residenza coniuge per assegnazione provvisoria

Devo chiedere assegnazione provvisoria a luglio per ricongiungimento al coniuge. Da quanto tempo prima di luglio il coniuge deve essere residente nella provincia in cui devo richiedere assegnazione?

Forse ho capito male ma può essere che per avere il requisito per richiedere l'assegnazione provvisoria basta ottenere la residenza entro il termine della consegna delle domande (cioè intorno a luglio) mentre il limite dei tre mesi precedenti riguarda solo l'ottenimento del punteggio?

No, deve risiedere nel comune, con relativa iscrizione anagrafica, da almeno 3 mesi, altrimenti non è possibile chiedere ricongiungimento in quel comune

Vorrei capire una cosa riguardo a questo argomento. Chiedo oltre a giovanna anche l'intervento di qualche moderatore esperto in materia. Al comma 4 dell'articolo 7 dell'ultimo CCNI (2014/15) per le ass. prov.  si legge:
"In caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro, o che svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dall'iscrizione anagrafica."
Vorrei capire se quel "si prescinde" significa:
1) i due conviventi possono anche non cambiare la residenza.
2) che i due conviventi possono avere anche residenze diverse ossia il primo convivente ha spostato la residenza nel comune dove è andato a lavorare ed il secondo ha mantenuto la residenza nel comune d'origine.
3) che i due conviventi devono avere comunque la stessa residenza ma non ha importanza da quanto tempo il coniuge/convivente abbia la residenza nel comune nel quale l'altro coniuge chiederà il ricongiungimento.

La risposta giusta è la 1, la 2 o la 3 (come avrebbe detto il caro mike) oppure c'è una quarta interpretazione??

per fare un esempio concreto diciamo che una persona è disoccupata, gli fanno una proposta di lavoro a giugno in una provincia diversa da quella nella quale è residente. Ovviamente anche se tale persona cambiasse la residenza e la spostasse nel comune dove va a lavorare, non ci sarebbe più il tempo necessario dei famosi 3 mesi, perchè come sappiamo il termine per presentare domanda di assegnazione da parte dell'altro convivente è circa a luglio.
Per chiedere l'assegnazione provv. i due devono avere comunque la stessa residenza nel nuovo comune dove il primo è andato a lavorare (e si prescinde dal tempo dei tre mesi) oppure  possono anche avere residenze diverse??

i conviventi devono convivere altrimenti che conviventi sono?

il coniuge/convivente lavora in altro comune, a prescindere dalla residenza dei due, il trasferimento è repentino

lo spostamento di lavoro deve essere coatto, cioè trasferito d'uffcio, con dichiarazione del datore di lavoro

giulia boffa ha scritto:i conviventi devono convivere altrimenti che conviventi sono?

il coniuge/convivente lavora in altro comune, a prescindere dalla residenza dei due, il trasferimento è repentino

bene quindi da questa risposta posso escludere la possibilità numero 2.

giulia boffa ha scritto:
lo spostamento di lavoro deve essere coatto, cioè trasferito d'uffcio, con dichiarazione del datore di lavoro

Non a caso avevo sottolineato una parte che riporto qui del ccni
"In caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro, o che svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dall'iscrizione anagrafica."
A mio parere vi è un "o" che si presta ad una interpretazione che va oltre un trasferimento di lavoro coatto. Ho fatto un esempio concreto riguardo ad una persona disoccupata. Riguardo al mio esempio cosa pensi?

nota 1 alla tabella delle assegnazioni

Dall'iscrizione anagrafica si prescinde quando si tratti di ricongiungimento al coniuge trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda. In tal caso, per l'attribuzione del punteggio, dovrà essere presentata una dichiarazione del datore di lavoro che attesti tale circostanza.

non è previsto il disoccupato che trova lavoro e non cambia residenza

giulia boffa ha scritto: nota 1 alla tabella delle assegnazioni

Dall'iscrizione anagrafica si prescinde quando si tratti di ricongiungimento al coniuge trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda. In tal caso, per l'attribuzione del punteggio, dovrà essere presentata una dichiarazione del datore di lavoro che attesti tale circostanza.

non è previsto il disoccupato che trova lavoro e non cambia residenza

scusami ma forse sono stato poco chiaro.
avevo capito la questione che comunque entrambi devono avere sempre la stessa residenza.
Ma la mia domanda è : se la moglie  è disoccupata e  trova lavoro a giugno in una provincia diversa da quella in cui risiede, se ella  cambia la residenza e la porta nella provincia in cui ha trovato lavoro ed anche suo marito o convivente che sia cambia la residenza spostandola nella stessa abitazione in cui l'ha spostata la moglie/convivente che ha appena trovato lavoro, a questo punto può il marito/convivente chiedere l'assegnazione provvisoria per ricongiungersi con la moglie/convivente anche se l'iscrizione anagrafica nel nuovo comune di residenza è inferiore a tre mesi????
secondo me si , dato che c'è quel "o" di cui ti parlavo prima che lascia interpretare .....tu cosa pensi???

"In caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro, o che svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dall'iscrizione anagrafica."

jeppo16 ha scritto:
a questo punto può il marito/convivente chiedere l'assegnazione provvisoria per ricongiungersi con la moglie/convivente anche se l'iscrizione anagrafica nel nuovo comune di residenza è inferiore a tre mesi????
secondo me si , dato che c'è quel "o" di cui ti parlavo prima che lascia interpretare .....tu cosa pensi???

"In caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro, o che svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dall'iscrizione anagrafica."

sì, può e va certificato dal datore di lavoro

Ok. Dunque ricapitolando il caso particolare che ho descritto, se il coniuge/convivente è disoccupato e trova lavoro in una provincia diversa da quella di residenza, se entrambi i conviventi spostano la residenza portandola nella stessa abitazione di un comune situato nella provincia dove il primo convivente ha trovato lavoro allora in questo caso non ha più importanza che tale iscrizione anagrafica sia di almeno tre mesi ma potrebbe anche essere inferiore ai tre mesi richiesti.
se tutto quello che ho scritto sopra è corretto allora vorrei porre altre due questioni sull'argomento:

1) secondo te il fatto che il convivente lavori in tale provincia dovrà essere attestato per forza con un certificato del datore di lavoro oppure potrebbe anche essere autocertificato con una dischiarazione personale ai sensi del dpr 445?

2) Ti chiedo adesso di focalizzare l'attenzione sulla parte che ho grassettato qui sotto sempre relativa al comma 4 dell'articolo 7 del ccni assegnazioni provvisorie 2014/15
"In caso di ricongiungimento al coniuge o al convivente destinato a nuova sede per motivi di lavoro, o che svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dall'iscrizione anagrafica."
Premettiamo che i due siano conviventi(quindi stessa residenza) nella provincia di origine (quella dove uno dei due è disoccupato).
La frase "si prescinde dall'iscrizione anagrafica" a mio parere si presta anche all'interpretazione che i due potrebbero anche non cambiare residenza e pur rimanendo "conviventi" nella provincia d'origine il secondo convivente potrebbe comunque chiedere l'assegnazione provvisoria nella provincia dove il primo ha trovato lavoro. La frase non dice "si prescinde dalla data di iscrizione anagrafica" ma dice proprio che "si prescinde dall'iscrizione nagrafica" ossia che non ha più importanza se i due conviventi siano iscritti anagraficamente nella provincia d'origine o nella provincia di destinazione di quello che ha trovato lavoro, ma quello che è importante è appunto che siano comunque "conviventi" ossia che abbiano la stessa residenza anagrafica (che può essere sia nella provincia d'origine oppure in quella di destinazione)
Secondo te le cose stanno come le ho interpretate io???

P.S. anche se chiedo informazioni perchè un mio collega ed amico potrebbe davverro trovarsi a giugno nella situazione che ho descritto (la convivente che è attualmente disoccupata potrebbe ricevere a maggio/giugno un offerta di lavoro in una regione diversa da quella di residenza) credo che comunque tali informazioni possano riguardare moltissime persone.

il ccnl parla di dichiarazione del datore, quindi serve quella

sì, non occorre sapere la residenza,ma solo il lavoro

Si avevo letto anche io il ccni e appunto lì si parla di dichiarazione del datore di lavoro, siccome non si trattava di un documento sanitario il quale non è autocertificabile pensavo che bastasse anche una dichiarazione personale ai sensi del dpr 445.
Riguardo alla mia seconda domanda dunque tu mi confermi che i due conviventi possono anche mantenere la residenza anagrafica  nella loro provincia di origine a patto che siano effettivamente "conviventi" ossia stessa residenza anagrafica?

sì

a prescindere dall'iscrizione anagrafica significa che non importa dove abita il coniuge lavoratore, ma la convvenza è necessaria e va certificata sulla base di quanto dice il ccnl

il ccnl non ha recepito del tutto la legge sull'autocertificazione e sulla convivenza in caso della legge 104, ma purtroppo ciò che richiede va fatto, a meno di contenziosi che non si garantisce si vincano, anzi

giulia boffa ha scritto:sì

a prescindere dall'iscrizione anagrafica significa che non importa dove abita il coniuge lavoratore, ma la convvenza è necessaria e va certificata sulla base di quanto dice il ccnl

il ccnl non ha recepito del tutto la legge sull'autocertificazione e sulla convivenza in caso della legge 104, ma purtroppo ciò che  richiede va fatto, a meno di contenziosi che non si garantisce si vincano, anzi

giulia ma io non parlavo di 104!!! Nessuna delle due persone in questione di cui ti parlavo ha la 104!
Non ho capito il tuo ultimo intervento

la 104 era solo un esempio di come il contratto non recepisce la legge

ok grazie

Quindi non si transige dalla stessa residenza?
Solo il mio compagno ha la residenza dove conviviamo (la casa é sua), mentre io sono ancora residente presso l'abitazione dei miei genitori. Se ho capito bene non posso richiedere ap provinciale (io sono titolare in altro comune più distante)? Dovrei necessariamente spostare la mia residenza giusto? Grazie

maricos ha scritto:Quindi non si transige dalla stessa residenza?
Solo il mio compagno ha la residenza dove conviviamo (la casa é sua), mentre io sono ancora residente presso l'abitazione dei miei genitori. Se ho capito bene non posso richiedere ap provinciale (io sono titolare in altro comune più distante)? Dovrei necessariamente spostare la mia residenza giusto? Grazie

puoi richiedere l'ap per ricongiungimento al genitore (con il quale hai la stessa residenza) ma non con il tuo compagno con il quale non risulti convivente

giulia boffa ha scritto: nota 1 alla tabella delle assegnazioni

Dall'iscrizione anagrafica si prescinde quando si tratti di ricongiungimento al coniuge trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda. In tal caso, per l'attribuzione del punteggio, dovrà essere presentata una dichiarazione del datore di lavoro che attesti tale circostanza.

non è previsto il disoccupato che trova lavoro e non cambia residenza

Il mio convivente è insegnante precario e probabilmente verrà immesso in ruolo a settembre. Qualora venisse spedito dall'altra parte dell'Italia, io potrò chiedere assegnazione provvisoria ad agosto per seguirlo prescindendo dall'iscrizione anagrafica?

A0quarantasette ha scritto:

giulia boffa ha scritto: nota 1 alla tabella delle assegnazioni

Dall'iscrizione anagrafica si prescinde quando si tratti di ricongiungimento al coniuge trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda. In tal caso, per l'attribuzione del punteggio, dovrà essere presentata una dichiarazione del datore di lavoro che attesti tale circostanza.

non è previsto il disoccupato che trova lavoro e non cambia residenza

Il mio convivente è insegnante precario e probabilmente verrà immesso in ruolo a settembre. Qualora venisse spedito dall'altra parte dell'Italia, io potrò chiedere assegnazione provvisoria ad agosto per seguirlo prescindendo dall'iscrizione anagrafica?

se i termini per presentare la domanda non sono già scaduti si