La Coe dopo la convocazione delle gae deve essere direttamente spezzata tra le scuole?

Salve a tutti, la settimana scorsa nella mia provincia ci sono state le chiamate da gae per gli incarichi a td. È avanzata, una cattedra a completamento orario esterno, 12 h nel paese A e 6 h nel paese B, le due scuole sono totalmente distinte. A me interessano le 6 h del paese B, nel paese A però c'è un supplente fino ad avente diritto, il quale è inserito nelle graduatorie d'istituto di A ma non di B, secondo il quale, ed è quasi riuscito a convincere col suo ragionamento il ds di A, la scuola di A deve convocare dalle sue graduatorie d'istituto sia per le sue 12 h che per le 6 h di B, in questo modo il supplente su fad arriverebbe a 18 h prendendosi 6 h in una scuola dove non è inserito nelle graduatorie d'istituto. Secondo me ed anche altri, A convoca le sue graduatorie d'istituto per 12 h e B convoca le sue graduatorie d'istituto per le sue 6 h. Cioè dopo la convocazione dell'usp per gli incarichi a td ogni scuola pensa per sè. Voi che dite? Sarebbero graditi riferimenti normativi per convincere nel caso ds con orecchie da mercante. Grazie in anticipo, saluti.

Anch'io fino a qualche giorno fa la pensavo come te, invece ha ragione il supplente fino all'avente diritto (naturalmente solo se è l'avente diritto nella scuola A):
http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2016/10/24/coe-126-restituita-alle-scuole-ogni-scuola-nomina-il-proprio-docente-chiarimenti-per-la-segreteria/

Scusami Dec ma secondo me la questione è ambigua. Paolo Pizzo rispondendo al dubbio del lettore, cita art. 7 del D.M. n. 131/2007. In quell'articolo non si fa menzione nello specifico alla situazione in esame. L'articolo 1 del suddetto D.M. dice infatti:
"In caso di esaurimento delle graduatorie di cui all’articolo 2 o, comunque, in carenza di aspiranti interessati, le relative supplenze annuali e temporanee fino al termine delle attività didattiche, vengono conferite dai dirigenti scolastici delle scuole ove si verifica la disponibilità, utilizzando le rispettive graduatorie di circolo e di istituto."
Non specifica il caso in cui la cattedra sia una COE, cosa che riprende nel punto 6 articolo 7 che dice:
"Per la sostituzione del personale docente con orario d’insegnamento strutturato su più scuole, ciascuna scuola procede autonomamente per le ore di rispettiva competenza."
Cioè qua non c'è il docente da sostituire, c'è un posto da dare in organico di fatto da coprire con supplenza e quindi dovrebbe valere a maggior ragione l'articolo 7 in questa situazione. Secondo me la situazione è ambigua, il DM in questione regola la faccenda ma non affronta nello specifico la situazione e quindi ognuno interpreta a modo proprio, ma se nella scuola con 6 h disponibili c'è già un supplente fad (io) che tiene la classeo da quasi un mese, che senso ha far venire un docente che non li ha mai visti solo per far completare l'orario? Non possiamo lasciar stare le cose come stanno per continuità didattica?

Inoltre l'articolo 1 del DM (lo stesso che a cui si riferisce Paolo Pizzo) dice "vengono conferite dai dirigenti scolastici delle scuole ove si verifica la disponibilità, utilizzando le rispettive graduatorie di circolo e di istituto." Indica le scuole ove si verifica la disponibilità, quindi A ha disponibilità di 12 h e chiama le sue graduatorie d'istituto, B ha disponibilità di 6 h e chiama le graduatorie d'istituto.
Secondo me il nocciolo della questione è che ambigua e non è regolamentata in maniera chiara quindi ognuno la interpreta come vuole.

Io sarei d'accordo con te, ma Paolo sbaglia raramente su queste cose e spesso ha anche delle interpretazioni autentiche di fonte ministeriale, perciò penso che abbia ragione.
Naturalmente hai ragione anche tu sul fatto che la continuità didattica, pur su una nomina fino all'avente diritto (che quindi dal punto di vista normativo non è considerata degna di alcuna tutela), dovrebbe essere maggiormente rispettata nell'interesse degli studenti.

Ok,grazie Dec delle risposte. Io rimango comunque convinto che il DM risulti ambiguo e si presti a varie letture su tale questione, in ogni caso chi vivrà vedrà.