Inviare foto di pagine del libro di testo

Il 23 dicembre mi manda una mail la mamma di una studentessa, trasferita da meno di una settimana da un classico in cui non ha fatto nulla di informatica, chiedendomi disperata:
- come può fare mia figlia? Non ha fatto la sua materia, a casa non abbiamo un pc solo cellulari, e non abbiamo ancora il libro/ non arriva/non si sa se arriva..insomma come andare ad attraversare La Manica a nuoto in pieno inverno con il costumino estivo ed avendo difficoltà a fare una vasca da 25 m.
- dalla discussione sul nulla, perché io soluzioni geniali a chi si trasferisce a metà anno da una scuola all altra non ne so dare, è venuto fuori il fatto che dovrei mandare alla studentessa foto in pdf delle pagine del libro in cui possa studiare, almeno la teoria. E qui sta il mio dubbio se sia lecito o conviene informare il preside.

Supponendo, come già temo, una bella dad a gennaio e n quarantene delle classi fino a marzo- aprile, quindi con enormi difficoltà a fare lavorare la ragazza in laboratorio al pc con i software necessari, che caspita di valutazione devo pensare di poter dare poi su una materia laboratoriale ? Le faccio studiare solo teoria ? Devo concordare un " pdp" della mia materia inventandomi supercazzole?
Sono questioni da sottoporre L preside o al dipartimento? Possibile che , almeno in un periodo di difficoltà enormi di fare didattica tra quarantene e dad, non si possa mettere un freno a questo " turismo scolastico" di studenti che vagano di scuola in scuola 365,/365 tra indirizzi di studio totalmente differenti tra loro?

1) la dad no
2) i ragazzi devono stare a soffrire in una classe/indirizzo di studio che si sono accorti essere sbagliato
3) le foto no
3) il pdp no

tu una soluzione non la vuoi.

forse solo un po' di buon senso.
Cogli la richiesta di aiuto da parte di una studentessa e della sua famiglia, sìi professionale, ingegnati.
Tutto ciò che si fa per favorire il diiritto allo studio degli studenti non è mai sbagliato.

Sarebbe stato opportuno prevedere un consiglio di classe per esaminare queste problematiche, e non è escluso che tu possa richiederlo in questi giorni per il 10

Le foto del libro se le può fare mandare anche dai compagni di classe.

Chissà perché quando ero studente io, cioè tutto quel che si poteva fare era telefonare con il fisso a un compagno di scuola, sfogliare un'enciclopedia o studiare in compagnia, questi problemi non c'erano. Oggi che hanno il mondo in casa, non sanno come fare.

Anni fa un mio studente non ha svolto un esercizio perché "mancava la massa dell'elettrone tra i dati!".

mac67 ha scritto:Anni fa un mio studente non ha svolto un esercizio perché "mancava la massa dell'elettrone tra i dati!".

E tu hai colto l'occasione per ... pesarlo.

Chi? L’elettrone? :-)))

Ecco appunto, se il provocatore disturbatore che ha già infestato anche questo 3d potesse essere in qualche modo fermato, vorrei proseguire nella discussione originaria se sarà possibile non buttarla in caciara
Il punto è la diffusione, mediante copie cartacee o digitali, di pagine del libro.
"Per la legge la Corte riporta al contenuto dell’art 68 della legge n. 633/1941 dove si cita che “è consentita, nei limiti del quindici per cento di ciascun volume o fascicolo di periodico la riproduzione per uso personale di opere dell’ingegno effettuata mediante fotocopia, xerocopia o sistema analogo purché venga corrisposto un compenso a favore degli aventi diritto.”
Quinfi è lecito inviare circa 25 foto delle pagine del libro di testi alla studentessa senza altri adempimenti?

Gattopardo1945 ha scritto:

non ha fatto nulla di informatica
testo non arriva/non si sa se arriva

(ovviamente intendo l'uso
della doppia negazione in sequenza
come un rafforzamento della negazione
come e' nel linguaggio comune diversamente dalla Logica)

in effetti i testi scolastici
sono stampati all'inizio con le quantita' previste
e non e' facile averli in corso dell'AS

il consiglio e' partire dalle basi

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studiare e' anche questione di buona volonta'

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il consiglio corretto te lo ha già dato Lalla, nonostante il quesito fosse, eufemisticamente, paradossale.

Gattopardo1945 ha scritto:Ecco appunto, se il provocatore disturbatore che ha già infestato anche questo 3d potesse essere in qualche modo fermato, vorrei proseguire nella discussione originaria se sarà possibile non buttarla in caciara
Il punto è la diffusione, mediante copie cartacee o digitali, di pagine del libro.
"Per la legge la Corte riporta al contenuto dell’art 68 della legge n. 633/1941 dove si cita che “è consentita, nei limiti del quindici per cento di ciascun volume o fascicolo di periodico la riproduzione per uso personale di opere dell’ingegno effettuata mediante fotocopia, xerocopia o sistema analogo purché venga corrisposto un compenso a favore degli aventi diritto.”
Quinfi è lecito inviare circa 25 foto delle pagine del libro di testi alla studentessa senza altri adempimenti?

A richieste analoghe io ho sempre detto di no, appunto per non violare nessuna legge sul diritto d'autore; la ragazza può tranquillamente chiedere ai compagni e a quel punto saranno loro a decidere se farlo o meno, ma non vedo perché tu ti debba mettere in una situazione potenzialmente scomoda. E poi sei in vacanza e quindi non hai potuto visionare la mail in tempo.

elirpe ha scritto:

Gattopardo1945 ha scritto:Ecco appunto, se il provocatore disturbatore che ha già infestato anche questo 3d potesse essere in qualche modo fermato, vorrei proseguire nella discussione originaria se sarà possibile non buttarla in caciara
Il punto è la diffusione, mediante copie cartacee o digitali, di pagine del libro.
"Per la legge la Corte riporta al contenuto dell’art 68 della legge n. 633/1941 dove si cita che “è consentita, nei limiti del quindici per cento di ciascun volume o fascicolo di periodico la riproduzione per uso personale di opere dell’ingegno effettuata mediante fotocopia, xerocopia o sistema analogo purché venga corrisposto un compenso a favore degli aventi diritto.”
Quinfi è lecito inviare circa 25 foto delle pagine del libro di testi alla studentessa senza altri adempimenti?

A richieste analoghe io ho sempre detto di no, appunto per non violare nessuna legge sul diritto d'autore; la ragazza può tranquillamente chiedere ai compagni e a quel punto saranno loro a decidere se farlo o meno, ma non vedo perché tu ti debba mettere in una situazione potenzialmente scomoda. E poi sei in vacanza e quindi non hai potuto visionare la mail in tempo.

La mail l ho già letta e ho già avuto un colloquio telefonico con la mamma..a primo acchito è una famiglia di modesto livello culturale, diciamo imbranati con la " tecnologia" e la ragazza è arrivata poco prima delle vacanze di natale, non so se abbia già i contatti WhatsApp dei compagni e poi, dobbiamo dirlo, una ragazza che arriva nuova in una classe prevalentemente di ragazze spesso non riceve proprio un' accoglienza calorosa, anzi. Come hai avuto esperienza in passato talvolta le compagne arrivano al livello del bullismo o dell emarginazione verso la nuova arrivata.
Come dice lalla, anche lasciare nel loro brodo la famiglia non mi pare corretto. Quindi farò si le copie pdf delle pagine del libro, ma prima voglio informare il preside ed avere da lui un nulla osta

prima di tutto e' vero che questi nomadi
durante l'AS sono quasi tutti dei casi umani pietosi

sarebbe meglio
se il sistema scolastico
negasse questi passaggi

non per cattiveria
per farli ripartire meglio dal prossimo AS
con compensati i vuoti di programma

detto questo
non e' stato detto quale e' la classe

1a ? 2a ? 3a ? quale ?

e non e' stato detto quale e' l'indirizzo

quasi tutte ragazze AFM ? RIM ? moda ? turistico ?

qualcuno mi spiega
come e' possibile ad esempio
studiare informatica 3a AFM
senza sapere nulla di quella di 1a e 2a ? ? ?

provate a leggere i programmi

https://www.istitutomoreschi.edu.it/programmazione-didattica/

(340)

concordo con evolved, qualcosa non quadra
di solito questi passaggi non vengono consentiti in corso d'anno perché per le discipline non presenti nel nuovo corso di studio è necessario superare l'esame di recupero di eventuali anni precedenti

Se il passaggio è stato consentito, ci saranno delle motivazioni e di conseguenza si agisce in base a quelle motivazioni.
per questo è già tardi per un consiglio di classe mirato.

lallaorizzonte ha scritto:Se il passaggio è stato consentito, ci saranno delle motivazioni e di conseguenza si agisce in base a quelle motivazioni.
per questo è già tardi per un consiglio di classe mirato.

L'unica motivazione è l'atteggiamento generale della scuola e della dirigenza, tutto lì.

Ci sono scuole in cui questi passaggi vengono pesantemente sconsigliati, o consentiti solo dietro regolare esame integrativo.

E ci sono altre scuole in cui invece si consentono a tutti senza il minimo filtro, in qualsiasi momento dell'anno, e come UNICA strategia di "accoglienza" quella di buttarli allo sbaraglio in una nuova classe e pretendere che siano i docenti a cavarsela da soli (o a insabbiare tutte le lacune dandogli la sufficienza lo stesso). In queste ultime scuole, in quasi tutte le classi c'è un viavai continuo e snervante di trasferimenti da fuori o di cambi di sezione da un indirizzo all'altro, per i motivi più futili, e nessuno si sogna di proporre consigli di classe straordinari perché viene considerata la norma, e non certo un'anomalia...

non sono a conoscenza della problematica di cui parla paniscus

al contrario ho sempre visto molta serietà in questi passaggi
Se ad esempio un alunno passa da una sezione all'altra della stessa scuola a dicembre, volente o nolente, si porta dietro i voti già maturati, altrimenti arriverebbe come un foglio bianco.

insisto, anche se fosse la normalità, lo studente ha il diritto ad una programmazione mirata, se ci sono discipline mai studiate. E i docenti ad una illustrazione della sua problematica dalla presidenza.
E quindi ad un consiglio di classe.

lallaorizzonte ha scritto:non sono a conoscenza della problematica di cui parla paniscus

al contrario ho sempre visto molta serietà in questi passaggi
Se ad esempio un alunno passa da una sezione all'altra della stessa scuola a dicembre, volente o nolente, si porta dietro i voti già maturati, altrimenti arriverebbe come un foglio bianco.

insisto, anche se fosse la normalità, lo studente ha il diritto ad una programmazione mirata, se ci sono discipline mai studiate. E i docenti ad una illustrazione della sua problematica dalla presidenza.  
E quindi ad un consiglio di classe.

La ragazza si è inserita in una prima AFM
Per fortuna mi ha scritto ora, il libro è arrivato e quindi un problema in meno. Il problema rimane la parte laboratoriale su word che lei non ha fatto. Come al solito " recupereremo in itinere", cosa già non semplicissima in presenza, tutto dipende se saremo in dad e fino a quando