Supplenza da giugno al 31 agosto, è possibile?

Buonasera, spero possiate aiutarmi: una collega assistente amministrativa, assente già da qualche giorno, ha comunicato di voler fruire del congedo 104 per assistere un familiare dal 7 giugno al 31 agosto. Mi chiedo se sia possibile convocare un supplente da terza fascia proponendo un contratto fino al 31/8. Ci sono riferimenti normativi in proposito? Grazie

In o.d.d. quanti siete gli AA?

Siamo in 4, escluso il dsga

Mi spiego meglio: in organico di diritto sono previsti 4 amministrativi. Uno di questi però da due anni fa il dsga facenti funzioni, quindi il suo posto da amministrativo viene assegnato con supplenza al 30/6.

Direi che per poter nominare, il numero degli AA debba essere inferiore a tre

Grazie, quindi dipende dall'organico di diritto? Esiste un riferimento normativo in merito?

milla 2 ha scritto:Direi che per poter nominare, il numero degli AA debba essere inferiore a tre

inferiore a tre? così poco? Allora, nella maggior parte delle scuole come fanno? Risolvono con un carico di lavoro maggiore per chi è già di ruolo?

https://www.ticonsiglio.com/supplenze-ata/

È una questione che, nei giorni scorsi, mi sono posta anch’io: nel caso un assistente amministrativo con contratto al 31/08 debba assentarsi fino al termine del contratto, o addirittura rinunciare all’incarico in questo periodo (giugno), il suo posto potrebbe essere coperto da un altro supplente?
Lo chiedevo anche in un altro post perché sono in questa situazione, sto valutando un’altra proposta di lavoro più vicina alla mia formazione e ai miei studi ma la disponibilità dovrebbe essere immediata, non potrei aspettare fino ad agosto, purtroppo...e dall'altro lato però mi dispiacerebbe lasciare le colleghe senza un sostituto, essendoci parecchio lavoro in questo momento.
Mi pare di capire dall’articolo, comunque, che è possibile essere sostituiti da un supplente nel periodo giugno-agosto solo nel caso vi fossero meno di tre amministrativi in organico di diritto...giusto? Nel nostro caso mi sa che sono quattro...dovrei verificare ma temo sia così.

Dove sta scritta la cosa del numero minimo di 3 Assistenti amministrativi?

Tra l'altro chi rimane nella scuola avrebbe diritto alle meritate ferie, e se la scuola non puo' chiudere come fanno?

Fabend ha scritto:Dove sta scritta la cosa del numero minimo di 3 Assistenti amministrativi?

Tra l'altro chi rimane nella scuola avrebbe diritto alle meritate ferie, e se la scuola non puo' chiudere come fanno?

Appunto, non vorrei si verificasse questa circostanza qualora non potessi essere sostituita...

@Fabend E' nel link che ho inviato
SOGGETTI ESCLUSI DALLE SUPPLENZE BREVI
I dirigenti non possono conferire supplenze brevi per sostituire il personale ATA momentaneamente assente al personale appartenente ai seguenti profili professionali:

assistente amministrativo, eccetto che presso le scuole il cui relativo organico di diritto abbia meno di tre posti;

milla 2 ha scritto:
@Fabend  E' nel link che ho inviato
SOGGETTI ESCLUSI DALLE SUPPLENZE BREVI
I dirigenti non possono conferire supplenze brevi per sostituire il personale ATA momentaneamente assente al personale appartenente ai seguenti profili professionali:

assistente amministrativo, eccetto che presso le scuole il cui relativo organico di diritto abbia meno di tre posti;

Si infatti ho letto poco fa...a questo punto ogni mia scelta (restare o andare) potrebbe avere delle conseguenze negative :sweat_smile:

Ricordatevi che le esigenze di  regolare funzionamento di un istituto superano ogni "rigido" limite al conferimento delle supplenze per sostituzione, posto che personalmente vista l'alea delle nomine da graduatorie  non andrei a sostituire per 20-30 giorni un collega assente con un supplente che con ogni probabilità non è in grado di apprendere per le vie brevi  un lavoro di media complessità.


I limiti ad ogni modo sono derogabili: basta che ne prenda responsabilità il DS.

mordekayn ha scritto:Ricordatevi che le esigenze di  regolare funzionamento di un istituto superano ogni "rigido" limite al conferimento delle supplenze per sostituzione, posto che personalmente vista l'alea delle nomine da graduatorie  non andrei a sostituire per 20-30 giorni un collega assente con un supplente che con ogni probabilità non è in grado di apprendere per le vie brevi  un lavoro di media complessità.


I limiti ad ogni modo sono derogabili: basta che ne prenda responsabilità il DS.

Il problema è che io non dovrei essere sostituita solo per 20-30 giorni: mancano ancora due mesi e mezzo al termine del mio incarico. Ad ogni modo, ho deciso che sottoporrò la questione a DS e DSGA: se le mie dimissioni dovessero costituire un problema serio, rinuncerò all'altro lavoro e cercherò altro a partire dal 1 settembre.

Flo_85 ha scritto:

mordekayn ha scritto:Ricordatevi che le esigenze di  regolare funzionamento di un istituto superano ogni "rigido" limite al conferimento delle supplenze per sostituzione, posto che personalmente vista l'alea delle nomine da graduatorie  non andrei a sostituire per 20-30 giorni un collega assente con un supplente che con ogni probabilità non è in grado di apprendere per le vie brevi  un lavoro di media complessità.


I limiti ad ogni modo sono derogabili: basta che ne prenda responsabilità il DS.

Il problema è che io non dovrei essere sostituita solo per 20-30 giorni: mancano ancora due mesi e mezzo al termine del mio incarico. Ad ogni modo, ho deciso che sottoporrò la questione a DS e DSGA: se le mie dimissioni dovessero costituire un problema serio, rinuncerò all'altro lavoro e cercherò altro a partire dal 1 settembre.

Come già detto, non esiste divieto anche esplicito che possa arrivare a compromettere ,in caso di mancata sostituzione della persona assente, il funzionamento di un UFFICIO PUBBLICO: detto in soldoni SE il DS valuta che la mancata sostituzione di un ass.te amm.vo determina il mancato funzionamento di un ufficio amministrativo può in ogni caso dare luogo alla sostituzione, basta che il Ds ne dia motivazione.
Questo principio valeva anche prima del "famoso" divieto di sostituzione dei CS prima di 7 gg, divieto che era anche dopo esser stato enunciato DEROGABILE se la mancata assenza mi va a pregiudicare il funzionamento di un plesso scolastico.

Per quanto riguarda la scelta delle dimissioni è personale e non è onere del dipendente eventualmente dimissionario "preoccuparsi" del funzionamento di un ufficio, è un compito che spetta semmai al DS sentito il DSGA.


Vale anche il "contrario" se vogliamo..noi non abbiamo sostituito per oltre 4 mesi una collega assente, perchè abbiamo ritenuto (con il DS ovviamente d'accordo) che era meglio fare lavoro di intensificazione/straordinario, piuttosto che ricorrere all'alea della terza fascia degli A.A. (che come tutte le graduatorie va a "fortuna"..a volte trovi supplenti validi, a volte meno).

mordekayn ha scritto:

Flo_85 ha scritto:

mordekayn ha scritto:Ricordatevi che le esigenze di  regolare funzionamento di un istituto superano ogni "rigido" limite al conferimento delle supplenze per sostituzione, posto che personalmente vista l'alea delle nomine da graduatorie  non andrei a sostituire per 20-30 giorni un collega assente con un supplente che con ogni probabilità non è in grado di apprendere per le vie brevi  un lavoro di media complessità.


I limiti ad ogni modo sono derogabili: basta che ne prenda responsabilità il DS.

Il problema è che io non dovrei essere sostituita solo per 20-30 giorni: mancano ancora due mesi e mezzo al termine del mio incarico. Ad ogni modo, ho deciso che sottoporrò la questione a DS e DSGA: se le mie dimissioni dovessero costituire un problema serio, rinuncerò all'altro lavoro e cercherò altro a partire dal 1 settembre.

Come già detto, non esiste divieto anche esplicito che possa superare un'esigenza di servizio: detto in soldoni SE il DS valuta che la mancata sostituzione di un ass.te amm.vo determina il mancato funzionamento di un ufficio amministrativo può in ogni caso dare luogo alla sostituzione, basta che il Ds ne dia motivazione.
Questo principio valeva anche prima del "famoso" divieto di sostituzione dei CS prima di 7 gg, divieto che era anche dopo esser stato enunciato DEROGABILE se la mancata assenza mi va a pregiudicare il funzionamento di un plesso scolastico.

Per quanto riguarda la scelta delle dimissioni è personale e non è onere del dipendente eventualmente dimissionario "preoccuparsi" del funzionamento di un ufficio.

Hai perfettamente ragione, il problema è più che altro pratico in quanto il mio è un ruolo un po' impegnativo e spiegare tutto ex novo a una persona che non conosce l'ambiente non sarebbe proprio una passeggiata. Vedremo...