docente obbligato a vigilare su alunno autistico in assenza docente sostegno

Sono una docente di sostegno in servizio presso un Istituto Professionale e seguo due alunni inseriti in due classi diverse.
In un’altra classe è inserito un alunno autistico molto grave che ha bisogno di continua assistenza ed è seguito da una docente di sostegno e da un’educatrice. Per le sue gravi problematiche, l'alunno non è mai presente in classe, ma è sempre con l'insegnante di sostegno nell'aula apposita.
È lecito che mi venga chiesto di sostituire, durante il mio orario di servizio, la docente di sostegno dell’alunno autistico per “coprirlo” ogniqualvolta questa risulti assente?
Ciò implicherebbe, naturalmente, lasciare gli alunni che seguo, e le rispettive classi, per “vigilare” su un alunno nei cui confronti di fatto non avrei alcuna responsabilità, non essendomi stata conferita alcuna nomina.
A chi spetta il compito di vigilare su quell’alunno in assenza della sua docente di sostegno e in ore in cui non è presente nemmeno la sua educatrice?
Grazie!

io ho avuto alunni autistici gravissimi, oppositivi e ribelli, sempre fatto lezione senza sostegno e ose...devo aggiungere qualcos' altro?

giusival ha scritto:Sono una docente di sostegno in servizio presso un Istituto Professionale e seguo due alunni inseriti in due classi diverse.
In un’altra classe è inserito un alunno autistico molto grave che ha bisogno di continua assistenza ed è seguito da una docente di sostegno e da un’educatrice. Per le sue gravi problematiche, l'alunno non è mai presente in classe, ma è sempre con l'insegnante di sostegno nell'aula apposita.
È lecito che mi venga chiesto di sostituire, durante il mio orario di servizio, la docente di sostegno dell’alunno autistico per “coprirlo” ogniqualvolta questa risulti assente?
Ciò implicherebbe, naturalmente, lasciare gli alunni che seguo, e le rispettive classi, per “vigilare” su un alunno nei cui confronti di fatto non avrei alcuna responsabilità, non essendomi stata conferita alcuna nomina.
A chi spetta il compito di vigilare su quell’alunno in assenza della sua docente di sostegno e in ore in cui non è presente nemmeno la sua educatrice?
Grazie!

L'alunno è della classe, spetta ai suoi docenti curricolari.
Tu, quando lasci la tua classe ed il tuo alunno disabile per andare in auletta con l'altro ragazzo rischi:
1)Che se succede qualcosa ai tuoi alunni ne dovrei dare conto e ragione in sede civile e penale;
2)Che i genitori del tuo allievo disabile ti denuncino;
3)Che se il ragazzo autistico ti spinge e ti manda in ospedale nessuno ti risarcisce;
4)Che se inavvertitamente fai male al ragazzino autistico per contenerlo o se semplicemente si fa male in tua presenza passi dei seri guai.
Chiedi un ordine di servizio o rivolgiti alle RSU (che VOI VOTATE) della tua scuola.

Non esiste che ti rifilino un alunno di un'altra classe non assegnato a te.

Marechiaro ha scritto:Non esiste che ti rifilino un alunno di un'altra classe non assegnato a te.

Grazie..
Lo penso anche io..

eragon ha scritto:

giusival ha scritto:Sono una docente di sostegno in servizio presso un Istituto Professionale e seguo due alunni inseriti in due classi diverse.
In un’altra classe è inserito un alunno autistico molto grave che ha bisogno di continua assistenza ed è seguito da una docente di sostegno e da un’educatrice. Per le sue gravi problematiche, l'alunno non è mai presente in classe, ma è sempre con l'insegnante di sostegno nell'aula apposita.
È lecito che mi venga chiesto di sostituire, durante il mio orario di servizio, la docente di sostegno dell’alunno autistico per “coprirlo” ogniqualvolta questa risulti assente?
Ciò implicherebbe, naturalmente, lasciare gli alunni che seguo, e le rispettive classi, per “vigilare” su un alunno nei cui confronti di fatto non avrei alcuna responsabilità, non essendomi stata conferita alcuna nomina.
A chi spetta il compito di vigilare su quell’alunno in assenza della sua docente di sostegno e in ore in cui non è presente nemmeno la sua educatrice?
Grazie!

L'alunno è della classe, spetta ai suoi docenti curricolari.
Tu, quando lasci la tua classe ed il tuo alunno disabile per andare in auletta con l'altro ragazzo rischi:
1)Che se succede qualcosa ai tuoi alunni ne dovrei dare conto e ragione in sede civile e penale;
2)Che i genitori del tuo allievo disabile ti denuncino;
3)Che se il ragazzo autistico ti spinge e ti manda in ospedale nessuno ti risarcisce;
4)Che se inavvertitamente fai male al ragazzino autistico per contenerlo o se semplicemente si fa male in tua presenza passi dei seri guai.
Chiedi un ordine di servizio o rivolgiti alle RSU (che VOI VOTATE) della tua scuola.

Grazie!
Condivido tutte le tue osservazioni.
Il problema è che la questione mi viene posta come necessaria con la motivazione che l'alunno non può essere lasciato solo e la madre non vuole che sia seguito da eventuali docenti a disposizione, in quanto pretende la presenza di un docente specializzato.
Mi è stato detto che devo farlo.

Capisco che dal tuo punto di vista lasciare i tuoi alunni per un altro ragazzo con disabilità gravissima rappresenti un problema, ma sia dal punto di vista della scuola che da quello della famiglia è l'unica soluzione possibile in quanto altre alternative sarebbero o impraticabili in senso tecnico-formale, o penalizzanti per gli alunni delle classi, o penalizzanti per i colleghi.

Da un punto di vista legale le cose non sono molto chiare: con il nuovo decreto legislativo il provveditorato assegna alla scuola ore e docenti di sostegno che fanno parte dell'organico della scuola. Il docente è sull'alunno ed è anche docente della classe, ma l'assegnazione delle cattedre può essere rivista dal dirigente in base a particolari esigenze e non è impugnabile, a meno di altre violazioni.
La scuola può però concordare con la famiglia una riduzione di orario o chiedere di prelevare l'alunno in caso di necessità.
In bocca al lupo...

Nella nostra scuola, gli alunni, gravissimi, pericolosi e che non riescono a stare in classe neppure per un tempo limitato, hanno assicurata la copertura con un docente di sostegno (con turnazione ogni ora). La vigilanza prevale su ogni altra necessità.

herman il lattoniere ha scritto:Capisco che dal tuo punto di vista lasciare i tuoi alunni per un altro ragazzo con disabilità gravissima rappresenti un problema, ma sia dal punto di vista della scuola che da quello della famiglia è l'unica soluzione possibile in quanto altre alternative sarebbero o impraticabili in senso tecnico-formale, o penalizzanti per gli alunni delle classi, o penalizzanti per i colleghi.

Da un punto di vista legale le cose non sono molto chiare: con il nuovo decreto legislativo il provveditorato assegna alla scuola ore e docenti di sostegno che fanno parte dell'organico della scuola. Il docente è sull'alunno ed è anche docente della classe, ma l'assegnazione delle cattedre può essere rivista dal dirigente in base a particolari esigenze e non è impugnabile, a meno di altre violazioni.
La scuola può però concordare con la famiglia una riduzione di orario o chiedere di prelevare l'alunno in caso di necessità.
In bocca al lupo...

Non è come dici tu, ai docenti di sostegno viene fatto (come a tutti i docenti) il decreto di assegnazione della classe ed è in quella classe che il docente di sostegno deve stare a fare le sue ore.

certo legalmente il docente di sostegno è stato assegnato alla tal classe.
ecco perché si ricorda sempre che in caso di assenza dell'alunno certificato il docente di sostegno non può essere usato per fare supplenze altrove (ma può fare supplenze tenendo tutta la classe, anche in presenza del suo alunno...cosa che del resto fanno normalmente gli altri docenti di materia che non hanno la compresenza con sostegno).
legalmente è tutto giusto quello che avete detto...
però è anche vero che in casi di particolare gravità (ragazzo che da solo proprio non può stare perché ingestibile e pericoloso per sé stesso e per gli altri) allora il buon senso deve necessariamente prevalere...il docente di sostegno è comunque un docente della scuola e se non son presenti altri docenti di materia con ore libere ma in servizio (ad esempio con una classe in uscita), allora forse è meglio affiancarlo al ragazzo con problemi che rischiare problemi ben peggiori...
credo tu possa anche richiedere un ordine di servizio per ufficializzare la cosa. ma perché no...