Tesserino di riconoscimento: obbligatorio o no?

Salve. Nella mia scuola (Medie) il Ds sostiene che tutti (docenti, ATA, personale di segreteria) dobbiamo indossare, per tutte le ore di servizio , il tesserino di riconoscimento personale, recante i dati personali (nome, cognome) e profilo (docente, personale ATA ecc) e con foto tessera. In tale obbligo è inclusa anche la lezione in classe e non i momenti di apertura al pubblico (colloqui, open day, manifestazioni/ attività nella scuola ecc). La Rsu invece fa notare come tale obbligatorietà , per il comparto scuola della PA, rientra solo in queste ultime attività aperte al pubblico e non per le ore frontali in classe (la scuola è piccola e gli alunni, grazie a sostituzioni e/o attività parallele, conoscono tutti i docenti). Chi ha ragione?

Anni fa stavo in una scuola dove un DS originale ci aveva provato, a imporre la stessa cosa.

Semplicemente, si fece finta di niente, e il tesserino non lo portava nessuno, tantomeno in classe.

Nel giro di pochi mesi, la cosa si estinse da sé.

L.

paniscus_2.0 ha scritto:Anni fa stavo in una scuola dove un DS originale ci aveva provato, a imporre la stessa cosa.

Semplicemente, si fece finta di niente, e il tesserino non lo portava nessuno, tantomeno in classe.

Nel giro di pochi mesi, la cosa si estinse da sé.

L.

Avevo pensato anche io che fosse possibile glissare a riguardo ma alcune colleghe già vanno in giro con questi cartellini , con tanto di 'foto segnaletica'. Il ds faceva riferimento alla legge Brunetta ma non ho trovato nulla in merito.

paniscus_2.0 ha scritto:Anni fa stavo in una scuola dove un DS originale ci aveva provato, a imporre la stessa cosa.

Semplicemente, si fece finta di niente, e il tesserino non lo portava nessuno, tantomeno in classe.

Nel giro di pochi mesi, la cosa si estinse da sé.

L.

Aggiornamento 'fresco fresco'. Stamane un collega, che si è rifiutato di indossare il cartellino, è stato rimproverato dal Ds il quale gli ha fatto un richiamo scritto, nel quale sottolinea l'obbligatorietà , anche per il personale docente, di indossare tale cartellino, durante tutto l'orario lavorativo (anche durante le lezioni frontali). Cosa fare?

Il ds mi pare come minimo un tantino esagerato. Io non rifiuterei esplicitamente, lo indosserei solo quando mi viene in mente. Di fronte ad un rimprovero, direi che l'ho dimenticato. Se non c'è "insubordinazione" manca il motivo di un richiamo formale.

Tienilo appeso al manico della borsa, alla catena degli occhiali, al portachiavi, o a qualsiasi altro oggetto che tieni addosso in maniera visibile, e che però puoi discretamente mettere via appena puoi : )

A questo punto non guasterebbe un po' di sano trollismo anche nella vita reale per ridicolizzare il contesto. Tipo mettersi una banda in testa stile Rambo con il cartellino appiccato sopra e vedere di nascosto l'effetto che fa.

Ancora meglio appiccicarlo direttamente in fronte (ovviamente non con l'Attak). La cosa non sfuggirebbe al diligente scolastico che dirige diligentemente e al primo richiamo si potrebbe sfoderare un sorriso a 44 denti e affermare candidamente: "sa com'è, me lo sono appiccicato in fronte per ricordarmi di portarlo sempre, evitando così di incorrere nella Sua ira funesta".

E' vero che potrebbe essere "fastidioso", è vero che il DS è troppo rigido nella sua posizione e avrebbe potuto discutere la sua scelta in modo democratico in Collegio Docenti in modo che la scelta fosse condivisa o comunque discussa, ma mi sembra esagerata tutta questa polemica, questo rifiuto categorico ad indossare il tesserino di riconoscimento, sinceramente non ne capisco le ragioni. Del resto si chiede ai docenti di indossare, durante le ore di servizio il cartellino con nome e foto, non si sta chiedendo loro di girare per la scuola con le mutande in testa!!

Il mio 3/4 lavora in sanità.
La foto va bene (è sempre la stessa, aveva ancora i capelli neri...)
La matricola idem.
Nome e cognome non se ne parla neanche.

giovanna onnis ha scritto:E' vero che potrebbe essere "fastidioso", è vero che il DS è troppo rigido nella sua posizione e avrebbe potuto discutere la sua scelta in modo democratico in Collegio Docenti in modo che la scelta fosse condivisa o comunque discussa, ma mi sembra esagerata tutta questa polemica, questo rifiuto categorico ad indossare il tesserino di riconoscimento, sinceramente non ne capisco le ragioni. Del resto si chiede ai docenti di indossare, durante le ore di servizio il cartellino con nome e foto, non si sta chiedendo loro di girare per la scuola con le mutande in testa!!

Personalmente non lo trovo fastidioso, più che altro lo trovo stupido, perché nel 99% dei contesti il cartellino a scuola è del tutto inutile: inutile perché a differenza di tanti luoghi di lavoro, la scuola è quel settore della pubblica istruzione in cui non ci si nasconde all'utenza ma, anzi, ci si adopera immediatamente per farci conoscere. Il primo approccio con un genitore, nell'ordinarietà, è quello di presentarsi come il prof Tal dei Tali, insegnante di Fuffologia applicata. Di persona e al telefono. In classe, poi, non credo che gli studenti abbiano bisogno del cartellino sull'insegnante per non confondere il prof di fisica con quello di educazione fisica. Va be' che sembrano più cerebrolesi, ma che ci sia l'estrema necessità di arrivare ad amenità del genere in una classe ce ne passa!

Ma anche ammesso che possa avere un qualche senso, trovo immensamente stupido che ci si danni per far rispettare questa norma quando la barca fa acqua da tutte le fessure. E' vero, pecco di benaltrismo, ma non posso fare a meno di sghignazzare all'idea che siamo gestiti da manager in cui l'unica capacità è quella di raddrizzare le banane senza l'uso del tratto finale dell'intestino crasso. L'unica cosa che mi romperebbe di dover usare il badget è quello di dover andare a farmi una fototessera, visto che circolo senza carta d'identità da oltre un decennio perché non ho tempo e voglia di scassarmi le balle a fare il cheese davanti alle macchinette delle fototessera.

gian ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:E' vero che potrebbe essere "fastidioso", è vero che il DS è troppo rigido nella sua posizione e avrebbe potuto discutere la sua scelta in modo democratico in Collegio Docenti in modo che la scelta fosse condivisa o comunque discussa, ma mi sembra esagerata tutta questa polemica, questo rifiuto categorico ad indossare il tesserino di riconoscimento, sinceramente non ne capisco le ragioni. Del resto si chiede ai docenti di indossare, durante le ore di servizio il cartellino con nome e foto, non si sta chiedendo loro di girare per la scuola con le mutande in testa!!

Personalmente non lo trovo fastidioso, più che altro lo trovo stupido, perché nel 99% dei contesti il cartellino a scuola è del tutto inutile: inutile perché a differenza di tanti luoghi di lavoro, la scuola è quel settore della pubblica istruzione in cui non ci si nasconde all'utenza ma, anzi, ci si adopera immediatamente per farci conoscere. Il primo approccio con un genitore, nell'ordinarietà, è quello di presentarsi come il prof Tal dei Tali, insegnante di Fuffologia applicata. Di persona e al telefono. In classe, poi, non credo che gli studenti abbiano bisogno del cartellino sull'insegnante per non confondere il prof di fisica con quello di educazione fisica. Va be' che sembrano più cerebrolesi, ma che ci sia l'estrema necessità di arrivare ad amenità del genere in una classe ce ne passa!

Ma anche ammesso che possa avere un qualche senso, trovo immensamente stupido che ci si danni per far rispettare questa norma quando la barca fa acqua da tutte le fessure. E' vero, pecco di benaltrismo, ma non posso fare a meno di sghignazzare all'idea che siamo gestiti da manager in cui l'unica capacità è quella di raddrizzare le banane senza l'uso del tratto finale dell'intestino crasso. L'unica cosa che mi romperebbe di dover usare il badget è quello di dover andare a farmi una fototessera, visto che circolo senza carta d'identità da oltre un decennio perché non ho tempo e voglia di scassarmi le balle a fare il cheese davanti alle macchinette delle fototessera.

Grazie per le risate che mi avete strappato ! La polemica, sollevata dal collega, si basa sul fatto che il ds , per convincere di essere nel giusto, sostiene un'obbligatorierà tassativa per gli addetti della scuola. Qualcuno ha proposto un compromesso: mettere sul cartellino identificativo, accanto alla foto, un codice (ci sono colleghi che hanno dei cognomi che si prestano 'particolarmente' a battute o a storpiature e non gradiscono che siano scritti sul cartellino...lo so...lo so...nella scuola tutti conoscono il loro cognome...ma tant'è!). Il Ds è stato contrario, sostenendo che tanto varrebbe non indossarlo.

...e infatti quello che tutti ti stiamo dicendo è appunto quello, ossia che "tanto vale non indossarlo", non perché sia dannoso, offensivo o sminuente, ma proprio perché è beatamente inutile!

gian ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:E' vero che potrebbe essere "fastidioso", è vero che il DS è troppo rigido nella sua posizione e avrebbe potuto discutere la sua scelta in modo democratico in Collegio Docenti in modo che la scelta fosse condivisa o comunque discussa, ma mi sembra esagerata tutta questa polemica, questo rifiuto categorico ad indossare il tesserino di riconoscimento, sinceramente non ne capisco le ragioni. Del resto si chiede ai docenti di indossare, durante le ore di servizio il cartellino con nome e foto, non si sta chiedendo loro di girare per la scuola con le mutande in testa!!

Personalmente non lo trovo fastidioso, più che altro lo trovo stupido, perché nel 99% dei contesti il cartellino a scuola è del tutto inutile: inutile perché a differenza di tanti luoghi di lavoro, la scuola è quel settore della pubblica istruzione in cui non ci si nasconde all'utenza ma, anzi, ci si adopera immediatamente per farci conoscere. Il primo approccio con un genitore, nell'ordinarietà, è quello di presentarsi come il prof Tal dei Tali, insegnante di Fuffologia applicata. Di persona e al telefono. In classe, poi, non credo che gli studenti abbiano bisogno del cartellino sull'insegnante per non confondere il prof di fisica con quello di educazione fisica. Va be' che sembrano più cerebrolesi, ma che ci sia l'estrema necessità di arrivare ad amenità del genere in una classe ce ne passa!

Ma anche ammesso che possa avere un qualche senso, trovo immensamente stupido che ci si danni per far rispettare questa norma quando la barca fa acqua da tutte le fessure. E' vero, pecco di benaltrismo, ma non posso fare a meno di sghignazzare all'idea che siamo gestiti da manager in cui l'unica capacità è quella di raddrizzare le banane senza l'uso del tratto finale dell'intestino crasso. L'unica cosa che mi romperebbe di dover usare il badget è quello di dover andare a farmi una fototessera, visto che circolo senza carta d'identità da oltre un decennio perché non ho tempo e voglia di scassarmi le balle a fare il cheese davanti alle macchinette delle fototessera.

Credo, invece, che sarebbe utile l'esatto contrario: ogni alunno con tesserino identificativo. Capita spesso di avere ragazzi divisi , che erroneamente vengono scritti sul registro come ''Alla 1^ora sono presenti tot ragazzi della classe X'' (io mi faccio scrivere i cognomi su un foglietto e li riporto sul registro, dovesse mai accadere qualcosa), oppure di andare a far supplenza in una classe non propria e doversi 'fidare' della cartina della classe per identificare ogni alunno.

E visto che si parla di registri elettronici...
In effetti il cartellino/badge (agli studenti!) è utile per evitare di perdere del tempo per far l'appello.
Meglio utilizzare quei minuti altrimenti persi per insegnare o fare esercizio, o sbaglio?
Se deve servire come badge per gli insegnanti è ridondante, se non in casi particolari, visto che si firma in ogni caso il registro di classe (documento ufficiale - comunque non sostituibile dal registro elettronico - che attesta quel che si fa in quell'ora e che raccoglie le annotazioni disciplinari).
Certo, se mi danno un badge cerco di ricordarmi di usarlo, ma un cartellino identificativo non serve una beata cippa. Al massimo serve al D.S. smemorato per capire con quali insegnanti sta parlando.
Già che ci siamo, se soffrisse di Alzheimer e non se la sentisse di andare in pensione per rincoglionimento manifesto, potrebbe anche insistere che sul cartellino oltre al nome dell'insegnante venga anche scritta la materia di insegnamento... (non suggeriteglielo, potrebbe pensare che lo vogliate prendere per i fondelli; se dicesse invece che è una buona idea, allora avreste la sicurezza che è arrivato alla frutta)