Assistenza educativa in Back office

Salve a tutti, sono un'insegnante di sostegno che segue un ragazzino Dva, la cui educatrice dovrebbe assisterlo per 10 ore. Ad un certo punto dell'anno, si è richiesta una modifica dell'orario dell'educatrice perché il ragazzo ogni giovedì deve uscire un'ora prima per via di alcune terapie. L'educatrice ha deciso che invece di spostare quell'ora in un'altra giornata o all'inizio di quella stessa giornata (a prima ora, quando il ragazzo è "scoperto"), l'avrebbe fatta in back-office, di progettazione. Tutto ciò è legale ?L'assistenza educativa non si intende ad personam, quindi sul ragazzo in rapporto 1 a 1 ? Che senso ha dire che quell'ora sarà spesa comunque per fare progettazione sul ragazzo? E' come se io docente di sostegno, togliessi due ore a settimana dalle mie 12 ore per fare il PEI, le verifiche, i riassunti, e così via, per il ragazzo. Cosa posso fare per contrastare questa sua decisione? C'è qualche riferimento normativo che indica i doveri dell'educatrice verso i ragazzi dva? Avete mai sentito di educatori scolastici che invece di fare le ore a scuola accanto al ragazzo le fanno da soli di progettazione scalando le da quelle spettanti al ragazzo? La sua cooperativa sembra appoggiarla in questa sua decisione (il tutto perche non vuole fare la prima ora). A chi mi devo rivolgere?

Mai sentita una stupidaggine simile....l' educatrice deve stare con il ragazzo ....fate intervenire il ds sul comune e la cooperativa

La responsabilità organizzativa degli educatori è in carico ai Ds. Il comune o chi per esso ha solo responsabilità amministrativa quindi non ha voce in capitolo in questa vicenda. Chi ha più possibilità di ottenere qualcosa sono i genitori cui dovreste consigliare di inviare al dirigente diffida scritta per la perdita di una ora cui si ha diritto