano essere che annuali;

3) nel 2003, primo Concorso Ordinario nella storia della Repubblica per la creazione di ruoli di insegnamento di Religione Cattolica nella Scuola Statale: è un paradosso la creazione di posti a tempo indeterminato per questa disciplina che, per definizione, è essa stessa “a tempo determinato cioè annuale” poiché le cattedre e di conseguenza l’organico degli insegnanti di religione può variare di anno in anno in conseguenza degli alunni non avvalentisi;

4) a seguito dell’entrata nei ruoli del personale insegnante di religione in seguito al Concorso del 2003, si ha il paradosso che – in caso di revoca del mandato di insegnamento da parte della Curia – l’insegnante deve essere ricollocato su qualche materia, anche non in possesso di abilitazione o laurea specifica, in quanto assunto dallo Stato a tempo indeterminato;

5) ma nonostante gli insegnanti di religione dal 2003 abbiano perso la loro diversità di status di “supplenti annuali” – per la quale era stata data la maggiorazione di stipendio del 2.50% mensile di cui al punto 2) – tale maggiorazione non è stata tolta;

6) nel dicembre 2009 è stato fatto di più: gli aumenti biennali, che venivano calcolati nella misura del 2,5% del solo stipendio base, dal gennaio 2010 vengono calcolati sullo stipendio base comprensivo della Indennità Integrativa Speciale. Una variazione considerevole, dal momento che l'Indennità Integrativa Speciale rappresenta circa un quarto dell'intera retribuzione di un insegnante.

7) Inoltre è stato permesso il recupero di tali scatti del 2,5% per ogni biennio a partire dal 2003.

Ma di più: gli insegnanti di religione della scuola media vengono pagati come gli insegnanti di scuola superiore e quindi hanno un trattamento economico maggiore sia dei loro colleghi delle medie e persino degli insegnanti tecnico-pratici che insegnano alle scuole superiori.

Sarebbe interessante sapere se oggi, quando 1) per tutti gli insegnanti sono stati bloccati gli scatti stipendiali fino al 2014, 2) per i neo-assunti 2011 il primo scatto stipendiale è stato prolungato da tre a nove anni di servizio, 3) per tutti i contratti da biennali sono diventati triennali. Ebbene, sarebbe interessante sapere se sono stati previsti anche per gli insegnanti di religione il blocco degli scatti fino al 2014 e i contratti si sono trasformati da biennali a triennali come per tutti gli altri insegnanti. E se, quand’anche vi fosse stato il blocco anche per loro, gli scatti aggiuntivi biennali del 2,5% su stipendio base + IIS sono stati mantenuti.

APPENDICE 1. Inoltre, il capitolo sui docenti di religione a cui viene ritirata l’idoneità da parte della Curia, alla luce della recente normativa del Miur per i docenti inidonei per gravi motivi di salute. Dal 01-09-2011 gli insegnanti inidonei per motivi di salute perdono il loro profilo professionale di docenti e vengono collocati come personale tecnico-amministrativo. Sarebbe utile sapere se è stata prevista una normativa simile per gli insegnanti di religione che dovessero perdere l’idoneità da parte della Curia, dal momento che è difficile ricollocare un docente su materia affine alla religione cattolica; al contrario delle altre discipline, che nell’ordinamento sono ordinate secondo aree disciplinari (che raggruppano più materie).

APPENDICE 2. Non so nulla sulla questione dell’organizzazione / non-organizzazione da parte delle Scuola degli alunni non avvalentisi; so che in passato il Miur aveva disposto le ore alternative – su pressione di qualche sindacato di base – ma non so come è andata a finire e quindi la questione si dovrebbe integrare.