nuovi abilitati all'estero? Contatti27
Ultimi argomenti attivi
» Risposta reclamo
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu

» AP Ottenuta su COE
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio

» L'unico votabile: De Magistris
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71

» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu

» Ridatemi i soldi versati!
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts

» SOS rinuncia al ruolo
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!

» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong

» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu

» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
nuovi abilitati all'estero? Icon_minitimeGio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark

Flusso RSS


Yahoo! 
MSN 
AOL 
Netvibes 
Bloglines 



nuovi abilitati all'estero?

+9
ANNA.RETTONDINI
andreanicola
palma
FRANCY2
piccolasusina
patatona
Albith
titifra
zoina
13 partecipanti

Pagina 1 di 2 1, 2  Successivo

Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da zoina Lun Mar 21, 2011 7:50 pm

è vero che i nuovi abilitati all'estero potranno inserirsi in gae?

zoina

Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 13.03.11

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da titifra Lun Mar 21, 2011 7:57 pm

Dove lo hai letto? Le GaE sono chiuse...
titifra
titifra

Messaggi : 6720
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty SU ABILITATI PER LE G.a.E.

Messaggio Da zoina Lun Mar 21, 2011 8:05 pm

****ci potrebbero essere nuovi inserimenti, purchè l'abilitazione sia stata conseguita all'estero, ho letto male?
e la risposta è stata: esatto. Chi si abilita all'estero entra sempre...

26 FEBBRAIO SU FACEBOOK: ABILITATI PER LE G.a.E. (https://www.facebook.com/group.php?gid=60952394691)

zoina

Messaggi : 29
Data d'iscrizione : 13.03.11

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Albith Lun Mar 21, 2011 8:13 pm

zoina ha scritto:****ci potrebbero essere nuovi inserimenti, purchè l'abilitazione sia stata conseguita all'estero, ho letto male?
e la risposta è stata: esatto. Chi si abilita all'estero entra sempre...

26 FEBBRAIO SU FACEBOOK: ABILITATI PER LE G.a.E. (https://www.facebook.com/group.php?gid=60952394691)

Non mi sono mai troppo interessato delle abilitazioni conseguite all'estero: tuttavia so che i titoli conseguiti all'estero, per essere considerati validi agli usi pubblici, devono avere un percorso di equipollenza (per le lauree se ne occupano in genere gli atenei, per i dottorati c'è un ufficio al MIUR). Non so se anche le abilitazione debbano conoscere tale convalida di equipollenza. Se fosse così, mi pare di aver capito che è intenzione del MIUR, fra le tante altre cose, mettere dei paletti più stretti per tale riconoscimento (anche perché non sempre esiste all'estero l'equivalente di ogni classe di insegnamento italiana, quindi qualcuno dovrà pur dire a cosa effettivamente corrisponde il titolo che si è conseguito). In passato tale titolo aveva un riconoscimento standard di 8 punti forfettari (corrispondenti ai punti minimo 6 massimo 12 del titolo SSIS).

Detto ciò come premessa, facendo pure ipotesi che il titolo così conseguito sia immediatamente spendibile, per entrare nelle GaE c'è bisogno che le graduatorie si riaprano, ma essendo esse a esaurimento, è necessario che il MIUR definisca una deroga che solo il MIUR può dare, ma anche qui pare che non ci sia nessuna intenzione di concedere deroghe, di certo non quest'anno che è tutto un caos (ma sono pronto a farmi sorprendere con effetti speciali).
Albith
Albith

Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Lun Mar 21, 2011 9:21 pm

Chi ha conseguito l'abilitazione all'estero, sia essa UE che EXTRA-UE potrà inserirsi alle stesse condizioni degli abilitati in Italia. Ovvero il diritto comunitario e la nostra Costituzione vietano qualsiasi tipo di discriminazione o differenziazione tra i titoli riconosciuti dal nostro ordinamento.

Questo significa che si potranno inserire solo se sarà permesso a persone con titoli italiani di inserirsi. Contrariamente no.
Se anche non avessero ancora ottenuto il decreto di riconoscimento, i detentori di titolo abilitante all'estero potranno nel caso sia consentito inserirsi con riserva nelle more del riconoscimento ministeriale.

Colgo l’occasione per comunicare che dopo attenta lettura delle direttive UE sulla libera circolazione dei cittadini UE e sul mutuo riconoscimento delle professioni che la circolare ministeriale che blocca il riconoscimento di abilitazioni UE conseguite in Italia o conseguite da cittadini italiani è totalmente illegittima e priva di qualsiasi fondamento giuridico. Invito pertanto chi interessato al riconoscimento di inviare diffida ad adempiere immediata al ministero non appena presentata domanda di riconoscimento e come superati i 6 mesi che il ministero ha disponibili per terminare l iter di riconoscimento di procedere con ricorso al giudice ordinario e denuncia penale. Chi è interessato ad ulteriori consigli sul tema mi faccia sapere lo aiuterò volentieri.

Ciao


Ultima modifica di sandrarm il Lun Mar 21, 2011 9:41 pm - modificato 1 volta.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da titifra Lun Mar 21, 2011 9:26 pm

Ma sono previsti nuovi inserimenti in GaE? Credevo di no...
titifra
titifra

Messaggi : 6720
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Lun Mar 21, 2011 9:29 pm

titifra ha scritto:Ma sono previsti nuovi inserimenti in GaE? Credevo di no...

circolano voci sulla possibilità di nuovi inserimenti oltre che di aggiornamenti, ma fino a quando non sarà pubblicato il DM rimarranno appunto voci, tra qualche settimana sapremo ...

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da titifra Lun Mar 21, 2011 9:30 pm

Grazie Sandrarm
titifra
titifra

Messaggi : 6720
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Albith Lun Mar 21, 2011 9:47 pm

Infatti io non intendevo dire che se il titolo non ha l'equipollenza non è valido. Probabilmente esistono delle tabelle di equipollenza e quindi il problema si risolve facilmente.

Per quanto riguarda gli inserimenti, beh, è da vedere come vorrà procedere il MIUR, anche perché ci sono anche chi contesta l'attribuzione forfettaria del punteggio attribuito, ma credo dipenda dal fatto che in molti paesi non si adottano votazioni così raffinate come quelle italiane: nelle Università spagnole mi pare che i voti positivi agli esami siano solo due o tre (aprovado, sobresaliente e mi pare un voto intermedio di cui non ricordo il nome) rispetto ai 14 italiani (dal 18 al 30 e lode.

Il punteggio con cui ci inseriamo nelle GaE dopo la SSIS è dovuto, in parte, al voto finale che è in 80esimi (da convertire poi in centesimi).

Se addirittura il diploma di abilitazione che prendo non ha voto, come si fa? Si dà il massimo a prescindere? O il minimo? Secondo quale criterio?
Albith
Albith

Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Lun Mar 21, 2011 9:58 pm

Albith ha scritto:Infatti io non intendevo dire che se il titolo non ha l'equipollenza non è valido. Probabilmente esistono delle tabelle di equipollenza e quindi il problema si risolve facilmente.

Per quanto riguarda gli inserimenti, beh, è da vedere come vorrà procedere il MIUR, anche perché ci sono anche chi contesta l'attribuzione forfettaria del punteggio attribuito, ma credo dipenda dal fatto che in molti paesi non si adottano votazioni così raffinate come quelle italiane: nelle Università spagnole mi pare che i voti positivi agli esami siano solo due o tre (aprovado, sobresaliente e mi pare un voto intermedio di cui non ricordo il nome) rispetto ai 14 italiani (dal 18 al 30 e lode.

Il punteggio con cui ci inseriamo nelle GaE dopo la SSIS è dovuto, in parte, al voto finale che è in 80esimi (da convertire poi in centesimi).

Se addirittura il diploma di abilitazione che prendo non ha voto, come si fa? Si dà il massimo a prescindere? O il minimo? Secondo quale criterio?

è molto più facile di quello che pensi :)-

per prima cosa l'istanza di riconoscimento viene presentata verso una o più specifiche classi di concorso ed il relativo decreto è appunto per le classi di concorso richieste.

Il riconoscimento avviene dopo una valutazione ministeriale ed una conferenza di servizi ove l'interesse dello Stato al riconoscimento viene valutato.

Relativamente al punteggio attribuito in graduatoria al titolo UE ci troviamo davanti ad una questione particolare, ovvero, gli USP tendono sempre a dare lo stesso punteggio fisso, ma questo è illegittimo, l'interessato può benissimo fare ricorso e lo vincerebbe certamente perché vale sempre il discorso di parità e non discriminazione che ho citato relativamente all'inserimento. Ovvero il decreto ministeriale di riconoscimento dovrebbe riportare la valutazione del titolo estero rapportata alla votazione italiana, esistono formule ben specifiche per farlo ed il ministero lo sa. Per i titoli che esprimono un giudizio o che sono sprovvisti di valutazione allora dovrebbero assegnare un punteggio medio rispetto a quanto assegnabile al titolo abilitante italiano.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Albith Lun Mar 21, 2011 11:47 pm

sandrarm ha scritto:
Relativamente al punteggio attribuito in graduatoria al titolo UE ci troviamo davanti ad una questione particolare, ovvero, gli USP tendono sempre a dare lo stesso punteggio fisso, ma questo è illegittimo, l'interessato può benissimo fare ricorso e lo vincerebbe certamente perché vale sempre il discorso di parità e non discriminazione che ho citato relativamente all'inserimento. Ovvero il decreto ministeriale di riconoscimento dovrebbe riportare la valutazione del titolo estero rapportata alla votazione italiana, esistono formule ben specifiche per farlo ed il ministero lo sa. Per i titoli che esprimono un giudizio o che sono sprovvisti di valutazione allora dovrebbero assegnare un punteggio medio rispetto a quanto assegnabile al titolo abilitante italiano.

In effetti le tabelle dovrebbero essere le stesse che si usavano per gli esami ERASMUS.

Infatti mi pare che per la Spagna era: Aprovado (18-27: si attribuiva di solito il massimo, ossia 27), Sobresaliente (28-30, e si dava praticamente sempre 30), Sobresaliente mención de honor (30 e lode). Mi sono ricordato infatti che questa è la scala dei voti usati. Se fosse però una votazione come per il DELE (cioè apto/no apto), secondo il ragionamento del punteggio medio, dovrebbero dare 9 punti (che è il punteggio medio fra 6, che è il minimo, e 12, che è il massimo).
Albith
Albith

Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da patatona Mar Mar 22, 2011 7:38 am

Che punteggio medio e cosa c'entra il DELE e l'erasmus??
Le cose non funzionano così. Io mi sono laureata in Spagna, xche sono spagnola e ho lasciato tutto x stare col mio fidanzato italiano. Dopo la laurea ho fatto il CAP (corso abilitante di 6mesi) e finalmente ho vinto il concorso pubblico xchè ripeto in Spagna è l'unico modo di riuscire ad insegnare nelle scuole pubbliche. Nessuno entra in lista per insegnare senza superare questo concorso. Alla fine per riuscire ad entrare in lista ci vogliono minimo 7/8 anni. Il concorso è molto difficile, ve lo garantisco, ci vuole come minimo un anno e mezzo per prepararlo (è un'esame scritto di 100 capitoli, più o meno, dipendendo della materia, e poi l'orale in Commissione dove dobbiamo esporre in un'ora la programmazione didattica e la Commissione sceglie una palina tra 15 unità didattiche create per noi che dobbiamo esporre nell'ora seguente).
Quindi, ne in Spagna ne in nessun'altro paese le cose sono come sembrano ma i furbi ci sono da per tutto. Anche a me sembrava assurdo che con un semplice corso uno potesse insegnare in Italia, ma ogni paese ha le proprie regole e purtroppo molte volte critichiamo senza sapere bene come funzionano le cose.
Credo che dobbiamo unirci per evitare che continuino a trattarci come burattini, è questo il punto importante, e lasciare da parte le critiche poco costrutive . Per me è paradossale che in Italia lo stipendio di un docente sia così basso. In Spagna lo stipendio di un professore come minimo è di 1700 euro!!!
Quindi è x questa situazione assurda che si è venuta a creare che dobbiamo lottare e unirci tutti!!!

patatona

Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 12.02.11

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty VOTI IN SPAGNA

Messaggio Da patatona Mar Mar 22, 2011 7:47 am

E poi per quanto riguarda ai voti...ripeto Albith, informati meglio in Spagna vanno dal 1 al 10: da 5 a 6,9 è APROBADO; da 7 a 8,9 è NOTABLE; da 9 a 9,9 è SOBRESALIENTE; 10 è MATRICULA DE HONOR.

Wuindi sono ben precise...uno può anche prendere 9,347, che è la mia media!!!!

patatona

Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 12.02.11

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Albith Mar Mar 22, 2011 8:15 am

patatona ha scritto:E poi per quanto riguarda ai voti...ripeto Albith, informati meglio in Spagna vanno dal 1 al 10: da 5 a 6,9 è APROBADO; da 7 a 8,9 è NOTABLE; da 9 a 9,9 è SOBRESALIENTE; 10 è MATRICULA DE HONOR.

Wuindi sono ben precise...uno può anche prendere 9,347, che è la mia media!!!!

In effetti immaginavo che esistesse anche una scala in decimi: quella a cui facevo riferimento era quella che si usava nella mia facoltà per gli esami erasmus da convalidare (e sto parlando degli anni '90, chiaro che qualche cosa dopo quasi venti anni si sia adombrato nella memoria).

Comunque la cosa in sé cambia poco in quanto il riconoscimento dell'omogeneità del punteggio deve essere ufficialmente dichiarata dal MIUR, ma dato che le abilitazioni all'estero si conseguivano anche durante le SSIS, immagino che da qualche parte le tabelle di equipollenza esistano. Oppure anche no, visto che da anni si assegna un punteggio forfettario di 8 punti per le abilitazioni estere.

In ogni caso, giusto per dare una dimensione della questione, il punteggio delle SSIS, con cui si entrava in graduatoria, era così composto:

Da un minimo di 4 a un massimo di 12 punti (nel precedente post avevo detto che il minimo era 6, invece ho controllato e il minimo è 4, ecco dunque che 8 punti sono la media fra il minimo e il massimo, e non 9 come avevo detto prima). Questo dipende dal voto di abilitazione, che di solito era dato in 80esimi ma era da indicare nella domanda di inserimento nelle GaE in centesimi.

Venivano poi dati 24 punti corrispondenti a un biennio di attività scolastica (appunto i famosi 12 punti l'anno, come se fossero due anni di supplenza).

Infine erano dati 6 punti per l'esame in sé (considerando il fatto che la SSIS era un diploma di specializzazione biennale).

Ecco dunque che per il punteggio complessivo bisogna che il MIUR riconosca:

1) Equipollenza diretta del punteggio dal sistema estero a quello italiano (come si dice, abbastanza agevole: dai decimi ai centesimi);

2) Equivalenza temporale del periodo di corso effettivo (cioè accettare che un semestre sia comparabile a un biennio: burocraticamente si può fare);

3) Equivalenza del valore di diploma di specializzazione indipendentemente dalla dizione che il titolo ha all'estero (master, perfezionamento, qualifica, ecc.).

Insomma, è soltanto una questione meramente terminologica, ma se si vuole entrare nelle GaE con un punteggio equivalente a quello degli abilitati SSIS, è necessario percorrerla, perché mi sembra di aver inteso, ma chiedo conferma, che ad oggi un abilitato estero potrebbe entrare nelle GaE con solo 8 punti contro i minimo 36 massimo 42 di un collega sissino (ma chiedo conferma).

Se è così, capisco le rimostranze dei colleghi.

Albith
Albith

Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Mar Mar 22, 2011 8:15 am

Albith ha scritto:
sandrarm ha scritto:
Relativamente al punteggio attribuito in graduatoria al titolo UE ci troviamo davanti ad una questione particolare, ovvero, gli USP tendono sempre a dare lo stesso punteggio fisso, ma questo è illegittimo, l'interessato può benissimo fare ricorso e lo vincerebbe certamente perché vale sempre il discorso di parità e non discriminazione che ho citato relativamente all'inserimento. Ovvero il decreto ministeriale di riconoscimento dovrebbe riportare la valutazione del titolo estero rapportata alla votazione italiana, esistono formule ben specifiche per farlo ed il ministero lo sa. Per i titoli che esprimono un giudizio o che sono sprovvisti di valutazione allora dovrebbero assegnare un punteggio medio rispetto a quanto assegnabile al titolo abilitante italiano.

In effetti le tabelle dovrebbero essere le stesse che si usavano per gli esami ERASMUS.

Infatti mi pare che per la Spagna era: Aprovado (18-27: si attribuiva di solito il massimo, ossia 27), Sobresaliente (28-30, e si dava praticamente sempre 30), Sobresaliente mención de honor (30 e lode). Mi sono ricordato infatti che questa è la scala dei voti usati. Se fosse però una votazione come per il DELE (cioè apto/no apto), secondo il ragionamento del punteggio medio, dovrebbero dare 9 punti (che è il punteggio medio fra 6, che è il minimo, e 12, che è il massimo).

non ci sono tabelle di conversione come quelle che citi (utilizzate per l’Erasmus e anche per la conversione degli esami conseguiti all'estero in generale), ma proprio una formula matematica che prende in considerazione e rapporta il minimo voto utile ed il massimo voto utile del sistema straniero con il sistema di votazione italiano. Ma tanto poco importa perché se controlli scopri che il ministero la conversione del punteggio non fa mai e gli USP caricano il punteggio fisso come ho scritto sopra.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Albith Mar Mar 22, 2011 8:18 am

sandrarm ha scritto:
Albith ha scritto:
sandrarm ha scritto:
Relativamente al punteggio attribuito in graduatoria al titolo UE ci troviamo davanti ad una questione particolare, ovvero, gli USP tendono sempre a dare lo stesso punteggio fisso, ma questo è illegittimo, l'interessato può benissimo fare ricorso e lo vincerebbe certamente perché vale sempre il discorso di parità e non discriminazione che ho citato relativamente all'inserimento. Ovvero il decreto ministeriale di riconoscimento dovrebbe riportare la valutazione del titolo estero rapportata alla votazione italiana, esistono formule ben specifiche per farlo ed il ministero lo sa. Per i titoli che esprimono un giudizio o che sono sprovvisti di valutazione allora dovrebbero assegnare un punteggio medio rispetto a quanto assegnabile al titolo abilitante italiano.

In effetti le tabelle dovrebbero essere le stesse che si usavano per gli esami ERASMUS.

Infatti mi pare che per la Spagna era: Aprovado (18-27: si attribuiva di solito il massimo, ossia 27), Sobresaliente (28-30, e si dava praticamente sempre 30), Sobresaliente mención de honor (30 e lode). Mi sono ricordato infatti che questa è la scala dei voti usati. Se fosse però una votazione come per il DELE (cioè apto/no apto), secondo il ragionamento del punteggio medio, dovrebbero dare 9 punti (che è il punteggio medio fra 6, che è il minimo, e 12, che è il massimo).

non ci sono tabelle di conversione come quelle che citi (utilizzate per l’Erasmus e anche per la conversione degli esami conseguiti all'estero in generale), ma proprio una formula matematica che prende in considerazione e rapporta il minimo voto utile ed il massimo voto utile del sistema straniero con il sistema di votazione italiano. Ma tanto poco importa perché se controlli scopri che il ministero la conversione del punteggio non fa mai e gli USP caricano il punteggio fisso come ho scritto sopra.

Immagino che fai riferimento agli 8 punti forfettari. Ma il resto del punteggio? Viene attribuito? E secondo quali criteri?
Albith
Albith

Messaggi : 10621
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Mar Mar 22, 2011 8:26 am

patatona ha scritto:Che punteggio medio e cosa c'entra il DELE e l'erasmus??
Le cose non funzionano così. Io mi sono laureata in Spagna, xche sono spagnola e ho lasciato tutto x stare col mio fidanzato italiano. Dopo la laurea ho fatto il CAP (corso abilitante di 6mesi) e finalmente ho vinto il concorso pubblico xchè ripeto in Spagna è l'unico modo di riuscire ad insegnare nelle scuole pubbliche. Nessuno entra in lista per insegnare senza superare questo concorso. Alla fine per riuscire ad entrare in lista ci vogliono minimo 7/8 anni. Il concorso è molto difficile, ve lo garantisco, ci vuole come minimo un anno e mezzo per prepararlo (è un'esame scritto di 100 capitoli, più o meno, dipendendo della materia, e poi l'orale in Commissione dove dobbiamo esporre in un'ora la programmazione didattica e la Commissione sceglie una palina tra 15 unità didattiche create per noi che dobbiamo esporre nell'ora seguente).
Quindi, ne in Spagna ne in nessun'altro paese le cose sono come sembrano ma i furbi ci sono da per tutto. Anche a me sembrava assurdo che con un semplice corso uno potesse insegnare in Italia, ma ogni paese ha le proprie regole e purtroppo molte volte critichiamo senza sapere bene come funzionano le cose.
Credo che dobbiamo unirci per evitare che continuino a trattarci come burattini, è questo il punto importante, e lasciare da parte le critiche poco costrutive . Per me è paradossale che in Italia lo stipendio di un docente sia così basso. In Spagna lo stipendio di un professore come minimo è di 1700 euro!!!
Quindi è x questa situazione assurda che si è venuta a creare che dobbiamo lottare e unirci tutti!!!

Infatti per quello che scrivi e perché profondamente differente dal sistema di reclutamento italiano in molti considerano una scorciatoia inaccettabile il “sistema spagnolo” quando utilizzato da un Italiano per fini "furbi". Ad un Italiano basta avere il riconoscimento della sua laurea in spagna e prendere il CAP per inserirsi nelle graduatorie per titoli (G.E.). Questo perché in spagna l'abilitazione ovvero il CAP non permette direttamente l'accesso alla professione senza il concorso per l’assunzione, mentre qui si. La Spagna ha comunque complicato un pochino le cose facendo un percorso abilitante un po' più lungo dal un paio di anni (un Master in sostanza). Qui non si tratta di considerare FURBO nessuno, ma solo di constare la realtà dei fatti ovvero ci sono nazioni ove abilitarsi è più semplice che in altre. Il furbo è chi sfrutta leggi giuste fatte per tutelare diritti santi di cittadini onesti in modo, se non legalmente discutibile, ma eticamente si, come chi prende il CAP spagnolo ad esempio andando si e no 15 giorni in Spagna e pagando 8000 euro a qualche traffichino.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Mar Mar 22, 2011 8:38 am

Albith ha scritto:
patatona ha scritto:E poi per quanto riguarda ai voti...ripeto Albith, informati meglio in Spagna vanno dal 1 al 10: da 5 a 6,9 è APROBADO; da 7 a 8,9 è NOTABLE; da 9 a 9,9 è SOBRESALIENTE; 10 è MATRICULA DE HONOR.

Wuindi sono ben precise...uno può anche prendere 9,347, che è la mia media!!!!

In effetti immaginavo che esistesse anche una scala in decimi: quella a cui facevo riferimento era quella che si usava nella mia facoltà per gli esami erasmus da convalidare (e sto parlando degli anni '90, chiaro che qualche cosa dopo quasi venti anni si sia adombrato nella memoria).

Comunque la cosa in sé cambia poco in quanto il riconoscimento dell'omogeneità del punteggio deve essere ufficialmente dichiarata dal MIUR, ma dato che le abilitazioni all'estero si conseguivano anche durante le SSIS, immagino che da qualche parte le tabelle di equipollenza esistano. Oppure anche no, visto che da anni si assegna un punteggio forfettario di 8 punti per le abilitazioni estere.

In ogni caso, giusto per dare una dimensione della questione, il punteggio delle SSIS, con cui si entrava in graduatoria, era così composto:

Da un minimo di 4 a un massimo di 12 punti (nel precedente post avevo detto che il minimo era 6, invece ho controllato e il minimo è 4, ecco dunque che 8 punti sono la media fra il minimo e il massimo, e non 9 come avevo detto prima). Questo dipende dal voto di abilitazione, che di solito era dato in 80esimi ma era da indicare nella domanda di inserimento nelle GaE in centesimi.

Venivano poi dati 24 punti corrispondenti a un biennio di attività scolastica (appunto i famosi 12 punti l'anno, come se fossero due anni di supplenza).

Infine erano dati 6 punti per l'esame in sé (considerando il fatto che la SSIS era un diploma di specializzazione biennale).

Ecco dunque che per il punteggio complessivo bisogna che il MIUR riconosca:

1) Equipollenza diretta del punteggio dal sistema estero a quello italiano (come si dice, abbastanza agevole: dai decimi ai centesimi);

2) Equivalenza temporale del periodo di corso effettivo (cioè accettare che un semestre sia comparabile a un biennio: burocraticamente si può fare);

3) Equivalenza del valore di diploma di specializzazione indipendentemente dalla dizione che il titolo ha all'estero (master, perfezionamento, qualifica, ecc.).

Insomma, è soltanto una questione meramente terminologica, ma se si vuole entrare nelle GaE con un punteggio equivalente a quello degli abilitati SSIS, è necessario percorrerla, perché mi sembra di aver inteso, ma chiedo conferma, che ad oggi un abilitato estero potrebbe entrare nelle GaE con solo 8 punti contro i minimo 36 massimo 42 di un collega sissino (ma chiedo conferma).

Se è così, capisco le rimostranze dei colleghi.


No quello che scrivi (nei 3 punti) da un punto di vista giuridico non ha nessun significato. Un titolo professionale è un titolo professionale, per legge è tale in tutta Europa se e solo se è stato conseguito in seguito ad un corso secondario di studi di almeno 3 anni. Quindi l'unica cosa che dovrebbe fare il Ministero è applicare bene la legge ovvero completare il decreto di riconoscimento con la conversione matematica del voto se presente nel diploma professionale straniero.

Da un punto di vista politico/sociologico possiamo parlare ore e ore di cosa sarebbe meglio e cosa no e non troveremmo mai tutti concordi. Tu paragoni le SISS io ti potrei citare che in Italia molti con la solo laurea quadriennale di vecchio ordinamento si sono abilitanti con un singolo esame senza corso o con un singolo corso abilitante senza esame...

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Mar Mar 22, 2011 8:41 am

Albith ha scritto:
sandrarm ha scritto:
Albith ha scritto:
sandrarm ha scritto:
Relativamente al punteggio attribuito in graduatoria al titolo UE ci troviamo davanti ad una questione particolare, ovvero, gli USP tendono sempre a dare lo stesso punteggio fisso, ma questo è illegittimo, l'interessato può benissimo fare ricorso e lo vincerebbe certamente perché vale sempre il discorso di parità e non discriminazione che ho citato relativamente all'inserimento. Ovvero il decreto ministeriale di riconoscimento dovrebbe riportare la valutazione del titolo estero rapportata alla votazione italiana, esistono formule ben specifiche per farlo ed il ministero lo sa. Per i titoli che esprimono un giudizio o che sono sprovvisti di valutazione allora dovrebbero assegnare un punteggio medio rispetto a quanto assegnabile al titolo abilitante italiano.

In effetti le tabelle dovrebbero essere le stesse che si usavano per gli esami ERASMUS.

Infatti mi pare che per la Spagna era: Aprovado (18-27: si attribuiva di solito il massimo, ossia 27), Sobresaliente (28-30, e si dava praticamente sempre 30), Sobresaliente mención de honor (30 e lode). Mi sono ricordato infatti che questa è la scala dei voti usati. Se fosse però una votazione come per il DELE (cioè apto/no apto), secondo il ragionamento del punteggio medio, dovrebbero dare 9 punti (che è il punteggio medio fra 6, che è il minimo, e 12, che è il massimo).

non ci sono tabelle di conversione come quelle che citi (utilizzate per l’Erasmus e anche per la conversione degli esami conseguiti all'estero in generale), ma proprio una formula matematica che prende in considerazione e rapporta il minimo voto utile ed il massimo voto utile del sistema straniero con il sistema di votazione italiano. Ma tanto poco importa perché se controlli scopri che il ministero la conversione del punteggio non fa mai e gli USP caricano il punteggio fisso come ho scritto sopra.

Immagino che fai riferimento agli 8 punti forfettari. Ma il resto del punteggio? Viene attribuito? E secondo quali criteri?

Se rileggi quello che ho scritto nei post passati magari ti rispondi da solo si nella pratica ti danno solo i punti forfettari.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

L'autore di questo messaggio è stato bannato dal forum - Mostra il messaggio

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da titifra Mar Mar 22, 2011 12:13 pm

Potrebbe interessarvi?

http://orizzontescuola.forumattivo.com/t6142-30-punti-anche-agli-abilitati-ue-la-commissione-europea-ci-ha-dato-ragione
titifra
titifra

Messaggi : 6720
Data d'iscrizione : 22.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Mar Mar 22, 2011 1:22 pm

titifra ha scritto:Potrebbe interessarvi?

http://orizzontescuola.forumattivo.com/t6142-30-punti-anche-agli-abilitati-ue-la-commissione-europea-ci-ha-dato-ragione

si molto interessante, infatti come ho scritto in precedenza è contrario al nostro Diritto e a quello Comunitario fare queste discriminazioni, il titolo estero deve ricevere gli stessi punti che riceve il titolo italiano, il ministero però per ora non applica in questo modo.

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da FRANCY2 Mar Mar 22, 2011 2:31 pm

titifra ha scritto:Potrebbe interessarvi?

http://orizzontescuola.forumattivo.com/t6142-30-punti-anche-agli-abilitati-ue-la-commissione-europea-ci-ha-dato-ragione

In questo post si sta parlando di NUOVI abilitati, non di quelli già abilitati PRIMA DEL 30 marzo 2010!
Non facciamo confusione;

PICCOLASUSINA: interessante quello che hai trovato; fai sapere l'eventuale risposta.

FRANCY2

Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 31.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da FRANCY2 Mar Mar 22, 2011 2:31 pm

piccolasusina ha scritto:Giusto per curiosità, mi sono fatta un giro a vedere cosa dicono i vari siti specializzati:

leggete un po'.

prima mossa
Ottenimento Credencial de Homologacion de Titulo Propio. A seguito dello scambio di pareri tra il Ministero dell'Istruzione Italiano e quello Spagnolo, dal 30.3.2010 è necessario - per il riconosicmento del titolo del Master in Italia - che il richiedente abbia omologato il proprio titolo di laurea italiano al corrispondente titolo universitario spagnolo a seguito di un apposito procedimento amministrativo di competenza del Ministero dell'istrzuzione Spagnolo che si conclude con l'emissione di un provvedimento amministrativo denominato "credencial de homologacion a titulo propio". Il procedimento non può essere applicato a tutti gli indirizzi di laurea italiani e può richiedere, a seconda dei casi, il superamento di esami integrativi indicati dal Ministero Spagnolo.

seconda mossa
Iscrizione al Master Universitario de Formacion de profesorado Il master dura 8 mesi, non prevede test di accesso ed è suddiviso in tre parti: I parte teoricà - durata di 3 mesi: lezioni in aula su 4 materie generiche dell’insegnamento: 1) Psicologia, 2) pedagogia, 3) metodologia dell'insegnamento e 4) evoluzione dell'insegnamento in spagna. II Parte teorica - durata di 3 mesi: lezioni in aula su 4 materie relative alla classe di concorso specifica scelta dallo studente. III parte pratica - durata di 1 mese: svolgimento di un tirocinio formativo presso un Istituto convenzionato con l’università sotto la guida di due tutors e consegna di una tesi di fine Master

terza mossa:
Riconosicmento del Titolo de formacion de profesorado e iscrizione in prima fascia. Una volta ottenuta la Credencial de Homologacion a Titulo propio e la dichiarazione di valore del titolo del Master, avvieremo tramite nostri avvocati il procedimento di riconosicmento del titolo di fronte al Ministero dell'Istruzione Italiano che con apposito decreto pubbblicato in Gazzetta Ufficiale omologherà il titolo del Master come titolo abilitante all'esercizione della professione di insegnante nelle scuole di istruzione secondaria.

Prima fascia???
allora ho cercato meglio e ho scoperto:

In Spagna l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole di istruzione secondaria si consegue mediante un la frequenza del Master de formacion de profesorado che ha sostituito il CAP.

Al termine del Master ti verrà rilasciato un titolo di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di istruzione secondaria valido in tutti i paesi della UE ai sensi dell’accordo di Bologna sullo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore.


Il Master da diritto all’iscrizione in prima fascia nelle graduatorie con riserva di avviare successivamente il procedimento di riconoscimento presso il Ministero italiano dell’Istruzione.

Per curiosità, ho mandato una mail con la richiesta del costo complessivo; appena avrò una risp. la posterò;un amico mi disse che a lui avevano chiesto ottomila euro solo per il CAP che ora non esiste più; inoltre, aveva tutte le spese di affitto e trasporto, libri e cibo, in totale calcolò circa quindicimila euro.


QUINDICIMILA EURO???!!!

FRANCY2

Messaggi : 2477
Data d'iscrizione : 31.08.10

Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Ospite Mar Mar 22, 2011 3:10 pm

FRANCY2 ha scritto:
titifra ha scritto:Potrebbe interessarvi?

http://orizzontescuola.forumattivo.com/t6142-30-punti-anche-agli-abilitati-ue-la-commissione-europea-ci-ha-dato-ragione

In questo post si sta parlando di NUOVI abilitati, non di quelli già abilitati PRIMA DEL 30 marzo 2010!
Non facciamo confusione;

PICCOLASUSINA: interessante quello che hai trovato; fai sapere l'eventuale risposta.

abilitati nuovi o vecchi se con titoli stranieri sono interessati a questa cosa direi ...

considerando che i vecchi hanno 5 anni per ricorrere al giudice del lavoro sulla questione, molti potrebbero decidere di far valere i loro diritti :)-

Ospite
Ospite


Torna in alto Andare in basso

nuovi abilitati all'estero? Empty Re: nuovi abilitati all'estero?

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 1 di 2 1, 2  Successivo

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.