Assegnazione d'ufficio in una scuola senza posto

Buongiorno a tutti,

a seguito di trasferimento su ambito, non ho partecipato alla chiamata diretta, ma so per certo (perché ho telefonato a tutte le scuole dell'ambito) che nel mio ambito c'erano due posti liberi in due scuole diverse per la mia clc. Come scuola iniziale su IOL ho messo quella più vicina a casa, pur sapendo, perché avevo chiamato, che non c'erano posti.

Stamattina mi è arrivata la mail dall'USP in cui vengo assegnata a quasta famosa prima scuola inserita su IOL.

A questo punto, per scrupolo, chiamo la scuola e la DS mi dice che "da loro non c'è assolutamente posto e di chiamare l'USP perché sicuramente c'è stato un errore e che loro non hanno neanche richiesto il potenziamento"


Allora, a parte che all'USP (ROma) non risponde mai nessuno e gli Uffici sono chiusi al pubblico fino al 1° settembre, che già mi pare una cosa da denuncia, io cosa devo fare?

Possibile che l'incompetenza arriva fino a questo punto? La famosa vicinorietà e tutte le altre fandonie dove sono finite?

A chi sono andati i due posti disponibili?

Mi presento comunque in una scuola il 1 settembre che già so non avrà nulla da farmi fare? Inoltre l'incarico è triennale...

Qualcuno è nella mia stessa situazione?
Sono senza parole, aspetto consigli

Io sono stato assegnato in una scuola su potenziamento. Premetto che questo posto non è stato nemmeno bandito per la chiamata diretta. Comunque chiamo e la segretaria mi dice che non sanno nulla e la dirigente non c'è ed è in ferie. Ovviamente se chiamo usr non risponde nessuno

Roccella85 ha scritto:Io sono stato assegnato in una scuola su potenziamento. Premetto che questo posto non è stato nemmeno bandito per la chiamata diretta. Comunque chiamo e la segretaria mi dice che non sanno nulla e la dirigente non c'è ed è in ferie. Ovviamente se chiamo usr non risponde nessuno

Come fai a sapere che è su potenziamento? Sulla mail non dovrebbe esserci scritto...

purtroppo è ciò che accade...hogià citato il caso di collega trasferito in istituto dove la sua disciplina non è prevista dal piano di studio, quindi ovviamente destinato al potenziamento che, come tutti, si è dovuto inventare qualcosa ( nel suo caso essendo bravo in informatica, è diventato il responsabile del sito web della scuola, ha tenuto corsi di alfabetizzazione digitale e ovviamente fatto sostituzioni!)...

spesso gli USP hanno assegnato cattedre di potenziamento non richieste dalle scuole, mentre quelle richieste non sono arrivate...

ennesima irregolarità di una legge assurda che ha creato problemi ed ha immesso precari e nuovi docenti, ma spesso e volentieri, senza un ruolo, un'identità....

io che mi ci sono trovata, non da neoassunta, ma da trasferita, ti consiglio di pensare già a qualche eventuale progetto o attività da proporre, perché potresti trovarti in un istituto dove la dirigenza non ha idee o intenzione di utilizzare i nuovi arrivati e , in quel caso, si viene destinati a sostituire, poco da fare!

un grosso in bocca al lupo e non ti scoraggiare!!!

myotis,

lo sa perché molto probabilmente ha contattato la scuola che le ha indicato la tipologia di posto, per l'USP non c'è differenza, tu ottieni una sede non si specifica il tuo ruolo nell'Organico dell'Autonomia...

Ho fatto questa domanda perché avevo capito che la scuola non ne sapeva niente..

Io sono già stata su potenziamento esattamente in modo analogo, cioè senza che la scuola ne fosse a conoscenza. Ma adesso, se ho ottenuto un ambito con il trasferimento, vuol dire che in quell'ambito ci sono dei posti in numero uguale o superiore a chi ci è stato trasferito e poi anche a chi è stato immesso in ruolo quest'anno. O no?

ancora una volta non sanno fare i conti? Il problema non è solo il potenziamento, il problema è che i posti liberi ci sono e loro ci mandano come schegge impazzite in scuole in cui non siamo neanche contemplati.

L'anno scorso ero in esubero nazionale e quest'anno ho ottenuto il primo ambito richiesto.. mi sa di "bufala" acchiappavoti e questa mail di assegnazione d'ufficio lo conferma.

Quello che mi dà più fastidio è che dicono di fare una cosa e invece fanno sempre l'incontrario

Mah

Ricevo quest'oggi l'assegnazione d'ufficio a una scuola in cui la mia classe di concorso non figura.
Chiamo l'istituto, che cade dal pero. Gentilmente, mi invita a riprovare domani.
E dire che nello stesso ambito ci sono posti disponibili per le prossime immissioni in ruolo....
Per completezza d'informazione, già una settimana prima avevo ottenuto incarico triennale in altro istituto, poi revocato dalla scuola per disposizione "telefonica" (sic) dell'UST, per rettifica trasferimenti a seguito di errori nelle domande di colleghi non aventi la specializzazione in sostegno.
Va bene, ho ottenuto trasferimento interprovinciale, qualche km in meno, obiettivo raggiunto.
Eppure... Destini appesi ad un filo, il sospetto che non tutto fili liscio, criteri di assegnazione oscuri e non verificabili, almeno ad oggi nessuna nota ufficiale di rettifiche, su cui basarsi per eventuali ricorsi.
E' la buona scuola, bellezza!
Lode a chi ogni giorno entra in classe e nonostante tutto fa il suo onesto mestiere.

Pazzesco.. ci si sente soli e senza possbilità di appello

comprendo la vostra amarezza, in effetti è proprio questa la sensazione, quella di essere appesi a un filo, di essere una pedina spostata a caso...USP e scuole che non comunicano, decisioni calate dall'alto che però ricadono sulla vita delle persone gettandole in uno stato ansiogeno, di incertezza assoluta..non si può lavorare in questo modo!

se vi può consolare, anche chi si è trovato" purtroppo" su questo potenziamento per discipline previste, ha avuto i medesimi problemi...parlo di me, il peggiore anno della mia carriera, ma ne ho parlato abbondantemente sul forum!

tenete duro e soprattutto cercate di far valere i vostri diritti, esponetevi e cercate di ritagliarvi un vostro ruolo e spazio nella nuova scuola, dove potreste anche trovare situazioni più agevoli...
alcuni colleghi hanno avuto le ore ripartite alternando ore frontali in classe ad alcune dedicate ad altro, perché la verità è che 18 ore di potenziamento sono una follia, totalmente irrealizzabile, comporta un aumento vertiginoso delle ore di lavoro, difficoltà nel riuscire a coprirle con progetti che, partono non prima di novembre...e sei una sorta di "tappabuchi"....
peraltro ai progetti non sempre aderiscono tutti gli alunni, soprattutto se sono in orario pomeridiano e se si riduce il numero saltano e sei costretto a reinventarti altro, insomma un percorso in salita, rispetto a chi fa il lavoro d'aula...
qui la logica del "progettificio" viene istituzionalizzata, con la sola e non trascurabile differenza che i progetti sono retribuiti a parte e svolti come un'aggiunta al lavoro curriculare, mentre se sei sul potenziamento devi farli per poter coprire il tuo monte ore...un bel risparmio per lo Stato, ma una iattura per il docente!


in ogni caso non scoraggiatevi! Buona fortuna!