congedo parentale-vacanze natalizie

Salve avrei bisogno di un consiglio in merito alla questione vacanze di Natale conteggiate come congedo parentale. Premetto che sono stata assente con diverse tipologie di assenze tra malattia, congedo p. e permessi 104 (3 gg), la scuola da qualche giorno mi fa saper che la ragioneria mi ha conteggiato tutte le vacanze di Natale in congedo p. in quanto l'ultimo giorno il 22.12.12 ho terminato con questa assenza e il 7.01.13 mio giorno libero non sono rientrata a scuola. L'08.01.13 sono stata assente per malattia. Ho sottolineato che il 22 dicembre non potevo e non prevedevo di non rientrare altrimenti avrei ripreso servizio l'ultimo giorno come viene chiesto di fare a molti.
Potreste darmi un aiuto per capire se devo andar avanti con ricorso? tra l'altro nei forum che ho trovato anche qui è specificato che non devon confondersi i festivi con le sospensioni, così come citato dalla ragioneria su una nota del 2011 dell'inps.
Ringraziandovi, spero mi aiutiate a capire...Grazie mille.

linda licari ha scritto:Salve avrei bisogno di un consiglio in merito alla questione vacanze di Natale conteggiate come congedo parentale. Premetto che sono stata assente con diverse tipologie di assenze tra malattia, congedo p. e permessi 104 (3 gg), la scuola da qualche giorno mi fa saper che la ragioneria mi ha conteggiato tutte le vacanze di Natale in congedo p. in quanto l'ultimo giorno il 22.12.12 ho terminato con questa assenza e il 7.01.13 mio giorno libero non sono rientrata a scuola. L'08.01.13 sono stata assente per malattia. Ho sottolineato che il 22 dicembre non potevo e non prevedevo di non rientrare altrimenti avrei ripreso servizio l'ultimo giorno come viene chiesto di fare a molti.
Potreste darmi un aiuto per capire se devo andar avanti con ricorso? tra l'altro nei forum che ho trovato anche qui è specificato che non devon confondersi i festivi con le sospensioni, così come citato dalla ragioneria su una nota del 2011 dell'inps.
Ringraziandovi, spero mi aiutiate a capire...Grazie mille.

Devo diriti che questa questione va avanti da anni e con risvolti diversi. Nel senso che ragionerie provinciali e scuole si comportano ognuna in modo diverso. Ci risultano infatti comportamenti differenti: dirigenti che accettano la presa di servizio formale il 23 mattina considerando presente il docente; dirigenti che pretendono la presa di servizio fisica; dirigenti che invece non pretendono nulla e considerano comunque presente il docente; dirigenti, infine, che senza nessuna presa di servizio formale o fisica considerano invece il docente assente. Succede quindi che se l'assenza riprende poi il 7 gennaio ogni scuola, a seconda di come ha considerato il docente a partire dal 23 mattina, considera le vacanze in modo anziché in un altro.

La stessa identica cosa succede con le ragionerie provinciali. Senza contare, poi, che la questione ha un risvolto importante sotto altri due aspetti: pagamento delle vacanze al supplente e conteggio dei 150/90 gg. per il rientro a disposizione dopo il 30 aprile. In tutte e due i casi, infatti, è rilevante aver considerato "presente" o "assente" il titolare durante le vacanze.

Ti dico (e te lo dico con certezza) che purtroppo abbiamo constatato che il Ministero non ha preso una posizione al riguardo per non mettersi "contro" le ragionerie provinciali che adottano appunto criteri diversi.

Abbiamo comunque evidenziato la questione alle OO.SS. nazionali e speriamo che nel prossimo Contratto la questione venga chiarita.

Noi, comunque, almeno fino a disposizione chiara o contraria (in tal caso rettificheremo quello che finora abbiamo pensato), rimaniamo dell'idea che le vacanze non devono essere ricomprese nell'assenza se il docente non produce un certificato che le copra, trattandosi infatti di giorni di sospensione delle lezioni e non festivi. Eche durante la sospensione delle lezioni, a differenza dei giorni festivi, il docente è a disposizone della scuola per eventuali attività. Cosa che invece non può appunto avvenire durante i giorni festivi. E che basti, quindi, per "staccare" l'assenza, dal momento che la scuola è "aperta", una presa di servizio formale anche con una pec o un fax in cui si dichiari la messa a disposizione della scuola.

Sappiamo che non tutti i sindacati sono d'accordo su questo e non lo sono nemmeno i ds e alcune ragionerie provinciali, anche se da un paio di anni abbiamo notato che questa nostra "ipotesi" è suggerita e ormai data per scontata anche dall'ANP ai suoi Dirigenti iscritti.

A mio avviso puoi anche fare ricorso, ma tieni presente che sul punto non c'è un chiarimento esplicito per il comparto scuola, tenendo anche presente che le circolari INPS sono sì un orientamento ma non sono "legge" per la Scuola.

Grazie mille, le vostre informazioni sono state molto utili.
Che c'è il caos su questo argomento è provato dal fatto che la stessa ragioneria lo scorso anno non mi ha conteggiato le vacanze nella identica situazione e quest'anno invece sì! Quindi dipende anche dai funzionari responsabili??!! Mmmaaa...
A proposito dei 150 gg infatti, mi dicon che se rientro in questo mese dovrei rientrare in classe perchè non c'è continuità di assenza. Allora confermano la mia tesi? Se ho cambiato tipologia di assenza ci son state interruzioni varie cosa vuol dire costituiscono riprese di servizio? Mi sa che troppe cose non sono chiare...e quindi putroppo anche le segreterie non sanno come muoversi. Da un lato sono minacciati dalle ragionerie di danno all'erario e dall'altro dai docenti che ovviamente reclamano i loro diritti.
Grazie sempre per i vostri preziosi suggerimenti che ci insegnano anche a comprendere le incomprensibili normative!!

Cosa simile succede anche a me. In astensione facoltativa fino al 22/12 e poi dal 07/01, sono disponibile a riprendere il servizio dal24/12 (lunedì) al 05/01. La Ragioneria Territoriale chiede una dichiarazione dettagliata e circostanziata, a firma del D. S., relativa al perido di cui sopra; chiede che vi siano stati impegni colegiali programmati, dimostrabili da convocazione e firma di presenza, appoggiandosi al messaggio INPS n.19772 del 18 Ottobre 2011 e ritenendo "sabato e domenica" tutto il periodo di sospensione dell'attività didattiche. Non so che dire nè cosa fare...se avete consigli!

Io ho intenzione di andare avanti con il ricorso, proprio perchè le sospensioni delle attività didattiche non posson esser considerate come il sabato e la domenica!

adesso sento il sindacato cosa mi consiglia, non so nemmeno cos'è un ricorso ma qui ci calpestano se non ci facciamo sentire