Mobilità dopo passaggio di ruolo

Salve a tutti,premetto: so già che chi è di ruolo da più anni e ottiene passaggio di ruolo diventa titolare su quel posto e non deve fare domanda di trasferimento alla fine dell'anno di prova. Il problema è che invece a scuola sostengono di sì. Dove posso trovare il riferimento normativo che dimostri loro che c'è differenza tra un neoimmesso e un docente in ruolo da anni che sta rifacendo l'anno di prova perché ha ottenuto il passaggio? Grazie a tutti

non mi sa rispondere nessuno?

barbie ha scritto:Il problema è che invece a scuola sostengono di sì.

Chi lo sostiene? E a che pro?
Se la discussione è ad libitum puoi sempre decidere di interromperla unilateralmente

Ciao, lo so che posso troncare unilateralmente, ma questa segretaria del personale è così arrogante che mi piacerebbe dimostrarle quanto poco ne sa del suo lavoro. Il problema è che non riesco a trovare il riferimento...

barbie ha scritto:Ciao, lo so che posso troncare unilateralmente, ma questa segretaria del personale è così arrogante che mi piacerebbe dimostrarle quanto poco ne sa del suo lavoro. Il problema è che non riesco a trovare il riferimento...

Dille di leggere gli articoli 2 e 3 dell'ipotesi del CCNI 2016-2017 e di trovare il passo in cui è esplicitato che tu debba fare domanda.
Dopo averle detto questo, dille che comunque non sono affari che la riguardano e che la domanda di mobilità la presenterai a tuo gradimento se e quando lo riterrai opportuno.

barbie ha scritto:Salve a tutti,premetto: so già che chi è di ruolo da più anni e ottiene passaggio di ruolo diventa titolare su quel posto e non deve fare domanda di trasferimento alla fine dell'anno di prova. Il problema è che invece a scuola sostengono di sì. Dove posso trovare il riferimento normativo che dimostri loro che c'è differenza tra un neoimmesso e un docente in ruolo da anni che sta rifacendo l'anno di prova perché ha ottenuto il passaggio? Grazie a tutti

dì alla scuola che neanche per il neoimmesso in ruolo (diversamente da quanto si crede) la domanda di mobilità è obbligatoria. Sfidali a trovarti il passaggio normativo in cui c'è scritto sia obbligatoria.

La percezione che sia obbligatoria per il neoassunto nasce dal fatto che nessuno vorrebbe essere sistemato d'ufficio, potendo dire la propria sulle preferenze.

Scuola molto impreparata

In ogni caso, se tu non presenti la domanda di mobilità "coatta" la scuola non rischia nulla, non è come per la domanda degli esami di stato. Pertanto l'impreparazione di questa scuola è a tutto tondo.

Ma ci eravamo già accorti di questo e lo avevamo segnalato in un apposito articolo

http://www.orizzontescuola.it/news/docenti-che-hanno-ottenuto-passaggio-ruolo-nellas-201516-non-sono-obbligati-nuova-domanda-mobil

Ciao,
volevo chiedere:

1. Una volta finiti (disgraziatamente) negli ambiti, negli anni seguenti, ci sarà la possibilità di passare su scuola (con titolarità) nell'ambito stesso?

2. Gli ambiti saranno definiti PRIMA delle domande di mobilità e quindi a "brevissimo" o saremo costretti a farle al buio??

3. Una volta finiti negli ambiti, i dirigenti possono chiamarti x qualsiasi CDC e/o grado di istruzione x cui possiedi abilitazioni oppure, come mi auguro, solo per la CDC e/o grado di istruzione in cui avevi la titolarità?

4. Sarà possibile chiedere con la mobilita' imminente passaggio di ruolo e/o di cattedra x i licei musicali? (Strumento musicale - esecuzione e interpretazione)

5. i posti saranno ripartiti al 50% tra mobilità e concorso, giusto? Nel caso di una sola cattedra (come è frequente nello strumento musicale nelle medie o nei licei musicali), questa a chi va? alla mobilità provinciale/interprovinciale oppure ai vincitori di concorso?

Grazie.

Grazie.

agugg ha scritto:Ciao,
volevo chiedere:

Perché poni la stessa domanda in più discussioni?