info urgente astensione facoltativa

giulia boffa ha scritto:Per usufruire del congedo parentale , devi prendere servizio prima e poi chiedere i gg, secondo la normativa 15 gg prima , ma nel tuo caso puoi avere congedo nelle 48 ore, credo infatti che casi particolari siano proprio le supplenze brevissime, ma dipende dal DS.Il congedo parentale si può richiedere solo se in servizio.

sctpla ha scritto:dopo svariate telefonate, la segretaria di un'altra scuola (molto più disponibile) ha chiamato la ragioneria e sembra che con "le nuove regole" non sia necessaria la presa di servizio. Ora sto presentando delle autocertificazioni ma non sono convinta che la scuola le accetti.
Aggiornerò più tardi.

giulia boffa ha scritto:me lo fai un piacere? Visto che la cosa potrebbe interessare altre colleghe e visto che io non ho trovato nulla riguardo a queste nuove disposizioni di cui parla la tua scuola, potresti chiedere alla segreteria quali sarebbero, per favore? Mi interessa molto, grazie

giulia boffa ha scritto:Il congedo parentale spetta di diritto: è sufficiente che la docente lo richieda, senza fornire particolari motivazioni o produrre alcuna documentazione, se non il certificato di nascita del figlio.

La comunicazione di astensione dal lavoro ( vedi modello), ai sensi dell'art. 12 comma 7 CCNL 24.7.2003, va prodotta almeno 15 giorni prima dell'inizio della fruizione, anche nei casi di proroga. In presenza di particolari e comprovate situazioni personali che rendano impossibile il rispetto del predetto termine, la comunicazione, ai sensi del comma 8 dell'art. 10 del citato contratto, può essere presentata entro le 48 ore precedenti l'inizio del periodo di astensione dal lavoro.
La comunicazione, indirizzata al dirigente scolastico, può essere inviata anche a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, purché sia assicurato il rispetto del termine minimo di 15 giorni.

http://www.orizzontescuola.it/congedo_parentale_astensione_facoltativa

fradila ha scritto:

giulia boffa ha scritto:Il congedo parentale spetta di diritto: è sufficiente che la docente lo richieda, senza fornire particolari motivazioni o produrre alcuna documentazione, se non il certificato di nascita del figlio.

La comunicazione di astensione dal lavoro ( vedi modello), ai sensi dell'art. 12 comma 7 CCNL 24.7.2003, va prodotta almeno 15 giorni prima dell'inizio della fruizione, anche nei casi di proroga. In presenza di particolari e comprovate situazioni personali che rendano impossibile il rispetto del predetto termine, la comunicazione, ai sensi del comma 8 dell'art. 10 del citato contratto, può essere presentata entro le 48 ore precedenti l'inizio del periodo di astensione dal lavoro.
La comunicazione, indirizzata al dirigente scolastico, può essere inviata anche a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, purché sia assicurato il rispetto del termine minimo di 15 giorni.

http://www.orizzontescuola.it/congedo_parentale_astensione_facoltativa

Ciao! posso intromettermi con il mio caso?
sono in obbligatoria fino al 7/02, il 24/01 ho firmato x una supplenza dal 24/01 al 8/02, hanno nominato un'altra supplente che copra me, e io ho presentato domanda x la facoltativa x il solo giorno 8/02.
ho 3 domande:
- il preside mi ha respinto la domanda di facoltativa, perchè devo prendere servizio almeno un giorno, ma questo ho appurato che nn è corretto, vista la circolare del 24/03/2009, che potrei citare

Esatto. Tra obbligatoria e facoltativa non bisogna prendere servizio. La circolare è chiara (.."non sia necessaria la presa di servizio"). Rimane solo l'obbligo di effettuare la richiesta 15 gg prima (o 48 ore, se per motivi gravi).

- se mi accettano quindi la facoltativa x il solo giorno 8 e poi la titolare prolunga l'assenza x malattia, cosa succede? il contratto spetta a me o alla mia supplente? e io dovrei, se spettasse a me, comunque rientrare x 1 giorno e chiedere una nuova facoltativa? o addirittura dovrei far lezione 15 gg?


Dunque, qui c'è da stare "attenti": abbiamo più volte detto, e non ci sono dubbi, che l'art 7/4 (o 7/5 se trattasi di conferma) del DM 131/07 prescrive che la proroga del contratto spetta al supplente che è effettivamente in servizio.

Abbiamo a tal proposito, supportati anche da conferme sindacali, riportato dei casi e degli esempi:

titolare assente; primo supplente (A) che prende servizio e poi si assenta,; secondo supplente (B) che sostituisce A.

Qualora il primo supplente (A) si assenti fino all'ultimo giorno di contratto, che ovviamente coincide con l'assenza del titolare, la proroga del contratto se il titolare si dovesse riassentare spetta solo al secondo supplente, cioè B. Ovvero spetta al supplente che l'ultimo giorno di contratto è effettivamente in servizio.

Abbiamo però detto che mentre ciò si applica per qualunque tipologia di assenza (malattia ecc.), non si può invece applicare se il docente A è in interdizione o obbligatoria, perché in questo caso si è effettivamente in servizio.

Per ciò che riguarda l'astensione facoltativa avevamo dei dubbi, e io ritenevo che questa non poteva essere equiparata all'interdizione oppure all'obbligatoria.

Tant'è che a tal proposito avevo avuto un confronto con una collega, la quale invece riteneva che la proroga spetta anche a chi è in facoltativa fino all'ultimo giorno di contratto.

Su questo non tutti i sindacati sono d'accordo, e a dire il vero neanche le scuole, infatti abbiamo letto alcuni messaggi in cui alcune scuole applicano la proroga/conferma anche per la docente che è in facoltativa, altre invece no.

Ultimamente sulla questione si è espressa la FGU GILDA NAZIONALE, che dice:

"Si conferma che la proroga della supplenza spetta al docente in servizio, ai sensi dell´art. 7, comma 4, del Regolamento supplenze (Dm 131/07). Ma nel caso di specie due sono i docenti in servizio: il supplente di fatto e la docente assente per fruizione del congedo parentale.

Si ricorda infatti che la fruizione del congedo parentale, sia esso fruito a titolo di astensione obbligatoria o facoltativa, secondo la consolidata giurisprudenza del Consiglio di Stato, costituisce servizio a tutti gli effetti (con la sola eccezione delle ferie e della tredicesima). Si confronti la sentenza 5797 del 13.11.2007 con la quale il consiglio di stato espressamente afferma che i periodi di astensione obbligatoria e facoltativa debbano essere entrambi computati alla stregua di servizio effettivamente prestato.

La proroga della supplenza spetta pertanto ad entrambi i supplenti."

In un altro topic avevo riportato il parere, e sinceramente con Giulia ci siamo trovati a dire che dal momento che in questo caso ci si dovrebbe "appellare" ad una sentenza, e che sappiamo benissimo che non tutte le scuole applicano uniformemente tale procedura (ovviamente solo per quanto riguarda la facoltativa), il consiglio è quello di chiedere alla scuola come intende comportarsi in questa occasione, facendole comuqnue notare la sentenza del consiglio di stato e ciò che dice un Sindacato Nazionale. Però è sempre meglio agire prima e non trovarsi a "combattere" dopo.


- come posso a fare a farmi prolungare il contratto? se invece di chiedere la facoltativa x il giorno 8/02 presento certificato x malattia, la proroga eventuale spetta a me?

In questo caso la proroga non ti spetta sicuramente, perché se c'è qualcuno che ti sostituisce e tu l'ultimo giorno di contratto sei assente per malattia, la proroga spetta al docente che ti sostituisce.

Quindi o facoltativa, se la scuola "accetta", oppure devi rientrare l'ultimo giorno di contratto. Solo così, al rinnovo dell'assenza del titolare ti spetta la proroga.


laa segretaria mi ha detto di chiamarla qualche giorno prima x sapere se la titolare prolunga la malattia... se il giorno in cui si sa x certo io mi presento in segreteria e presento domanda x la facoltativa, va bene? oppure dato che sarò ancora in obbligatoria, in quel giorno, non vale come presa di servizio?

help!
grazie mille x l'aiuto
francesca

Quindi o facoltativa, se la scuola "accetta", oppure devi rientrare l'ultimo giorno di contratto. Solo così, al rinnovo dell'assenza del titolare ti spetta la proroga.