figli a carico

Le detrazioni per i figli a carico come funzionano esattamente? Cioé: é possibile che, trovandosi ad esempio alla prima supplenza, e non avendo mai fatto nessuna precedente dichiarazione in tal senso, si possa direttamente dichiarare di avere a carico eventuali figli, o bisogna aspettare di aggiornare i vari modelli di UNICO e quant'altro?
Spero di essermi saputa spiegata....

Si deve dichiarare il diritto alle detrazioni, altrimenti il datore di lavoro non lo sa e non le applica. Se le detrazioni non sono state richieste, si può recuperare l'eccesso di Irpef trattenuta con il 730 o l'Unico.

Prima la richiesta si presentava alla Ragioneria direttamente o per il tramite della Scuola, ora si trasmette online attraverso i servizi self-service di Noipa. E' però necessario farsi dare in segreteria un PIN per accedere a tali servizi.

grazie fradacla....
mi era venuto il dubbio che qualcosa di specifico dovesse già comparire nell'ultima -quella attuale- dichiarazione di reddito e nucleo familiare..
se quindi il marito non è lavoratore dipendente e perciò non ha mai richiesto detrazioni, nel momento in cui alla moglie capita primo lavoro (supplenza) può questa di punto in bianco chiederle lei, dichiarando ("mettendosi") all'improvviso a carico i figli? non è che poi gliele contestano ?

mangiavale ha scritto:grazie fradacla....
mi era venuto il dubbio che qualcosa di specifico dovesse già comparire nell'ultima -quella attuale- dichiarazione di reddito e nucleo familiare..
se quindi il marito non è lavoratore dipendente e perciò non ha mai richiesto detrazioni, nel momento in cui alla moglie capita primo lavoro (supplenza) può questa di punto in bianco chiederle lei, dichiarando ("mettendosi") all'improvviso a carico i figli? non è che poi gliele contestano ?

1) il marito lavoratore autonomo non fruisce delle detrazioni sullo stipendio, ma compilando Unico

2) tu puoi chiedere al Tesoro l'applicazione delle detrazioni (anche al 100%) e nessuno te lo contesterà, però....

3) però, quando farai la dichiarazione dei redditi, dovrai fare i conti con il pari diritto del coniuge. Se i coniugi hanno entrambi reddito che supera i 2840 euro, le detrazioni per i figli devono essere divise fra loro al 50%; in alternativa, può fruirne al 100% il coniuge che risulta avere il reddito più alto; l'altro, ovviamente, non ne fruisce.

Che cosa posso consigliarti? Se il tuo reddito è di solito inferiore a quello di tuo marito, chiedi le detrazioni al 50%. Sarete sempre in tempo a decidere, con Unico/730 dell'anno prossimo, come ripartire diversamente la detrazione.