ANNO DI PROVA- tempo indeterm. in paritaria - fase c

Come altri molti colleghi, rientro in coloro che attendono l'esito della fase C per le medie. Ho un contratto a tempo indet. in paritaria di 10 ore.

Mi chiedo a due gg dalle nomine in provveditorato se sia opportuno licenziarmi dalla paritaria e accettare uno spezzone di ore 12 in statale su mia cdc al fine di essere certa di aver l'opportunità di svolgere l'anno di ruolo.

Potrebbe esserci un danno (per la futura mobilità 2016/17 oppure ai fini dell'anzianità) nel posticipare di un a.s. l'anno di prova perchè rimango in paritaria e la combino con uno spezzone minimo (2/4 ore su mia cdc) che non mi consentirebbe di raggiungere i 120 gg di attività didattica condizione posta dalla legge 107 per completare l'anno di prova?

Se avessi la fortuna di ricevere uno spezzone su sostegno di 6 o 9 ore da GI, potrebbe essere considerato come valido ai fini del raggiungimento dei 120 gg di attività didattica (pur essendo la mia cdc 345)?
Grazie per la disponibilità

Sì, se vieni nominato/a sul sostegno dalla graduatoria della A345 (o anche della A346).

Dec è il vincolo dei 120 giorni che mi fa pensare, con 6 ore dovrebbe andare a scuola almeno 4 giorni su 7 ? Altrimenti come potrebbe farle

Vorrei tentare di mantenere la paritaria, qualora le cose in fase C non andassero nel senso sperato.

Scusa Dec, ma ci potrebbero essere risvolti negativi ai fini della futura mobilità 2016/17 oppure ai fini dell'anzianità di servizio (ricostruzione carriera) qualora posticipassi l'anno di prova?

Ai fini della mobilità non credo proprio. Dovrai rimandare di un anno l'eventuale richiesta di passaggio di cattedra/ruolo, ma non so nemmeno se la cosa ti interessi. Più di questo non so.