Anno di prova e trasferimento

Buongiorno,

sto effettuando l'anno di prova in una scuola e sto pensando di cambiarla per l'anno 2018/2019. Non so ancora se fare domanda nella stessa provincia o in un altra limitrofa. C'è qualche differenza?
Mi hanno detto alcuni colleghi che fanno l'anno di prova che occorre fare domanda entro Gennaio 2018. E' corretto?
Grazie.

No, la domanda la presenterai come tutti quando si apriranno i termini della mobilità, di solito non prima di marzo.
Per il trasferimento interprovinciale esiste un vincolo triennale nella provincia di immissione, quindi a meno di una deroga nel prossimo contratto sulla mobilità non potrai chiedere il trasferimento in un'altra provincia. In ogni caso bisogna aspettare il contratto per saperne di più.

Ma cmq, se il.vincolo dovesse essere confermato, si potrebbe comunque richiedere il trasferimento all'interno della provincia di immissione, giusto?

caesar753 ha scritto:Ma cmq, se il.vincolo dovesse essere confermato, si potrebbe comunque richiedere il trasferimento all'interno della provincia di immissione, giusto?

Sì, a meno che non si inventino qualcosa relativo all'incarico triennale, ma tutti speriamo di no.

Forse non è il forum giusto ( nel caso potete suggerirmelo?) ma avrei bisogno di far chiarezza nella mia mente: In vista delle future immissioni in ruolo per l'a.s. 2018/2019, qualora dovessero esserci cattedre utili per la mia materia, ho capito che (se chiamata in ruolo) dovrei scegliere solo l'ambito territoriale ( al buio , cioè senza sapere quante cattedre sono lì disponibili) e sperare che quelli prima di me in Gae non abbiano fatto la stessa scelta . Nella peggiore delle ipotesi dovrei accettare quello che gli altri scartano pur di ottenere il ruolo! Giusto? C'è un modo per evitarlo? Mi spiego : la mia prov Gae è abbastanza disagiata in alcuni ambiti e se mi tocca la sede peggiore posso , x esempio accettando una supplenza annuale, restare nella mia città di residenza senza perdere il ruolo ma rimandando un pò ( e x quanti anni ?) il pendolarismo ? Come funziona la cosa? ...sono confusa e un pò imbranata , leggo leggo leggo ma sono troppi i forum e le notizie ...poi quando le ricerco non le trovo più .

Forse è meglio se chiedi nella sezione "Concorso docenti" o "Immissioni in ruolo".
In ogni caso dubito che possa rifiutare il ruolo, se arriva, pena la cancellazione dalla graduatoria.

Una volta entrati in ruolo il primo anno si rimane dove si è, a parte il "famoso" art. 36 del contratto che permette di accettare supplenza dalla graduatoria di istituto, per i docenti di ruolo, se tale supplenza è su cdc diversa da quella di ruolo.

Scusate la domanda. L'utilizzazione provvisoria può essere chiesta dopo il superamento dell'anno di prova in una scuola di un'altra provincia? Oppure devo restare tre anni dove sono (o al massimo in un'altra scuola ma nella stessa provincia)?
Una collega immessa in ruolo lo scorso anno è riuscita ad ottenere per quest'anno l'utilizz provvisoria nella sua provincia di residenza...sarà ancora possibile?

Forse intendi l'assegnazione provvisoria che, stando alle norme, può essere chiesta per l'anno successivo a quello di immissione in ruolo nella propria provincia. Negli ultmi anni c'è stata una deroga e tutti hanno potuto chiedere assegnazione interprovinciale. A norma di legge per tre anni l'interprovinciale non si può chiedere.

Il superamento dell'anno di prova serve per chiedere assegnazione verso ruoli diversi da quello di titolarità.

Per i dettagli c'è da aspettare il prossimo contratto (e anche per eventuali cambiamenti rispetto ai contratti degli ultimi anni).

arrubiu ha scritto:Forse intendi l'assegnazione provvisoria che, stando alle norme, può essere chiesta per l'anno successivo a quello di immissione in ruolo nella propria provincia. Negli ultmi anni c'è stata una deroga e tutti hanno potuto chiedere assegnazione interprovinciale. A norma di legge per tre anni l'interprovinciale non si può chiedere.

Il superamento dell'anno di prova serve per chiedere assegnazione verso ruoli diversi da quello di titolarità.

Per i dettagli c'è da aspettare il prossimo contratto (e anche per eventuali cambiamenti rispetto ai contratti degli ultimi anni).

Si esatto l'assegnazione provvisoria. Grazie. Quindi per poterla chiedere in un'altra provincia deve esserci una deroga? Ho capito bene? La mia collega l'ha ottenuta solo perchè c'era la deroga?

Se è nei primi tre anni sì.

Grazie. Propio così. Quindi bisogna sperare in una altra deroga? Io sono in anno di prova e il prossimo vorrei avvicinarmi a casa...

Sì, bisogna sperare nella deroga se sei fuori provincia.

Proprio così. Ancora grazie. Spero in bene. Vedremo in primavera. Grazie.

arrubiu ha scritto:Sì,  bisogna sperare nella deroga se sei fuori provincia.

Il silenzio sulla mobilità è abbastanza preoccupante.
I nodi da sciogliere sono molti, tra questi la possibilità di passare su scuola e quella di "liberarsi" dal vincolo triennale del contratto per i nuovi immessi, punti mai oggettivamente trattati nella 107 e nella mobilità dello scorso anno che è stata semplicemente una deroga a qualsiasi cosa senza una struttura solida.

MaurG ha scritto:Proprio così. Ancora grazie. Spero in bene. Vedremo in primavera. Grazie.

Dimenticavo: in casi particolari (alcune 104, forse figli piccoli) la deroga è comunque prevista, se ricordo bene.

S', ricordi bene Arrubiu.
In assenza di deroga potevano chiedere AP interprovinciale anche i docenti nel vincolo triennale se beneficiari di una delle seguenti precedenze previste nel CCNI (parlo del CCNI 2015/16 perchè nei successivi c'era la deroga al vincolo triennale):
1- Personale con gravi motivi di salute
2- Personale con disabilità o che ha bisogno di particolari cure continuative
3- 104 per assistenza a familiare disabile
4- Figli di età inferiore a 3 anni che danno precedenza, mentre i figli di età superiore a tre anni e fino ad otto, pur non dando precedenza, consentivano di presentare domanda
5- Personale con coniuge militare trasferito d'autorità
6- Personale che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali

gugu ha scritto:

arrubiu ha scritto:Sì,  bisogna sperare nella deroga se sei fuori provincia.

Il silenzio sulla mobilità è abbastanza preoccupante.
I nodi da sciogliere sono molti, tra questi la possibilità di passare su scuola e quella di "liberarsi" dal vincolo triennale del contratto per i nuovi immessi, punti mai  oggettivamente trattati nella 107 e nella mobilità dello scorso anno che è stata semplicemente una deroga a qualsiasi cosa senza una struttura solida.

Difficile capire/sapere se la situazione è veramente in stallo (o sospesa), o se invece ci sono contatti non pubblicizzati tra miur e sindacati.
In ogni caso se si vuole la mobilità a marzo/aprile massimo non credo si possa andare oltre gennaio.
L'anno scorso l'ipotesi di contratto (che è poi è la versione definitiva, salvo successive OM) è del 31 gennaio.

Magari è già stato deciso tutto a tavolino, ma dubito. Anche perché le OOSS in genere chiedono sempre molto di più di quello che il Miur poi offre. D'altra parte si sono fermate anche le trattative sul contratto e gli aumenti. Potrebbero riprendere in questi giorni.

Quello che mi spaventa è che della trattativa sul CCNL si è parlato solo di aumenti, veri o fittizi che siano. Invece tutto tace su norme, obblighi, diritti, etc (oppure me le sono perse io queste cose).

https://www.tecnicadellascuola.it/anteprima-sulla-mobilita-20182019-miur-la-soluzione-vicina

Quindi niente vincolo?

Se fosse vero, sì. E percentuali come l'anno scorso, sempre facendo finta sia vero.

Bisogna prima vedere l'attendibilità di questo rumor e secondariamente capire se la deroga al vincolo fuori provincia verrà ancora presa in considerazione o meno.
Certo sotto elezioni tutto è possibile, in ogni caso si scontenta qualcuno.

Beh, se si proroga quel contratto, anche tutte le proroghe sono confermate. Insieme a tutto il resto.
Ma è prematuro..

Se la notizia fosse vera già martedì ci sarebbe la conferma del contratto, quindi in netto anticipo rispetto all'anno scorso (vorranno veramente approvarlo subito perché subito dopo si scioglieranno le Camere?).

Quindi quello che si prospetta è:

- impossibilità di richiedere proprio ambito e scuola per gli incaricati

- indicare 5 scuole ovunque

- indicare altri ambiti per i titolari su ambito