Perplessità materiale colloquio

Anche quest’anno l’ordinanza ripropone la partenza del colloquio dal materiale scelto dalla sottocommissione. Come visto gli anni passati (tranne la parentesi COVID) e rivisto nelle simulazioni che si stanno tenendo a scuola nostra diventa difficile proporre un testo, documento, problema in quanto dati i tempi ristretti dell’orale richiede tempi eccessivi di analisi da parte del candidato che poi finiva per concentrarsi solo su1/2 discipline più strettamente collegate col documento, oltretutto con tempi biblici.
Dunque la maggior parte dei documenti che ho visto proporre per lo più sono costituite da immagini, partendo dalle quali i candidati fanno collegamenti più o meno fantasiosi esponendo sostanzialmente un argomento per ogni disciplina che si sono preparati. Ha senso tutto ciò? Sostanzialmente si premia prevalentemente la capacità di fare associazioni di idee (chiamarli collegamenti è eccessivo), e comunque la separazione tra le discipline rimane…….

È del tutto vero quello che dici. Questa modalità del "documento" serve solo a rendere fumosa la procedura dell'esame, talmente fumosa che alla fine ci si accontenta che parlino di qualsiasi cosa. Se va bene i ragazzi procedono per semplice associazione con una o due discipline senza approfondire assolutamente niente e poi espongono argomenti a casaccio delle altre cercando di rimanere nell'ambito di quel poco che si sono preparati. L'interdisciplinarietà in scuole come i tecnici o i professionali non c'è neanche a volerla cercare col lanternino. Francamente non si capisce perché non si possano fare delle oneste domande sui contenuti e ci si debba prestare a questa messinscena ridicola.

Sono d'accordo con quanto avete detto, e trovo azzeccatissima la definizione "associazioni di idee" anziché "collegamenti"....
infatti sostengo da tempo che oramai x affrontare questo orale non è necessario "SAPERE/CONOSCERE" un argomento, ma basta "SAPERNE PARLARE" o meglio "CITARE"....
Ma cosí é.... oramai "sapere" non va più di moda, anzi quasi ha un'accezione negativa in ambito scolastico!