insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Da brancasalvo Sab Gen 19, 2019 2:05 pm

Chiedo a chi magari si è trovato nella stessa situazione in passato, insegno in una scuola che ha due sedi distinte nella stessa città, le due sedi distano tra di loro circa 6 km in un giorno della settimana ho la seguente situazione:

3 ora sede 1
Intervallo di 15 minuti
4 ora sede 2

In tale circostanza dopo il suono della fine della 3 ora devo raccogliere tutta la mia roba metterla in borsa/zaino ed avviarmi verso la sede 2.

- 3/4 minuti vanno via per raccogliere la roba
- 5 minuti vanno via per arrivare alla fermata del bus
- 8/11 minuti vanno via al bus per attivare alla fermata vicino alla sede 2 (se va male che l'autobus non cè in quel momento si arriva anche a 15/18 minuti).
- 3 minuti per arrivare dalla fermata del bus alla sede 2

Impossibile arrivare in 15 minuti, bene che vada ci metto 19 minuti se va male .......

- La preside mi rompe di continuo in quanto non vuole ritardo ed è inutile parlarci, anzi per poterci parlare prima vuole una mail inviate e poi se accetta mi fissa lei un appuntamento secondo la sua agenda.
- Non usufruisco dell'intervallo per mangiare neanche un qualche biscotto.
- Pago io personalmente il costo dell'autobus andata e ritorno perchè dalla sede 1 vado alla sede 2 e poi dalla sede 2 torno a fare lezioni nella sede 1.

E' ovvio che ci sia una forzatura sugli orari da rispettare ma mi chiedo anche il costo del biglietto (è una cavolata ma è corretto conoscere i propri diritti) lo devo pagare io o.....

Il docente ha diritto ai minuti di intervallo o no?

Da **Dec** Sab Gen 19, 2019 2:11 pm

No, non penso che tu abbia diritto ai minuti di intervallo o al pagamento del biglietto dell'autobus (se andassi in macchina, non penso che chiederesti che ti pagassero la benzina; al massimo avrai diritto ad un pagamento del fondo d'istituto, se previsto dalla contrattazione con le RSU, per il fatto che hai due sedi e devi spostarti nella stessa mattinata tra una sede e l'altra), però devono metterti nelle condizioni di arrivare e, vista la distanza, penso che non possa essere previsto uno spostamento nell'intervallo; perciò la Ds dovrebbe modificare l'orario.

Da gugu Sab Gen 19, 2019 2:22 pm

In un post del 28 Novembre affermava che grazie a lui i buchi di lezione gli erano stati ridotti da 4 a 2.
Mi pare che questa riduzione sia stata scellerata se ha avuto come risultato l'impossibilità di raggiungere la seconda sede in tempo.

Mi pare inutile rispondere alla domanda sul biglietto dell'autobus, come se non fosse noto che tutti i docenti hanno la benzina e il mezzo preso in affitto dalla scuola per recarsi sul posto di lavoro. Come come è compresa la colazione e una seduta dal parrucchiere al mese.

Da **Dec** Sab Gen 19, 2019 2:25 pm

Guarda che se capita qui qualcuno che non lavora nella scuola potrebbe prenderti sul serio, con tutti i privilegi che secondo l'opinione pubblica abbiamo;-)

Da brancasalvo Sab Gen 19, 2019 3:13 pm

gugu, sempre polemico e barboso... adesso capisco perchè tieni quell'immagine sotto il nick...

Ciao Dec, hai ragione nel dire che se capita qui qualcuno che non lavora nella scuola potrebbe prendermi sul serio (bella davvero) ... pensa, invece, se capita per sbaglio uno di quei politici in pensione o qualche baby pensionato o ecc. ecc. Io sono convinto e sono certo che lo sei anche tu, che dopo tutti gli anni di studio affrontati il posto che abbiamo potrebbe anche starci stretto, come tutte il giudizio è relativo, se ci guardiamo avanti siamo degli sfigati, se guardiamo indietro siamo dei privilegiati.

Ritornando alla questione, per quanto riguarda un eventuale compenso previsto non credo proprio ci possa essere ma mi informerò, il discorso nasce dal fatto che in quel momento non sono a casa mia e debbo raggiungere il posto di lavoro ma sono già sul posto di lavoro, debbo spostarmi da una sede all'altra (2 volte la settimana) non ci faccio nulla dei 2€ del biglietto, invece è impagabile la soddisfazione di poter dire alla DS: voglio il biglietto oppure come affermi tu se ci sta un eventuale compenso, dirgli dove sta il compenso.

Tra le due sedi attualmente mi sposto in bici e risolvo il problema, purtroppo a volte (anche se poco) piove e la bici non è possibile utilizzarla, la scuola (la stessa scuola) non mi ha rilasciato la tessera magnetica per usufruire del parcheggio della provincia gestito dalla scuola per i propri dipendenti per una scellerata organizzazione delle tessere (ho scritto anche alla provincia che mi ha chiarito i dettagli) questo comporta che non è possibile trovare un parcheggio in zona e quindi niente macchina ed allora quando piove rimane il bus (a piedi ci metterei più di mezzora) con relativo ritardo e questo comporta che la responsabile della sede distaccata comunica il ritardo alla vice preside, che lo comunica alla preside la quale rompe a me e non ne vuol sapere ragione.

Da gugu Sab Gen 19, 2019 3:27 pm

brancasalvo ha scritto:Io sono convinto e sono certo che lo sei anche tu, che dopo tutti gli anni di studio affrontati il posto che abbiamo potrebbe anche starci stretto, come tutte il giudizio è relativo, se ci guardiamo avanti siamo degli sfigati, se guardiamo indietro siamo dei privilegiati.

Forse sbaglio ancora persona, ma non mi pare né che tu sia di ruolo né che tu sia abilitato. Per cui tecnicamente, al contrario di Dec, non puoi rivendicare nessun "posto da tenere stretto" posto che la tua assunzione a tempo determinato è dovuta ed esigenze exra-OA della scuola.
Poi si può fare tutta la dietrologia che si vuole sul lavoro del docente.

Da brancasalvo Sab Gen 19, 2019 3:40 pm

gugu sai come si dice dalle mie parti "MINCHIA CHE PALLE CHE SEI" ma non rientri a quota 100?
Leggi bene non ho scritto che io avevo il posto a tempo indeterminato.

Da **Dec** Sab Gen 19, 2019 5:02 pm

brancasalvo ha scritto:gugu, sempre polemico e barboso... adesso capisco perchè tieni quell'immagine sotto il nick...

Ciao Dec, hai ragione nel dire che se capita qui qualcuno che non lavora nella scuola potrebbe prendermi sul serio (bella davvero) ...

Veramente rispondevo a gugu sull'auto aziendale, la colazione e il parrucchiere.

brancasalvo ha scritto:pensa, invece, se capita per sbaglio uno di quei politici in pensione o qualche baby pensionato o ecc. ecc. Io sono convinto e sono certo che lo sei anche tu, che dopo tutti gli anni di studio affrontati il posto che abbiamo potrebbe anche starci stretto, come tutte il giudizio è relativo, se ci guardiamo avanti siamo degli sfigati, se guardiamo indietro siamo dei privilegiati.

Ritornando alla questione, per quanto riguarda un eventuale compenso previsto non credo proprio ci possa essere ma mi informerò, il discorso nasce dal fatto che in quel momento non sono a casa mia e debbo raggiungere il posto di lavoro ma sono già sul posto di lavoro, debbo spostarmi da una sede all'altra (2 volte la settimana) non ci faccio nulla dei 2€ del biglietto, invece è impagabile la soddisfazione di poter dire alla DS: voglio il biglietto oppure come affermi tu se ci sta un eventuale compenso, dirgli dove sta il compenso.

Penso che lo sappia benissimo, visto che il contratto integrativo deve averlo firmato lei. Ma sei l'unico docente che è in servizio sulle due sedi?

Da brancasalvo Sab Gen 19, 2019 5:34 pm

credo di essere l'unico docente sulle due sedi.
Ma un docente a td può rinunciare a 2h del suo contratto?

Da **fradacla** Sab Gen 19, 2019 7:08 pm

brancasalvo ha scritto:credo di essere l'unico docente sulle due sedi.

Leggo più su che sono a 6 km l'una dall'altra; in un topic precedente lamentavi di doverti spostare di 2 km.

Da **Dec** Sab Gen 19, 2019 8:56 pm

brancasalvo ha scritto:credo di essere l'unico docente sulle due sedi.
Ma un docente a td può rinunciare a 2h del suo contratto?

No, non può se ha già accettato la supplenza. Prima avrebbe potuto chiedere il part time, ma dubito che la Ds l'avrebbe concesso. L'unica cosa da fare è spostare un'ora, in modo che ci sia un'ora buca per il trasferimento.

Da paniscus_2.1 Sab Gen 19, 2019 9:33 pm

In ogni caso, la contestazione è seria: indipendentemente dalla questione del PAGAMENTO delle spese di trasporto... se il trasporto non è materialmente fattibile, può essere imposto? Anche se fosse gratis?

Da gugu Sab Gen 19, 2019 9:39 pm

paniscus_2.1 ha scritto:In ogni caso, la contestazione è seria: indipendentemente dalla questione del PAGAMENTO delle spese di trasporto... se il trasporto non è materialmente fattibile, può essere imposto? Anche se fosse gratis?

La scuola deve fare in modo, nel limite del possibile, che il docente possa raggiungere le due sedi con i mezzi pubblici.
Ma se è stato lo stesso docente ad insistere per far passare le proprie ore di buco da 4 a 2 (altrimenti sarebbe andato dai sindacati per farsi pagare 2 ore di buco) che colpa può avere la scuola? Se fossi il DS informerei direttamente l'UST della situazione incresciosa che si è venuta a creare.

Da franco71 Sab Gen 19, 2019 9:45 pm

L'unica soluzione è il teletrasporto:)

Da **Dec** Sab Gen 19, 2019 10:00 pm

gugu ha scritto:
paniscus_2.1 ha scritto:In ogni caso, la contestazione è seria: indipendentemente dalla questione del PAGAMENTO delle spese di trasporto... se il trasporto non è materialmente fattibile, può essere imposto? Anche se fosse gratis?

La scuola deve fare in modo, nel limite del possibile, che il docente possa raggiungere le due sedi con i mezzi pubblici.
Ma se è stato lo stesso docente ad insistere per far passare le proprie ore di buco da 4 a 2 (altrimenti sarebbe andato dai sindacati per farsi pagare 2 ore di buco) che colpa può avere la scuola? Se fossi il DS informerei direttamente l'UST della situazione incresciosa che si è venuta a creare.

La colpa della scuola c'è lo stesso perché deve garantire l'attività didattica e la sorveglianza degli studenti, non soddisfare i desiderata dei docenti, soprattutto quando questi non possono essere esauditi; immagino che a scuola sapranno quanto ci vuole per trasferirsi da una sede all'altra. Se il docente fosse andato dai sindacati, ovviamente non avrebbe ottenuto niente.

Da gugu Sab Gen 19, 2019 10:04 pm

Che la scuola sposti d'ufficio delle ore, anche creando più di un buco al docente se non si può fare altrimenti. Il fatto che la DS sembri non interessarsi al problema, probabilmente nasconde altre problematiche pregresse (vedi sopra).

Da franco71 Sab Gen 19, 2019 10:07 pm

gugu ha scritto:...
La scuola deve fare in modo, nel limite del possibile, che il docente possa raggiungere le due sedi con i mezzi pubblici.
Ma se è stato lo stesso docente ad insistere per far passare le proprie ore di buco da 4 a 2 (altrimenti sarebbe andato dai sindacati per farsi pagare 2 ore di buco) che colpa può avere la scuola? Se fossi il DS informerei direttamente l'UST della situazione incresciosa che si è venuta a creare.

Gugu, secondo me tocca alla scuola districare la matassa rimediando con un nuovo orario.
Il docente ha proposto la variazione d'orario, ma è stata la scuola, che attuando quel cambio, ha reso materialmente impossibile il regolare svolgimento della lezione; la scuola si è data la zappa ai piedi.
Se si fanno le più strampalate richieste d'orario, senza che ci sia effettiva necessità, la scuola non è obbligata ad accondiscendere, valuta attentamente e poi decide. In questo caso non ha valutato bene.

Anche in presenza di screzi precedenti tra DS e docente, questo non può essere motivo di contenzioso sulla pelle della didattica. A farci la figura peggiore sarebbe la DS non il docente che tenta di raggiungere nel più breve tempo possibile l'altra sede.

Da paniscus_2.1 Sab Gen 19, 2019 11:12 pm

gugu ha scritto:
paniscus_2.1 ha scritto:In ogni caso, la contestazione è seria: indipendentemente dalla questione del PAGAMENTO delle spese di trasporto... se il trasporto non è materialmente fattibile, può essere imposto? Anche se fosse gratis?

La scuola deve fare in modo, nel limite del possibile, che il docente possa raggiungere le due sedi con i mezzi pubblici.
Ma se è stato lo stesso docente ad insistere per far passare le proprie ore di buco da 4 a 2 (altrimenti sarebbe andato dai sindacati per farsi pagare 2 ore di buco) che colpa può avere la scuola? Se fossi il DS informerei direttamente l'UST della situazione incresciosa che si è venuta a creare.

Non capisco se tu stia parlando della situazione specifica esposta dal collega, o se stia facendo un esempio ipotetico a caso.

Nel primo caso, come fai a sapere che il docente in questione abbia fatto tutte quelle storie per farsi togliere le ore di buco?

In ogni caso, il problema esiste: per il docente che lavora su due sedi è obbligatorio possedere un veicolo a motore personale? E' obbligatorio avere la patente? E se anche avesse comunque la patente e avesse comunque un veicolo personale per i fatti suoi, è obbligatorio garantire la puntualità del trasporto in tempo reale, anche se oggettivamente le condizioni del traffico non la permettono? Esistono linee di percorrenza che, in certe ore di punta lavorative, sono talmente ingorgate che per fare pochissimi chilometri ci vogliono tempi molto maggiori di quelli previsti da una banale proporzione in base alle velocità ideali...

Da paniscus_2.1 Sab Gen 19, 2019 11:22 pm

Dec ha scritto:
brancasalvo ha scritto:credo di essere l'unico docente sulle due sedi.
Ma un docente a td può rinunciare a 2h del suo contratto?

No, non può se ha già accettato la supplenza. Prima avrebbe potuto chiedere il part time, ma dubito che la Ds l'avrebbe concesso. L'unica cosa da fare è spostare un'ora, in modo che ci sia un'ora buca per il trasferimento.

E comunque, se anche potesse chiedere di rinunciare a due ore di materia in classe (cosa che ad esempio sarebbe possibile se nella scuola esistono ore di organico di autonomia nella stessa materia, per cui si potrebbe fare un cambio con qualcun altro), non sarebbe automatico che gli togliessero proprio quelle due ore nella sede distaccata che gli danno fastidio.

Potrebbero anche togliergliene altre due nella sede centrale (e sostituirle con due ore di potenziamento) e lasciargli lo stesso problema con la sede distaccata...

Da gugu Dom Gen 20, 2019 8:58 am

paniscus_2.1 ha scritto:

Non capisco se tu stia parlando della situazione specifica esposta dal collega, o se stia facendo un esempio ipotetico a caso.

Nel primo caso, come fai a sapere che il docente in questione abbia fatto tutte quelle storie per farsi togliere le ore di buco?

https://www.orizzontescuolaforum.net/t160121-nessun-giorno-libero#1810933

Ti dico questo in quanto io percorrendo tale strada (ho avuto problemi simili) ho scoperto che le ore buche su un orario di 14 ore (il mio) potevano essere massimo 2 ed invece il mio orario ne conteneva 4, a quel punto o mi pagavano qualcosa per le 2 ore buche in più o mi risistemavano l'orario.....
Siccome le scuole soldi non ne hanno hanno scelto di modificare l'orario...

Da paniscus_2.1 Dom Gen 20, 2019 11:01 am

Ma comunque, è così scontato che le ore di spostamento tra una sede e l'altra si debbano conteggiare esattamente come se fossero "ore buche" in cui l'insegnante non ha nessun vincolo ed è libero di fare altro? A me sembra che non siano buche, ma che siano inevitabili ore accessorie, necessarie per svolgere il lavoro, esattamente come quelle che si impiegano per andare e venire da casa, e quindi non ci si può fare nulla. Al massimo (come è stato già detto) si può rivendicare, a livello di contrattazione di istituto, una certa integrazione di pagamento per il disagio complessivo di avere più sedi, ma non certo per "farsi pagare l'ora di buco" in quanto tale.

Da perly Dom Gen 20, 2019 5:08 pm

Io avevo un’ora di buco per fare circa 20 km di strade di campagna tra un plesso e l’altro (ovviamente nessun autobus portava direttamente da una sede all’altra) due volte a settimana. Parlo del 2010/2011. Siccome portavo la posta da un plesso all’altro mi venne riconosciuta dal fis questa mansione per una cinquantina di euro forfettari.

Da Contenuto sponsorizzato

insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto

Re: insegnate su due sedi diverse dello stesso istituto