clil agli esami di maturità

Leggo su La Tecnica della Scuola il seguente  articolo:

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Come la vedete la cosa? A parte il fatto che si utilizza sempre il condizionale.... ma in che modo le domande potrebbero rientrare nella terza prova? Domande incluse, cioè, nella prova di inglese oppure sarà considerata una prova a parte?

Anche a me interessa questo argomento.
Nel mio istituto nessun commissario interno è docente CLIL, e per essere più specifici, nessun docente dell'istituto è docente CLIL.
Come si fa allora?
I moderatori sanno dare qualche informazione in merito?

Articolo privo di senso, secondo me.

Già le quinte dell'anno scorso erano del nuovo ordinamento, e in teoria dovevano avere fatto CLIL in una disciplina.

Non si fa, semplice.

Grazie per la risposta, Gian.
Ma sai se c'è qualche riferimento normativo in merito, ed eventualmente lo potresti linkare per favore?

Anche se non ho il riferimento normativo, sono certo che il CLIL all'orale si fa solo se il commissario della disciplina è interno.

Ok, mac67, grazie
Tu hai fatto riferimento solo all'orale, ma anche per i quesiti della terza prova vale questa regola?

Romado72 ha scritto:Ok, mac67, grazie
Tu hai fatto riferimento solo all'orale, ma anche per i quesiti della terza prova vale questa regola?

L'anno scorso, l'O.M. per il CLIL la terza prova diceva:

"Nell’accertamento della conoscenza della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua
straniera tramite la metodologia CLIL, la Commissione terrà conto della modalità con
cui tale insegnamento è stato attivato, secondo le risultanze del documento del consiglio di
classe di cui all’articolo 6 della presente ordinanza".

Invece per il colloquio:

"Per quanto concerne l’accertamento della conoscenza della disciplina non linguistica (DNL)
veicolata in lingua straniera, il cui insegnamento sia stato effettuato con la metodologia
CLIL, il colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze disciplinari acquisite,
qualora il relativo docente venga a far parte della Commissione di esame in qualità di
membro interno".

Noto che per la prova scritta la clausola "il commissario CLIL dev'essere interno" non c'è.
Però se le simulazioni della terza prova non erano con il CLIL, la commissione dovrebbe attenersi
a questa condotta.

Bene, sei stato chiarissimo Mac, grazie ancora
Allora parleranno tutti in italiano (speriamo almeno quello:):))

Romado72 ha scritto:Bene, sei stato chiarissimo Mac, grazie ancora
Allora parleranno tutti in italiano (speriamo almeno quello:):))

Si, al netto dei vari "Parlami della filosofia diuretica. La filosofia diuretica è quando ..."

Lascia perde Giancà... Dopo che un mio alunno ha scambiato von Neumann per Paul Newman ho un'altra visione della vita.. E della bona scola:):)

Romado72 ha scritto:Lascia perde Giancà... Dopo che un mio alunno ha scambiato von Neumann per Paul Newman ho un'altra visione della vita.. E della bona scola:):)

Ah beh, già che conosce Paul Newman indica che c'è speranza.

Le mie preferite, da io speriamo che me la cavo:

1) A domanda di biologia sull'orecchio, nella terza prova di un esame di stato Liceo Scientifico Tecnologico, lo studente rispondètte: L'orecchio umano è diviso in due lobi, uno anteriore e uno posteriore ...

2) Nello sviluppo di una traccia sull'olivo, nella seconda prova interdisciplinare di un esame di qualifica Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente, tre o quattro studenti scrivèttero: lo zio Rinco (nome in codice di un baballotti chiamato Oziorrinco)

Ma credo che la palma la meriti uno studente universitario di Scienze Agrarie che, alla fine degli anni 80, dopo aver letto tra le 400 pagine dattiloscritte delle dispense di Coltivazioni Erbacee di un generico riferimento al Giraggiolo, ibrido interspecifico tra il Girasole e il Giaggiolo, si recò all'istituto di Agronomia e Coltivazioni Erbacee dell'università di Sassari a chiedere pubblicazioni scientifiche sul Giraggiolo. La cosa fece incazzare uno dei professori, che ad una lezione di Coltivazioni Erbacee raccomandò di non studiare sulle dispense che circolavano perché erano piene di fesserie.
Esagerato! in quelle 400 pagine di dispense avevo inserito come cammei solo due bufale, una sul miglioramento genetico del girasole e una sulla raccolta della barbabietola da zucchero in Israele.

Io non me ne intendo di coltivazioni erbaceee e arboreee, ma per quello che dici te presumo che nelle dispense prodotte dai ch.ssimi prof ci fosse anche il capitolo: "descrizione, tassonomia, usi e consumi di cannabis e fungo peyote" più le appendici con esperienza vissuta

Romado72 ha scritto:Io non me ne intendo di coltivazioni erbaceee e arboreee, ma per quello che dici te presumo che nelle dispense prodotte dai ch.ssimi prof ci fosse anche il capitolo: "descrizione, tassonomia, usi e consumi di cannabis e fungo peyote" più le appendici con esperienza vissuta

Veramente le dispense le avevo scritte io integrando appunti delle lezioni, libro di testo e pubblicazioni. È per quello che andavano a ruba. Ricordo che mentre le preparavo (ci ho impiegato mesi) alcuni colleghi che preparavano l'esame mi prendevano l'ultimo capitolo appena scritto per farsi le fotocopie e farle girare.

Scherzi a parte, correva voce che l'istituto avesse avuto qualche piccola grana con le autorità a causa di una coltivazione sperimentale di Cannabis sativa (la canapa comune, per intenderci) attuata senza autorizzazione in un'azienda sperimentale dell'università.

Non so se si tratta di una leggenda metropolitana, ma negli annali dell'università di sassari c'è una pubblicazione che lascia molto spazio agli aneddoti e alle leggende metropolitane. Il titolo è pane per i denti dei troll: "Contenuto di sostanze psicoattive nelle varietà di canapa coltivate".

L'abstract è ancora più esilarante:

Negli anni 1978-79 è stata effettuata una prova allo scopo di valutare il contenuto in delta THC su cultivar europee di Cannabis sativa L., in funzione del genotipo, dello stadio vegetativo e dell'ambiente di coltura. Le esperienze condotte in ambienti pedoclimatici differenti dell'Italia settentrionale, centrale ed insulare, hanno evidenziato che, nonostante la significatività delle differenze riscontrate fra varietà, sessi, ambienti ed epoche di prelevamento delle infiorescenze, il contenuto in delta THC si attesta su valori molto ridotti (0,037-0,317) e tale da non indurre effetti psicotropi.
L'indagine ha messo inoltre in risalto l'elevata variabilità individuale, con coefficiente di variabilità massimo riscontrato del 170%, che denota l'accentuata disomogeneità del carattere in esame.

(Fonte: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] )

Resterà irrisolto l'atroce dilemma sul metodo di saggio analitico adottato per condurre le prove in laboratorio: la gascromatografia o il panel test?

Giancarlo Dessì ha scritto:

Resterà irrisolto l'atroce dilemma sul metodo di saggio analitico adottato per condurre le prove in laboratorio: la gascromatografia o il panel test?

Non ho dubbi: panel test.

Neanche io Mac! :):) comunque sto abstract è mondiale! Sono senza parole:D
Ma.. Una curiosità Gian.. Perché hai inserito quelle due minchiate colossali nelle dispense? E non mi dire x sadismo nei confronti dei colleghi che fotocopiavano a manetta perché non ci credo!

Romado72 ha scritto:Neanche io Mac! :):) comunque sto abstract è mondiale! Sono senza parole:D
Ma.. Una curiosità Gian.. Perché hai inserito quelle due minchiate colossali nelle dispense? E non mi dire x sadismo nei confronti dei colleghi che fotocopiavano a manetta perché non ci credo!

Perché sono un burlone, pensavo si fosse capito! Battute e amenità le incastro quotidianamente anche nel lavoro. Al ragazzo che all'esame aveva scritto dell'orecchio umano diviso in due lobi, al colloquio gli ho chiesto, come prima domanda, se da bambino fosse stato rapito dagli extraterrestri, dal momento che umani con orecchie bilobate, io, non ne avevo mai incontrato.
Figuriamoci quando scrivo... ogni volta che scrivo c'è sempre qualche riferimento che mi ispira. Talvolta anche quando sono incavolato.
Mia moglie dice che dovrei fare una raccolta di tutte le cazzate che ho scritto in anni e anni

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Tua moglie ha ragione:)
Mi sto ammazzando dalle risate

Jean Charles Dessue e il Ciclo di Creps!! Ahahahaha!! La sagra delle sagre delle minchiate!!! Hai partecipato al panel test, confessa!!!
Propongo di adottarlo nella 3 prova della maturità 2016!!!
PS: certo che l'occhiometro e l'intuitometro li potevi consigliare al nostro Genio Premier... Forse avvalendosene faceva meno danni..
Ma voglio sperare che dietro ogni sua dissertazione (megacazzata) ci sia un fondo (ma purtroppo molto molto a fondo) di verità recondito

mac67 ha scritto:

Romado72 ha scritto:Lascia perde Giancà... Dopo che un mio alunno ha scambiato von Neumann per Paul Newman ho un'altra visione della vita.. E della bona scola:):)

Ah beh, già che conosce Paul Newman indica che c'è speranza.

A me, dopo aver appreso con sorpresa che il filosofo Pascal era anche un matematico e un fisico, hanno chiesto se il linguaggio di programmazione si chiama così perché l'aveva inventato lui. Il fatto che fossero arrivati a studiare Pascal in filsosofia (cioè, in quarta liceo) senza aver mai sentito il suo nome in alcun programma di materie scientifiche, nemmeno come unità di misura della pressione, la dice lunga (ma a loro parziale discolpa, si tratta degli anni dell'ordinamento vecchio)...

paniscus_2.0 ha scritto:

mac67 ha scritto:

Romado72 ha scritto:Lascia perde Giancà... Dopo che un mio alunno ha scambiato von Neumann per Paul Newman ho un'altra visione della vita.. E della bona scola:):)

Ah beh, già che conosce Paul Newman indica che c'è speranza.

A me, dopo aver appreso con sorpresa che il filosofo Pascal era anche un matematico e un fisico, hanno chiesto se il linguaggio di programmazione si chiama così perché l'aveva inventato lui. Il fatto che fossero arrivati a studiare Pascal in filsosofia (cioè, in quarta liceo) senza aver mai sentito il suo nome in alcun programma di materie scientifiche, nemmeno come unità di misura della pressione, la dice lunga (ma a loro parziale discolpa, si tratta degli anni dell'ordinamento vecchio)...

Immagino che quando ha iniziato a mangiare fagioli sia poi diventato il Turbopascal.

Comunque due settimane fa mi è capitato in prima, quando, trattando della struttura interna del pianeta, ho menzionato la discontinuità di Gutenberg, una ragazza ha detto "questo l'ho già sentito nominare".

Qualche anno fa un mio alunno trasformò il numero di Nepero in "numero di Keplero".

... E via con la doppia piroetta nella tomba del nostro povero matematico.... :-)))
Aiutatm!!!!!

...e il Lorentz dell'elettromagnetismo regolarmente confuso con quello che studiava le papere?

Ok, non pretendo che distinguano a colpo d'occhio immediato la lieve differenza nella grafia, ma alla differenza tra un fisico e un naturalista speravo che ci arrivassero (nonostante l'esistenza di pochi ammirevoli soggetti che si sono cimentati validamente in entrambe le cose, come Franco Rasetti)!