Formazione obbligatoria docenti 2021

Promemoria primo messaggio :

La nuova legge di bilancio prevede un minimo di 25 ore di formazione obbligatoria per i docenti che hanno in classe un alunno disabile.
Rientreranno nelle 40 ore di impegni collegiali o dovranno essere svolte a parte?
Grazie.

In realtà il comma 165 non indica che debbano essere i soli docenti di ruolo a svolgere il corso, ma i docenti del consiglio di classe. Mi parrebbe una decisione molto eccentrica quella di esonerare i docenti precari dalla formazione in materia di DVA, quando quei docenti fanno parte de cdc coinvolto (qualcuno mi saprebbe spiegare il perché i docenti precari non dovrebbero seguire tale corso?):

“Il fondo di cui all’articolo 1, comma 125, della legge 13 luglio 2015, n. 107 è incrementato di 10 milioni di euro per l’anno 2021 per realizzare interventi di formazione obbligatoria del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità. Detta formazione è finalizzata all’inclusione scolastica dell’alunno con disabilità e a garantire il principio di contitolarità nella presa in carico dell’alunno stesso. Con decreto del Ministero dell’istruzione, da adottarsi entro 30 trenta giorni dall’entrata in vigore della presente legge, sono stabiliti le modalità attuative, prevedendo il divieto di esonero dall’insegnamento, i criteri di riparto, le condizioni per riservare la formazione al solo personale non in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la determinazione delle unità formative comunque non inferiori a 25 ore di impegno complessivo, criteri e modalità di monitoraggio delle attività formative di cui al presente comma“

Blizzard ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:Oltretutto cosa vuol dire "tutti i docenti che hanno in classe un alunno disabile"? Ognuno di noi potrebbe avercene uno quest'anno, ma poi l'anno prossimo no, perché ha concluso il ciclo o perché ha cambiato scuola, oppure perché viene trasferito l'insegnante... oppure il contrario, non fa il corso perché non ha nessun alunno disabile e poi il prossimo anno se ne ritrova qualcuno in una nuova classe. Spero che non si voglia arrivare alla pretesa che lo stesso corso debba "scadere" ed essere rinnovato tutti gli anni.

Per non parlare delle possibilità di abuso clamoroso delle ore di autonomia, costringendo gli insegnanti che hanno delle ore di potenziamento a utilizzarle tutte solo per gestire disabili (compresi quelli gravissimi) e a doversi improvvisare insegnanti di sostegno anche se non lo sono, con la scusa che "tanto sono formati"

Mi sono fatto l'idea che le 25 ore più la riforma del sostegno , la quale in pratica diminuisce le ore dei ragazzi disabili, siano un modo per arrivare a dire che ogni docente è formato per aiutare i ragazzi disabili, non bisogna scandalizzarsi se i docenti di sostegno ci saranno solo poche ore a settimana.

Probabilmente mi sbaglio.

Non credo proprio.

Blizzard ha scritto: Mi sono fatto l'idea che le 25 ore più la riforma del sostegno , la quale in pratica diminuisce le ore dei ragazzi disabili, siano un modo per arrivare a dire che ogni docente è formato per aiutare i ragazzi disabili, non bisogna scandalizzarsi se i docenti di sostegno ci saranno solo poche ore a settimana.

È lo stesso mio dubbio... Ma allora a che fine avviare il TFA sostegno, predisporre graduatorie GPS a parte, etc.? :-\

C'è comunque un monte di cattedre scoperte, pensionamenti, passaggi su materia... la domanda è comunque molto alta

quindi si hanno notizie che partira' entro fine anno scolastico?
per tutti gli ordini?

Certo che nello sfascio attuale , in questo caos fatto da arlecchinate, ricorsi al Tar, mercanteggiamenti vergognosi sulle percentuali, leggere di "formazione obbligatoria" fa un po' specie.

Leggendo mi sono posta la seguente domanda:
perché durante il TFA ho dovuto svolgere un tirocinio, seppur breve, sul sostegno se tanto vengo considerata sempre priva di formazione?
Ok l'aggiornamento... però formazione iniziale no!
Con amarezza penso ancora che il TFA non è considerato niente... tutti uguali... sia chi ha dovuto abilitarsi sia chi non ha dovuto seguire questo percorso...

Salve, vi chiedo conferma: i curricolari che sono specializzati in sostegno non dovranno seguirlo?

Non si sa ancora niente di certo.

E' una proposta molto grave: una volta assolto l'obbligo formativo (con corsi prevedibilmente di qualità bassa) i docenti disciplinari saranno costretti ad improvvisarsi docenti di sostegno e ad assumersene tutti gli oneri, senza nessun onore.
Ad esempio pochi giorni fa mi è capitato che un alunno con 104, pericoloso se non controllato, quel giorno si sia trovato senza sostegno per l'assenza del collega, non sostituito. L'alunno ha dato in escandescenze, iniziando a lanciare oggetti nell'aula e fuori dall'aula, a colpirmi e ad urlare, finché non sono riuscito a calmarlo. Se questa proposta fosse stata già in vigore:
1) non ci sarebbe stato nessun bisogno di chiamare il supplente per il sostegno, tanto... c'ero io, ed ero formato.
2) la colpa delle eventuali conseguenze negative del comportamento irragionevole dell'alunno sarebbe stata la mia... ma come, hai fatto il corso di formazione e non sai gestire un tuo alunno?
3) di fatto si andrà a ridurre l'organico di sostegno e si costringerà i docenti disciplinari a dover gestire situazioni complesse, contemporaneamente al resto della classe, aumentandone il carico di lavoro e di stress. Ma come, ti lamenti? Ti ho pure garantito il corso di formazione...

Questa formazione obbligatoria vale anche per i docenti non di ruolo?

Ellie* ha scritto:Questa formazione obbligatoria vale anche per i docenti non di ruolo?

Per tutti i docenti (di ruolo o no) impegnati in classi in cui siano presenti alunni con disabilità.

Aggiungo una domanda, sentivo qualche docente che ha seguito o segue un corso sul sostegno presso enti accreditati, chiedere eventualmente esonero dal corso di formazione. A me sembra di capire che debbano possedere la specializzazione conseguita con il tfa o c'è equipollenza tra le due modalità?

franco71 ha scritto:

Ellie* ha scritto:Questa formazione obbligatoria vale anche per i docenti non di ruolo?

Per tutti i docenti (di ruolo o no) impegnati in classi in cui siano presenti alunni con disabilità.

Aggiungo una domanda, sentivo qualche docente che ha seguito o segue un corso sul sostegno presso enti accreditati, chiedere eventualmente esonero dal corso di formazione. A me sembra di capire che debbano possedere la specializzazione conseguita con il tfa o c'è equipollenza tra le due modalità?

Oppure conseguita tramite SSIS.

Ma anche per chi è iscritto al TFA sostegno?

pepe ha scritto:

franco71 ha scritto:

Ellie* ha scritto:Questa formazione obbligatoria vale anche per i docenti non di ruolo?

Per tutti i docenti (di ruolo o no) impegnati in classi in cui siano presenti alunni con disabilità.

Aggiungo una domanda, sentivo qualche docente che ha seguito o segue un corso sul sostegno presso enti accreditati, chiedere eventualmente esonero dal corso di formazione. A me sembra di capire che debbano possedere la specializzazione conseguita con il tfa o c'è equipollenza tra le due modalità?

Oppure conseguita tramite SSIS.

D'accordo, mi interessava sapere se corsi "esterni" fossero equipollenti ad un titolo di specializzazione conseguito presso le Università.

Si è capito se sono obbligatori o facoltativi? La nota del 6 settembre invita i docenti

http://www.flcgil.it/scuola/obbligo-formativo-sull-inclusione-scolastica-la-flc-cgil-impugna-il-decreto-e-la-circolare-ministeriale.flc

Questo credo sia l'ultimo aggiornamento. Da me vorrebbero l'adesione in tempi brevi. Io sinceramente non aderirei data l'ambiguità della richiesta. Chi paga queste 25 ore?

Sono nella tua stessa situazione, nella mia provincia a breve partirà il corso, ma non ho voglia di aderire, perché ritengo che sia giusto che queste 25 ore debbano ricadere nelle 40 ore di attività collegiali o essere retribuite. Ma nel caso siano obbligatorie e il docente non le segue, quali sanzioni rischia il docente?

Non so, quello che so è che quest'anno da noi hanno creato tre prime pollaio per non darci la quarta prima; Ancora non ci vogliono "ridare la dignità" (che per me significa stipendio congruo al 2021 e soprattutto congruo con il costo della vita del luogo in cui si svolge servizio) e ora questa "furbata". C'è malumore, spero che come categoria ci si faccia sentire...

Se me lo impongono con ordine di servizio, mi sa che dovrò frequentare questo corso inutile e gratis. In caso contrario, dovranno attaccarsi al tram, non lo frequenterò.

La penso come te. Da noi adesioni pressoché nulle e in tanti siamo rimasti perplessi...

Da noi il preside a inviato una circolare in cui si invita a seguire il corso organizzato dal provveditorato, allegando il decreto.
Questo non lo intendo come un obbligo a cui seguiranno sanzioni. Quindi in assenza di un ordine di servizio per adesso non mi iscrivo.
Inoltre nella provincia confinante con la mia, ma in un'altra regione, gli insegnanti che conosco non sanno niente di questo corso.

Si avvicina il 31 Marzo 2022 e ancora non si sa nulla su come possano assolvere alla frequenza del corso sull'inclusione dei disabili i docenti a tempo determinato. Nelle mie due scuole di servizio è arrivata una circolare su un corso erogato dalla scuola polo su SOFIA, che è preclusa ai precari.
Io, comunque, non ho intenzione di pagare di tasca mia per qualsiasi corso, avendo già un master sui dsa e uno sui bes, totale 3000 h, altro che qualche slide ppt di 25 h...

Salve,
premesso che mi sono iscritta ai corsi erogati dalla scuola polo in materia di formazione obbligatoria sul sostegno e che questi coprono un totale di 16 ore (le restanti 9 sembra vadano svolte in autonomia), la mia domanda è se io, in quanto docente di potenziamento per tutte le 18 ore, sono tenuta a frequentarli.
Si parla di formazione obbligatoria per docenti che hanno in classe un alunno disabile e, nel mio caso, potrei averne tanti o nessuno: non ho classi, ma potrei fare progetti in classi che hanno alunni con disabilità e classi che non ne hanno.

Dalla nota Miur 27622 sembra ci siano situazioni in cui si debbano svolgere ore di programmazione, anche in collaborazione con docenti di sostegno, in orario di servizio e, ripeto, non essendo titolare di alcuna classe, come farei a documentare queste ore?

Tra l'altro sono in malattia post-intervento e i corsi iniziano a brevissimo e con tempi strettissimi perciò quasi mi sento costretta a rientrare perché non so cosa succederebbe se non riuscissi ad assolvere a quest'obbligo.
La malattia giustificherebbe il fatto di non aver potuto seguire questo percorso formativo entro marzo?

Grazie a chi saprà rispondermi.