Scenario di chiamata dall'albo territoriale

Simulazione.

1) I DS di 6 istituti dell'albo territoriale (mi tengo basso, potrebbero anche essere 15 o 40, per quel che ne so), preparato il POF, prendono l'elenco dei docenti nell'albo e preparano la "lista della spesa".

2) Il prof. Rossi è indicato da un solo DS, la Prof.ssa Verdi invece da 3 DS. Il Prof. Marrone da nessuno.

Prima domanda: il Prof. Rossi viene immediatamente assegnato all'unica scuola che l'ha chiamato? Boh.

3) Alla Prof.ssa Verdi viene comunicato che deve scegliere tra 3 istituti.

Seconda domanda: quanto tempo avrà? Riboh.

4) La Prof.ssa Verdi sceglie l'istituto X. Ai DS degli istituti Y e Z, che volevano la Prof.ssa Verdi, viene comunicato (in quanto tempo?) che devono "individuare" un altro docente.

Terza domanda: il Prof. Rossi è ancora nell'elenco dei disponibili o no? Se sì, i DS di X e Y sanno che è già stato "individuato" e rischiano di prendere un'altra buca o no? Ririboh.

5) I DS di X e Y "individuano", come seconda scelta, il Prof. Marrone.

Ricominciare il gioco dalla fase 3.

Moltiplicate per un numero di docenti N>>1 e avrete un simpaticissimo gioco di società per DS che li terrà impegnati per settimane. Hanno voluto la bicicletta ...

1) Si, ma se lui è d'accordo, altrimenti può rimettere il suo destino all'OST
2) Boh
3) Basta fare qualche telefonata. Ma generalmente credo siano più i docenti ad insistere per le scuole, che i presidi ad insistere per i docenti. A meno che nel tempo un prof. si faccia apprezzare e "desiderare" come professionista e la scuola possa iniziare a corteggiarlo con uno stipendio più elevato... ops... mi sono già proiettato alla riforma del 2020.

FoxLF ha scritto:1) Si, ma se lui è d'accordo, altrimenti può rimettere il suo destino all'OST

Se è d'accordo? Non ha voce in capitolo, a meno che non sia conteso tra più scuole.

Però allora non è chiaro quale ruolo avrebbe l'autocandidatura.
Perchè Rossi dovrebbe essere obbligato a scegliere la scuola X? E' scritto da qualche parte?
Così c'è il rischio che le scuole peggiori indichino tutti i docenti in elenco. Si farà la gara a chi ha il CV migliore per NON andare lì?
Mi sfugge qualcosa.

gugu ha scritto:Perchè Rossi dovrebbe essere obbligato a scegliere la scuola X?...
Mi sfugge qualcosa.

Sì, ti sfugge che sono i DS che scelgono, Rossi può scegliere tra le scuole che lo vogliono, se ce n'è più di una. Mesi di discussione e ancora non l'hai capito?

Spero (illudendomi) che ancora qualcosa possa accadere prima che questo obbrobrio diventi legge,,,

gugu ha scritto:Però allora non è chiaro quale ruolo avrebbe l'autocandidatura.
Perchè Rossi dovrebbe essere obbligato a scegliere la scuola X? E' scritto da qualche parte?
Così c'è il rischio che le scuole peggiori indichino tutti i docenti in elenco. Si farà la gara a chi ha il CV migliore per NON andare lì?
Mi sfugge qualcosa.

Allora, ti sei ripreso dalla rivelazione?

Se non modificano ancora il DDL (e se non è stato modificato in notturna), l'ultima versione diceva che chi entra in una scuola poi è automaticamente rinnovato fino a:

perdita cattedra,
domanda trasferimento,
obsolescenza dal POF.

Non dobbiamo quindi più pensare ad un vorticare continuo (triennale) di docenti, ma ad un gran marasma nel 2016/17 e poi quatto movimenti in croce negli anni successivi.

Nel 2016/17 i docenti saranno per lo più sconosciuti ai DS che con i curriculum ci si possono pulire il culo, quindi è probabile che il primo ed unico marasma sarà gestito dall'USP.

Comunque io trovo già strano che si obbligherà qualcuno a rimanere 3 anni. Le OOSS su queste cose faranno faville non appena il DDL sarà legge.

mac67 ha scritto:
Moltiplicate per un numero di docenti N>>1 e avrete un simpaticissimo gioco di società per DS che li terrà impegnati per settimane. Hanno voluto la bicicletta ...

bellissimo, grande, mi hai fatto ridere

mac67 ha scritto:Simulazione.

1) I DS di 6 istituti dell'albo territoriale (mi tengo basso, potrebbero anche essere 15 o 40, per quel che ne so), preparato il POF, prendono l'elenco dei docenti nell'albo e preparano la "lista della spesa".

2) Il prof. Rossi è indicato da un solo DS, la Prof.ssa Verdi invece da 3 DS. Il Prof. Marrone da nessuno.

Prima domanda: il Prof. Rossi viene immediatamente assegnato all'unica scuola che l'ha chiamato? Boh.

3) Alla Prof.ssa Verdi viene comunicato che deve scegliere tra 3 istituti.

Seconda domanda: quanto tempo avrà? Riboh.

4) La Prof.ssa Verdi sceglie l'istituto X. Ai DS degli istituti Y e Z, che volevano la Prof.ssa Verdi, viene comunicato (in quanto tempo?) che devono "individuare" un altro docente.

Terza domanda: il Prof. Rossi è ancora nell'elenco dei disponibili o no? Se sì, i DS di X e Y sanno che è già stato "individuato" e rischiano di prendere un'altra buca o no? Ririboh.

5) I DS di X e Y "individuano", come seconda scelta, il Prof. Marrone.

Ricominciare il gioco dalla fase 3.

Moltiplicate per un numero di docenti N>>1 e avrete un simpaticissimo gioco di società per DS che li terrà impegnati per settimane. Hanno voluto la bicicletta ...

Si potrebbe semplicemente dare una scadenza dopo la quale tutti i docenti non ancora assegnati si assegnano d'ufficio.

Ma prendere le biciclette e andare a Roma?

mac67 ha scritto:

gugu ha scritto:Perchè Rossi dovrebbe essere obbligato a scegliere la scuola X?...
Mi sfugge qualcosa.

Sì, ti sfugge che sono i DS che scelgono, Rossi può scegliere tra le scuole che lo vogliono, se ce n'è più di una. Mesi di discussione e ancora non l'hai capito?

I DS propongono l'incarico al docente, ma il docente deve accettare e non sembra sia obbligato a farlo se leggi l'art. 81 del maxiemendamento

81 - L'incarico è assegnato dal dirigente scolastico e si perfeziona con l'accettazione del docente. Il docente che riceva più proposte di incarico opta tra quelle ricevute. L'ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico.

Mi inserisco in questa domanda. Ciò che ho compreso io dal DDL è che in questa prima fase tutti i docenti non vengono chiamati dai dirigenti, ma al contrario per un anno il tutto è gestito dall'UST... solo DOPO ci sarà il marasma. Ho capito male? Anche a settembre si andrà in cattedra per volontà dirigenziale?

giovanna onnis ha scritto:

mac67 ha scritto:

gugu ha scritto:Perchè Rossi dovrebbe essere obbligato a scegliere la scuola X?...
Mi sfugge qualcosa.

Sì, ti sfugge che sono i DS che scelgono, Rossi può scegliere tra le scuole che lo vogliono, se ce n'è più di una. Mesi di discussione e ancora non l'hai capito?

I DS propongono l'incarico al docente, ma il docente deve accettare e non sembra sia obbligato a farlo se leggi l'art. 81 del maxiemendamento

81 - L'incarico è assegnato dal dirigente scolastico e si perfeziona con l'accettazione del docente. Il docente che riceva più proposte di incarico opta tra quelle ricevute. L'ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico.

Grazie per la precisazione, questa cosa mi era sfuggita. Sembra quindi che un docente "individuato" possa non accettare, ma di certo deve aspettare che la sede gli venga proposta per averla. Questa cosa c'era anche prima?

gugu ha scritto:
Mi sfugge qualcosa.

Non da ora.
Ti era sfuggito, ad esempio, che la riforma non l'avessero fatta per far contento te.

mac67 ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

mac67 ha scritto:

gugu ha scritto:Perchè Rossi dovrebbe essere obbligato a scegliere la scuola X?...
Mi sfugge qualcosa.

Sì, ti sfugge che sono i DS che scelgono, Rossi può scegliere tra le scuole che lo vogliono, se ce n'è più di una. Mesi di discussione e ancora non l'hai capito?

I DS propongono l'incarico al docente, ma il docente deve accettare e non sembra sia obbligato a farlo se leggi l'art. 81 del maxiemendamento

81 - L'incarico è assegnato dal dirigente scolastico e si perfeziona con l'accettazione del docente. Il docente che riceva più proposte di incarico opta tra quelle ricevute. L'ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico.

Grazie per la precisazione, questa cosa mi era sfuggita. Sembra quindi che un docente "individuato" possa non accettare, ma di certo deve aspettare che la sede gli venga proposta per averla. Questa cosa c'era anche prima?

Era allora "sfuggito" più a te che a me.

gugu ha scritto:Comunque io trovo già strano che si obbligherà qualcuno a rimanere 3 anni. Le OOSS su queste cose faranno faville non appena il DDL sarà legge.

Strano che? Preferisci cambiare sede ogni anno? Allora preferisci restare precario a vita?

mac67 ha scritto:

gugu ha scritto:Comunque io trovo già strano che si obbligherà qualcuno a rimanere 3 anni. Le OOSS su queste cose faranno faville non appena il DDL sarà legge.

Strano che? Preferisci cambiare sede ogni anno? Allora preferisci restare precario a vita?

Non mi pare che oggi, chi non è precario, non possa cambiare sede ogni anno.
E' di ruolo eppure può farlo. E c'è chi lo fa di continuo.

gugu ha scritto:

mac67 ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:

mac67 ha scritto:

gugu ha scritto:Perchè Rossi dovrebbe essere obbligato a scegliere la scuola X?...
Mi sfugge qualcosa.

Sì, ti sfugge che sono i DS che scelgono, Rossi può scegliere tra le scuole che lo vogliono, se ce n'è più di una. Mesi di discussione e ancora non l'hai capito?

I DS propongono l'incarico al docente, ma il docente deve accettare e non sembra sia obbligato a farlo se leggi l'art. 81 del maxiemendamento

81 - L'incarico è assegnato dal dirigente scolastico e si perfeziona con l'accettazione del docente. Il docente che riceva più proposte di incarico opta tra quelle ricevute. L'ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico.

Grazie per la precisazione, questa cosa mi era sfuggita. Sembra quindi che un docente "individuato" possa non accettare, ma di certo deve aspettare che la sede gli venga proposta per averla. Questa cosa c'era anche prima?

Era allora "sfuggito" più a te che a me.

Rimane il fatto che il docente non fa la prima mossa e non sceglie, se non quando riceve più proposte. Se rifiuta tutte le proposte che gli vengono fatte, ci penserà l'ufficio scolastico a dargli una sede, che non potrà rifiutare.

A quanto sembra, in quest'ultimo casa, la sede potrebbe essere assegnata in tutto il territorio nazionale... È vera la questione del subemendamento??

grifis78 ha scritto:A quanto sembra, in quest'ultimo casa, la sede potrebbe essere assegnata in tutto il territorio nazionale... È vera la questione del subemendamento??

Che c'entra? L'ufficio scolastico provinciale gestirà i suoi albi territoriali, e assegnerà, in caso di inerzia, i docenti dell'albo.

Il senso è che, a inizio anno scolastico, tutti i docenti dell'albo territoriale sono al lavoro in un istituto del territorio dell'albo.

Mi riferivo all'obbligo di indicare tutto il territorio nazionale e non più 5 provincie per i neoassunti o per chi risulterà perdente posto

gugu ha scritto:

mac67 ha scritto:

gugu ha scritto:Comunque io trovo già strano che si obbligherà qualcuno a rimanere 3 anni. Le OOSS su queste cose faranno faville non appena il DDL sarà legge.

Strano che? Preferisci cambiare sede ogni anno? Allora preferisci restare precario a vita?

Non mi pare che oggi, chi non è precario, non possa cambiare sede ogni anno.
E' di ruolo eppure può farlo. E c'è chi lo fa di continuo.

Francamente, mai visti docenti di ruolo che spontaneamente, per il gusto dell'avventura, cambiano scuola ogni anno.

EDIT: Ne conosco alcuni invece che pur chiedendo trasferimento per anni, non riescono a ottenerlo.

grifis78 ha scritto:Mi riferivo all'obbligo di indicare tutto il territorio nazionale e non più 5 provincie per i neoassunti o per chi risulterà perdente posto

Allora, forse, l'intervento era più utile su qualche altro thread, qui mi sembra un po' OT.