PER LALLA. ANNO DI PROVA E ASPETTATIVA

Cara Lalla,

ti scrivo su una questione che mi cruccia molto.
Mentre sto preparandomi per il concorso per la primaria
sto portando avanti un progetto con una università straniera che mi permetterà di iniziare un dottorato dal prossimo anno.

Ovviamente è difficile scegliere "a priori" quale strada percorrere, dato che garanzie per il futuro sono nebbiose in tutte le direzioni! :-(

Il sindacato della mia città a cui sono iscritta mi ha detto che in caso di vincita di concorso potre usufruire del diritto di aspettativa, anche se il dottorato è all'estero.
Non hanno saputo pronunciarsi sulla questione della retribuzione, che però ora è la parte che mi preoccupa meno.

Preferisco sempre raccogliere diversi punti di vista quindi vorrei sapere se anche tu confermi che si possa utilizzare il diritto di aspettativa anche prima dell'anno di prova.
Se si, PER QUANTO TEMPO?

Grazie mille

liuris ha scritto:Cara Lalla,

ti scrivo su una questione che mi cruccia molto.
Mentre sto preparandomi per il concorso per la primaria
sto portando avanti un progetto con una università straniera che mi permetterà di iniziare un dottorato dal prossimo anno.

Ovviamente è difficile scegliere "a priori" quale strada percorrere, dato che garanzie per il futuro sono nebbiose in tutte le direzioni! :-(

Il sindacato della mia città a cui sono iscritta mi ha detto che in caso di vincita di concorso potre usufruire del diritto di aspettativa, anche se il dottorato è all'estero.
Non hanno saputo pronunciarsi sulla questione della retribuzione, che però ora è la parte che mi preoccupa meno.

Preferisco sempre raccogliere diversi punti di vista quindi vorrei sapere se anche tu confermi che si possa utilizzare il diritto di aspettativa anche prima dell'anno di prova.
Se si, PER QUANTO TEMPO?

Grazie mille

L'unica aspettativa per cui è necessario il superamento dell'anno di prova è l'anno sabbatico.

Quindi la risposta è positiva.

L'aspettativa è per la durata del corso. Se con borsa di stuido, non mantieni la retribuzione. Se senza borsa di studio o di rinuncia ad essa, mantieni la retribuzione.

Il dottorato all'estero è equiparato a quello svolto in Italia.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

"Dottorati di ricerca indetti dalle Universita straniere
Al riguardo, in relazione a quanto comunicato dall¡¦Ufficio Legislativo, si ritiene di potersi concordare con il parere espresso dall¡¦Avvocatura Generale dello Stato con nota 2 marzo 2005, n. 30098, sulla base dal comma 9, ultimo periodo, dell¡¦art. 453 del D.Lvo 297/94, il quale prevede l¡¦applicabilita dell¡¦art. 2 della legge 14 agosto 1984, n. 476, al personale assegnatario di borse di studio da parte anche di Stati o Enti stranieri, ponendo in tal modo sullo stesso piano la disciplina prevista nella materia dalla citata legge sia per le Universita italiane sia per quelle straniere.
Il richiamo al sopraccitato art. 2, legge 476/1984, comporta dunque, l¡¦applicabilita a tale fattispecie della disposizione regolante il trattamento economico nel caso in cui non sia prevista la concessione della borsa di studio o di rinuncia alla stessa, in quanto norma intesa a tutelare la possibilita di svolgimento del dottorato che sarebbe preclusa dalla mancanza delle necessarie risorse finanziarie di sostentamento."

Paolo1974 ha scritto:

liuris ha scritto:Cara Lalla,

ti scrivo su una questione che mi cruccia molto.
Mentre sto preparandomi per il concorso per la primaria
sto portando avanti un progetto con una università straniera che mi permetterà di iniziare un dottorato dal prossimo anno.

Ovviamente è difficile scegliere "a priori" quale strada percorrere, dato che garanzie per il futuro sono nebbiose in tutte le direzioni! :-(

Il sindacato della mia città a cui sono iscritta mi ha detto che in caso di vincita di concorso potre usufruire del diritto di aspettativa, anche se il dottorato è all'estero.
Non hanno saputo pronunciarsi sulla questione della retribuzione, che però ora è la parte che mi preoccupa meno.

Preferisco sempre raccogliere diversi punti di vista quindi vorrei sapere se anche tu confermi che si possa utilizzare il diritto di aspettativa anche prima dell'anno di prova.
Se si, PER QUANTO TEMPO?

Grazie mille

L'unica aspettativa per cui è necessario il superamento dell'anno di prova è l'anno sabbatico.

Quindi la risposta è positiva.

L'aspettativa è per la durata del corso. Se con borsa di stuido, non mantieni la retriuzione. Se senza borsa di studio o di rinuncia ad essa, mantieni la retribuzione.

Il dottorato all'estero è equiparato a quello svolto in Italia.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

"Dottorati di ricerca indetti dalle Universita straniere
Al riguardo, in relazione a quanto comunicato dall¡¦Ufficio Legislativo, si ritiene di potersi concordare con il parere espresso dall¡¦Avvocatura Generale dello Stato con nota 2 marzo 2005, n. 30098, sulla base dal comma 9, ultimo periodo, dell¡¦art. 453 del D.Lvo 297/94, il quale prevede l¡¦applicabilita dell¡¦art. 2 della legge 14 agosto 1984, n. 476, al personale assegnatario di borse di studio da parte anche di Stati o Enti stranieri, ponendo in tal modo sullo stesso piano la disciplina prevista nella materia dalla citata legge sia per le Universita italiane sia per quelle straniere.
Il richiamo al sopraccitato art. 2, legge 476/1984, comporta dunque, l¡¦applicabilita a tale fattispecie della disposizione regolante il trattamento economico nel caso in cui non sia prevista la concessione della borsa di studio o di rinuncia alla stessa, in quanto norma intesa a tutelare la possibilita di svolgimento del dottorato che sarebbe preclusa dalla mancanza delle necessarie risorse finanziarie di sostentamento."

grazie mille, mi hai tolto un peso dal cuore!