Aspettativa per motivi di studio

Buongiorno a tutti.
Mi scuso qualora i miei quesiti siano già stati posti, ma - in attesa di rivolgermi al sindacato, all’usp e ad un avvocato - avrei bisogno di sentire il parere di qualcuno esperto in “materia”.
Sono una docente di lettere in ruolo sul sostegno dal 2016. Questo è dunque il quarto anno di vincolo e nella primavera 2021 chiederei poi il passaggio sulle mie cdc.
Parallelamente sto però concludendo un dottorato di ricerca, senza borsa, per svolgere il quale, amando molto il mio lavoro, non ho mai chiesto aspettativa retribuita, come invece hanno fatto molti miei colleghi.
Mi addottorerò tra la tarda primavera e l’inizio estate 2020, la tesi è dunque in dirittura d’arrivo, ma l’Università mi ha chiesto di prendere in considerazione un breve periodo di aspettativa dal lavoro (grosso modo da febbraio ad aprile 2020, tre mesi) per concludere e revisionare l’elaborato.
Io ho preso tempo perché ho diversi dubbi al riguardo:
- il vincolo quinquennale sul sostegno terminerà comunque nel 2021 o questi eventuali tre mesi mi faranno perdere l’attuale anno di insegnamento con conseguente termine vincolo nel 2022?
- ai fini della mobilità un’aspettativa di tre mesi dà punteggio? In rete ho letto che dovrebbe dare un po’ di punteggio se inferiore ai sei mesi. È così?
- la ds, a cui presenterò i documenti scritti dai miei relatori di tesi e dal rettore dell’Università, potrà respingere la richiesta?
Vi ringrazio dell’attenzione e ringrazio anche chi vorrà rispondere.

L'anno è valido sia per la mobilità sia per il vincolo quinquennale perché lavorerai più di 180 giorni.

Grazie mille, Dec, gentilissimo come sempre. Se dovessi optare per questa breve aspettativa, mi confermi che non c’è un termine perentorio entro cui presentare la richiesta? In rete ho letto diversi pareri in tal senso. La mia intenzione sarebbe comunque quella di inoltrarla eventualmente entro inizio gennaio.

Non te lo so dire, ma penso che vada bene.

Gentile Dec,
scusami se ti scrivo nuovamente, ma, se puoi, vorrei un tuo parere sempre in merito alla questione illustrata nel primo messaggio.
In questi giorni ho parlato con sindacato, avvocato e ds circa l’aspettativa e tutti sono stati concordi nel dirmi che ho diritto al congedo retribuito poiché non ne ho mai usufruito in passato. Il punto è che io, essendo fuori di poco dal triennio del dottorato, ho il timore di andare contra legem. La normativa sembra dar loro ragione, ma anni fa, su OS, Paolo Pizzo, rispondendo ad un quesito simile al mio, si espresse in modo opposto.
Di chi mi devo fidare?
Non vorrei avere problemi legali.
Grazie.

Se te lo concedono, non capisco chi potrebbe crearti problemi legali. Magari chiedi anche all'usp per maggiore sicurezza.

Buongiorno,
Avrei bisogno di un'informazione: io ho superato una selezione all'universitá e ora dovrei firmare un contratto (a progetto) della durata di qualche mese per ultimare un lavoro di ricerca. Io ho attualmente una supplenza alle medie fino al 30/06 e mi piacerebbe prendere un periodo di aspettativa per portare a termine il lavoro all'università. Si tratterebbe di poco tempo perché vorrei maturare i 180gg utili per partecipare al concorso straordinario. ..
Nella segreteria della mia scuola mi hanno detto che non è possibile in quanto docente a tempo determinato: è veramente così?
Ringrazio in anticipo per la risposta.