Concita De Gregorio & il comune sentire

mettendo da parte l'opportunità di adire alle vie legali da parte dei diretti interessati( https://www.tecnicadellascuola.it/concita-de-gregorio-draghi-come-un-professore-di-harvard-catapultato-allalberghiero-di-massa-lubrense-la-ds-aspetto-le-scuse-agiremo-per-vie-legali-esclusiva ), mi chiedo se non sarebbe meglio rispondere per le rime piuttosto che cercare improbabili rivalse per tramite delle aule di giustizia; dicevo non mi stupisce apprendere vox media quale sia il comune sentire, l'opinione che la gente "comune" ha nei confronti dell'istruzione professionale, ancor meno sorpreso che tale sardonica espressione di irridente snobbismo provenga da una blasonata esponente della nomenklatura culturale di sinistra, che fuor dei maglioni di cachemire, di pochette, barche a vela e quant'altro, puntualmente non manca di rivelarsi nella sua essenza più intima:
i poveri, i figli dei proletari, quelli che devono vivere con 1100 euro al mese, li iscrivono ai professionali, al tecnico massimo, mentre, i figli della classe dirigente( sicuramente quelli della signora concita), che nella peggiore delle ipotesi devono accontentarsi di 3500 euro al mese, si iscrivono nei licei.
poi ovviamente questo episodio, fuor di polemica, va trattato per quello che effettivamente è, uno scivolone una caduta di stile a cui tutti possono essere soggetti, anche chi ha diretto l'Unità. vediamo se la signora concita avrà il buon senso di riconoscere l'errore e il coraggio di scusarsi coram populo.

Non so chi sia sta Concetta, ma solitamente sti giornalisti stanno un poco confusi.
È comunque sicuramente più realistica l opzione opposta, cioè un maestro dell alberghiero messo a insegnare ad Harvard

Bastava usare un  toponimo fittizio, tipo Roccasecca o Piovarolo e tutto questo can can sarebbe stato minore.

L' Italia si conferma il paradiso dei legulei, il regno delle carte bollate, un luogo pullulante di  tizi che  ricordano Don Lollo' Zirafa, quello del " sellate le mule ! "

Io tendo ad evitare battute di questo tipo, battute, cioe',che  possono offendere la suscettibilità di chi in certi settori  ci lavora.

Non  sempre e' opportuno dire l' indicibile.

A proposito della " nomenklatura di sinistra"e di consimili cliché...

Secondo me,  per essere considerati "de sinistra" e' necessario avere un legame ideologico con la tradizione alquanto variegata del marxismo otto- novecentesco.

Considerare di sinistra, per quanto annacquata, gli opinion maker di aria piddina grida vendetta di fronte a...Marx.

Non parliamo poi dei latrati rossobruni, con i quali la nostra  Cloretta Petaccia, fu Masaniello, ci delizia ogni tanto!


Direi che allo stato attuale non c' è via di scampo.

balanzone21 ha scritto:Bastava usare un  toponimo fittizio, tipo Roccasecca o Piovarolo e tutto questo can can sarebbe stato minore.

L' Italia si conferma il paradiso dei legulei, il regno delle carte bollate, un luogo pullulante di  tizi che  ricordano Don Lollo' Zirafa, quello del " sellate le mule ! "

Io tendo ad evitare battute di questo tipo, battute, cioe',che  possono offendere la suscettibilità di chi in certi settori  ci lavora.

Non  sempre e' opportuno dire l' indicibile.

A proposito della " nomenklatura di sinistra"e di consimili cliché...

Secondo me,  per essere considerati "de sinistra" e' necessario avere un legame ideologico con la tradizione alquanto variegata del marxismo otto- novecentesco.

Considerare di sinistra, per quanto annacquata, gli opinion maker di aria piddina grida vendetta di fronte a...Marx.

Non parliamo poi dei latrati rossobruni, con i quali la nostra  Cloretta Petaccia, fu Masaniello, ci delizia ogni tanto!


Direi che allo stato attuale  non c' è  via di scampo.

Si, decisamente definire " intellettuale di sinistra " la giornalista Concetta è paradossale, ridicolo, abominevole tale e quale considerare marxista e " rosso," il nostro vassallo affezionato alle elite  apolidi finanziarie europeiste di cui è qua un acceso sostenitore, con il loro corollario di panzane ipocondriache e minestri laureati in friggitoria
Comunque, in alternativa a Piovarolo, propongo Rocca Pennuzza,  come suggerì tanti anni fa Luciano Liggio

"La frase della De Gregorio è finita nell’occhio del ciclone, in quanto percepita come classista, totalmente fuori luogo e offensiva soprattutto nei confronti di chi, negli istituti professionali, ci lavora, ci insegna e si spende ogni giorno per gli studenti."
La DS: “Aspetto le scuse, agiremo per vie legali”

La solita retorica del mediocre italiano quando si parla di riconoscere conoscenze e competenze. D’altronde si sa: i mediocri, da sempre, odiano il merito e non vogliono sentirsi inferiori a nessuno.

Che male c'è a riconoscere di non valere come altri?
Uno che insegna ad un professionale vale come un insegnante del più prestigioso ateneo al Mondo?
O rimanendo tra noi, uno che insegna una materia di complemento vale come quello che insengna la materia di indirizzo nel triennio?
Ma che problemi ha sta gente a riconoscere il proprio reale valore?

MarcoTerzi82 ha scritto:
Che male c'è a riconoscere di non valere come altri?
Uno che insegna ad un professionale vale come un insegnante del più prestigioso ateneo al Mondo?
O rimanendo tra noi, uno che insegna una materia di complemento vale come quello che insengna la materia di indirizzo nel triennio?
Ma che problemi ha sta gente a riconoscere il proprio reale valore?

bravissimo, per esempio io che insegno scienze al biennio del professionale, ovviamente non ho lo stesso "valore" di un mio collega che insegna l'effetto fotoelettrico in una quinta liceo scientifico. e lo dico pur avendo io una formazione scientifica molto rigorosa ed avendo avuto come unica ambizione nella vita lo studio, puramente finalizzato al solo piacere di conoscere.
ebbene, però, credo, ma questa è solo una mia opinione, ammettere apertamente la realtà non sia più tanto di moda tra gli esponenti della classe culturale imperante, il main stream, che ovviamente è in larga parte sinistro-progressista.
però ogni tanto, se si ha la pazienza di aspettare, come in questo caso, opsss..., uno scivolone e via, la verità viene a galla!

Mario1970 ha scritto:

MarcoTerzi82 ha scritto:
Che male c'è a riconoscere di non valere come altri?
Uno che insegna ad un professionale vale come un insegnante del più prestigioso ateneo al Mondo?
O rimanendo tra noi, uno che insegna una materia di complemento vale come quello che insengna la materia di indirizzo nel triennio?
Ma che problemi ha sta gente a riconoscere il proprio reale valore?

bravissimo, per esempio io che insegno scienze al biennio del professionale, ovviamente non ho lo stesso "valore" di un mio collega che insegna l'effetto fotoelettrico in una quinta liceo scientifico. e lo dico pur avendo io una formazione scientifica molto rigorosa ed avendo avuto come unica ambizione nella vita lo studio, puramente finalizzato al solo piacere di conoscere.
ebbene, però, credo, ma questa è solo una mia opinione, ammettere apertamente la realtà non sia più tanto di moda tra gli esponenti della classe culturale imperante, il main stream, che ovviamente è in larga parte sinistro-progressista.
però ogni tanto, se si ha la pazienza di aspettare, come in questo caso, opsss..., uno scivolone e via, la verità viene a galla!

Perdonami ma davvero definisci "classe culturale " i giornalysti?  Con gli orrori ortografici, le assurdità scientifiche e i pensiero confusi che partoriscono li definisci " intellettuali?"
Leggo adesso un articolo significativo " se non piove i danni saranno esponenziali"
I danni saranno esponenziali.
Da brivido.  D altronde hanno iniziato i vyruologhi ad usare in maniera scandalosa la terminologia,  non possiamo ora che peggiorare

sempre da Repubblica: ieri Serra, oggi De Gregorio, il classismo rimane uguale.

Cloretta_2 ha scritto:
..........Perdonami ma davvero definisci "classe culturale " i giornalysti?  Con gli orrori ortografici, le assurdità scientifiche e i pensiero confusi che partoriscono li definisci " intellettuali?".............

se tieni tutte le sere una trasmissione di 3 ore e mezza disputando su tutto il possibile scibile umano, non apparterrai alla " classe culturale", ma anche se sei alavaro vitali un minimo di conseguenze sull'opinione pubblica la sortisci!

herman il lattoniere ha scritto:sempre da Repubblica: ieri Serra, oggi De Gregorio, il classismo rimane uguale.

e tenete pure presente che questi " intellettuali" saranno pure quelli che nei prossimi mesi faranno di tutto per pontificare sui presunti vantaggi che l'italia potrebbe trarre favorendo elettoralmente la parte politica da cui sono prezzolati.

Mario1970 ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:sempre da Repubblica: ieri Serra, oggi De Gregorio, il classismo rimane uguale.

e tenete pure presente che questi " intellettuali" saranno pure quelli che nei prossimi mesi faranno di tutto per pontificare sui presunti vantaggi che l'italia potrebbe trarre favorendo elettoralmente la parte politica da cui sono prezzolati.

e questo però è un commento qualunquista

herman il lattoniere ha scritto:

Mario1970 ha scritto:

herman il lattoniere ha scritto:sempre da Repubblica: ieri Serra, oggi De Gregorio, il classismo rimane uguale.

e tenete pure presente che questi " intellettuali" saranno pure quelli che nei prossimi mesi faranno di tutto per pontificare sui presunti vantaggi che l'italia potrebbe trarre favorendo elettoralmente la parte politica da cui sono prezzolati.

e questo però è un commento qualunquista

Come tanti qua sul forum, forse troppi

herman il lattoniere ha scritto:
e questo però è un commento qualunquista

sostieni? mah?!?!

Cloretta_2 ha scritto:
Come tanti qua sul forum, forse troppi

no, perché troppi? finche non si offende il pubblico decoro e si conserva la continenza lessicale, tutte le espressioni del libero pensiero sono legittime, non trova signora/r cloretta?

Mario1970 ha scritto:

Cloretta_2 ha scritto:
Come tanti qua sul forum, forse troppi

no, perché troppi? finche non si offende il pubblico decoro e si conserva la continenza lessicale, tutte le espressioni del libero pensiero sono legittime, non trova signora/r cloretta?

Dicevamo del livello della " comunicazione scientifica " mediatica?
Il bambino africano mette l acqua calda in frigo e...
https://www.ilpost.it/2022/07/21/acqua-calda-congela-piu-velocemente-effetto-mpemba/
Spero che alcuni miliardi di euro di fondi pubblici vengano destinati ad approfondire questo problema

MarcoTerzi82 ha scritto:
La solita retorica del mediocre italiano quando si parla di riconoscere conoscenze e competenze. D’altronde si sa: i mediocri, da sempre, odiano il merito e non vogliono sentirsi inferiori a nessuno.
Che male c'è a riconoscere di non valere come altri?
Uno che insegna ad un professionale vale come un insegnante del più prestigioso ateneo al Mondo?
O rimanendo tra noi, uno che insegna una materia di complemento vale come quello che insengna la materia di indirizzo nel triennio?
Ma che problemi ha sta gente a riconoscere il proprio reale valore?

Qui si parlava di Draghi infatti, il merito non c'entra nulla con i nominati.
Quindi la giornalista che ha fatto quell'affermazione può giustamente essere tacciata di classismo.