é obbligatorio fare i corsi della piattaforma sofia?

Scusate, ma non ci capisco nulla.
Mi chiarite se si è obbligati ad iscriversi ai corsi della piattaforma sofia?
Non bastano quelli che propongono le scuole di titolarità?
Grazie

Non c'è nulla di obbligatorio, è solo un'opportunità

avidodinformazioni ha scritto:Non c'è nulla di obbligatorio, è solo un'opportunità

Speriamo sia come dici tu

Ne abbiamo parlato noi docenti al nostro ds,non è obbligatorio,per esempio io ho fatto un corso di perfez.Di 1500 ore con 60 crediti e sto bene per tre anni.

grazie mille

Di nulla

avidodinformazioni ha scritto:Non c'è nulla di obbligatorio, è solo un'opportunità

Grazie (per l'opportunità), abbiamo già dato! Ma è concepibile mai l'idea che valgano solo i corsi di aggiornamento "ex nunc" e non quelli (numerosi, abbondanti, defatiganti e pa..osi) "ex tunc": delle due l'una o erano inutili quelli o sono inutili questi!P.S.: io propendo per la libertà di scegliersi l'aggiornamento che ognuno ritiene più utile per il proprio insegnamento (la cosiddetta "opzione di minoranza", che scaturisce dalla libertà di insegnamento) e, possibilmente, on-line, in inglese ed a livello europeo per confrontarsi con altre realtà. Tanto quelli sin qui frequentati hanno avuto solo uno scopo: convincere il docente a non dare debiti ed a non bocciare perché è lui e solo lui la causa di ogni male e che non sa valutare le (in)competenze!

Procopio ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:Non c'è nulla di obbligatorio, è solo un'opportunità

Grazie (per l'opportunità), abbiamo già dato! Ma è concepibile mai l'idea che valgano solo i corsi di aggiornamento "ex nunc" e non quelli (numerosi, abbondanti, defatiganti e pa..osi) "ex tunc": delle due l'una o erano inutili quelli o sono inutili questi!P.S.: io propendo per la libertà di scegliersi l'aggiornamento che ognuno ritiene più utile per il proprio insegnamento (la cosiddetta "opzione di minoranza", che scaturisce dalla libertà di insegnamento) e, possibilmente, on-line, in inglese ed a livello europeo per confrontarsi con altre realtà. Tanto quelli sin qui frequentati hanno avuto solo uno scopo: convincere il docente a non dare debiti ed a non bocciare perché è lui e solo lui la causa di ogni male e che non sa valutare le (in)competenze!

Cosa intendi per "valere" ? Che si possano consuntivare su Sofia ? Non credo sia indispensabile consuntivarli ma che la scuola sappia che li hai fatti; se la scuola te li ha fatti fare allora lo sa.

Anche per cambiare scuola, conta il curriculum, non Sofia.

Sofia è sopravvalutata.

avidodinformazioni ha scritto:
Cosa intendi per "valere" ? Che si possano consuntivare su Sofia ? Non credo sia indispensabile consuntivarli ma che la scuola sappia che li hai fatti; se la scuola te li ha fatti fare allora lo sa.

Anche per cambiare scuola, conta il curriculum, non Sofia.

Sofia è sopravvalutata.

Quando uso il termine "valere" dico che l'aggiornamento esiste dal 1984, quando ho vinto un regolare concorso a cattedra (cattedra che ad un certo punto è sparita "ope legis" e mi ha costretto "obtorto collo" a "riconvertirmi" con impiego di tempo e denaro non indifferenti) e che ho partecipato a tanti di quei corsi (inutili) che non ne posso più. Ora la 107/2015 dice che è obbligatorio, ma mi domando e dico si può aggiornare chi si è aggiornato nel corso dei decenni su BES, inclusione, valutazione, competenze ed altre baggianate del genere? E tutto l'aggiornamento pregresso: perché non deve essere messo in quota? Troppo comodo dire che il pregresso non conta! Che si aggiorni chi non lo è, perchè appena entrato grazie ad una leggina di Renzi, ed è giovane, così da avere una formazione che lo segua nel suo "glorioso" e "splendido" futuro, in compagnia di alunni e famiglie sempre più presupponenti e spocchiosi e di DS sempre più "autoritari" e "punitivi" nei confronti di chi non agisce come loro desiderano (ordinano), noi abbiamo già dato!

Procopio ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:
Cosa intendi per "valere" ? Che si possano consuntivare su Sofia ? Non credo sia indispensabile consuntivarli ma che la scuola sappia che li hai fatti; se la scuola te li ha fatti fare allora lo sa.

Anche per cambiare scuola, conta il curriculum, non Sofia.

Sofia è sopravvalutata.

Quando uso il termine "valere" dico che l'aggiornamento esiste dal 1984, quando ho vinto un regolare concorso a cattedra (cattedra che ad un certo punto è sparita "ope legis" e mi ha costretto "obtorto collo" a "riconvertirmi" con impiego di tempo e denaro non indifferenti) e che ho partecipato a tanti di quei corsi (inutili) che non ne posso più. Ora la 107/2015 dice che è obbligatorio, ma mi domando e dico si può aggiornare chi si è aggiornato nel corso dei decenni su BES, inclusione, valutazione, competenze ed altre baggianate del genere? E tutto l'aggiornamento pregresso: perché non deve essere messo in quota? Troppo comodo dire che il pregresso non conta! Che si aggiorni chi non lo è, perchè appena entrato grazie ad una leggina di Renzi, ed è giovane, così da avere una formazione che lo segua nel suo "glorioso" e "splendido" futuro, in compagnia di alunni e famiglie sempre più presupponenti e spocchiosi e di DS sempre più "autoritari" e "punitivi" nei confronti di chi non agisce come loro desiderano (ordinano), noi abbiamo già dato!

Come saprei l'aggiornamento è misurato (si fa per dire) su base triennale; anche quello che farai domani, fra tre anni non conterà nulla, e l'idea (secondo me sbagliata) è che la didattica si sviluppi quotidianamente su più fronti, quindi bisogna fare CONTINUAMENTE qualcosa.

Sulla base di queste considerazioni le tue obiezioni non hanno senso: l'aggiornamento che hai fatto 10 anni fa o 4 anni fa appartiene ad altri trienni, ormai passati in prescrizione, ma anche quello dell'anno scorso non c'è motivo di considerarlo, se proprio lo ritieni opportuno puoi rimandare il tuo aggiornamento a fra tre anni, momento in cui l'anno scorso appartiene a trienni precedenti ed è giusto che non conti.

Io non mi concentrerei sulla rottura di scatole di dovermi aggiornare, ma sul fatto che per lo più ci aggiorneremo su stronzate prive di valore scientifico e didattico.

avidodinformazioni ha scritto:

Procopio ha scritto:

avidodinformazioni ha scritto:
Cosa intendi per "valere" ? Che si possano consuntivare su Sofia ? Non credo sia indispensabile consuntivarli ma che la scuola sappia che li hai fatti; se la scuola te li ha fatti fare allora lo sa.

Anche per cambiare scuola, conta il curriculum, non Sofia.

Sofia è sopravvalutata.

Quando uso il termine "valere" dico che l'aggiornamento esiste dal 1984, quando ho vinto un regolare concorso a cattedra (cattedra che ad un certo punto è sparita "ope legis" e mi ha costretto "obtorto collo" a "riconvertirmi" con impiego di tempo e denaro non indifferenti) e che ho partecipato a tanti di quei corsi (inutili) che non ne posso più. Ora la 107/2015 dice che è obbligatorio, ma mi domando e dico si può aggiornare chi si è aggiornato nel corso dei decenni su BES, inclusione, valutazione, competenze ed altre baggianate del genere? E tutto l'aggiornamento pregresso: perché non deve essere messo in quota? Troppo comodo dire che il pregresso non conta! Che si aggiorni chi non lo è, perchè appena entrato grazie ad una leggina di Renzi, ed è giovane, così da avere una formazione che lo segua nel suo "glorioso" e "splendido" futuro, in compagnia di alunni e famiglie sempre più presupponenti e spocchiosi e di DS sempre più "autoritari" e "punitivi" nei confronti di chi non agisce come loro desiderano (ordinano), noi abbiamo già dato!

Come saprei l'aggiornamento è misurato (si fa per dire) su base triennale; anche quello che farai domani, fra tre anni non conterà nulla, e l'idea (secondo me sbagliata) è che la didattica si sviluppi quotidianamente su più fronti, quindi bisogna fare CONTINUAMENTE qualcosa.

Sulla base di queste considerazioni le tue obiezioni non hanno senso: l'aggiornamento che hai fatto 10 anni fa o 4 anni fa appartiene ad altri trienni, ormai passati in prescrizione, ma anche quello dell'anno scorso non c'è motivo di considerarlo, se proprio lo ritieni opportuno puoi rimandare il tuo aggiornamento a fra tre anni, momento in cui l'anno scorso appartiene a trienni precedenti ed è giusto che non conti.

Io non mi concentrerei sulla rottura di scatole di dovermi aggiornare, ma sul fatto che per lo più ci aggiorneremo su stronzate prive di valore scientifico e didattico.

Non sono affatto d'accordo sul fatto che ci si debba continuamente aggiornare su ciò che viene deciso dal MIUR e quantomeno dal Collegio dei Docenti (in piena soggezione del DS): anche in ambito professionale (sono ingegnere) i cfp non sono imposti su tematiche specifiche, pur essendo obbligatorio acquisire annualmente un certo numero di cfp, ma lasciati alla libera scelta dei professionisti. A titolo di esempio, se devo progettare la struttura di un edifico in cemento armato, mi aggiornerò sulla mutata normativa non sul certificato di prestazione energetica di un edificio. La ragione è del tutto evidente: ci si aggiorna su ciò che serve ed interessa per la professione specifica, non sulla fantafuffosofia!

Procopio ha scritto:Non sono affatto d'accordo sul fatto che ci si debba continuamente aggiornare su ciò che viene deciso dal MIUR e quantomeno dal Collegio dei Docenti (in piena soggezione del DS)

Non c'è da essere d'accordo, c'è da rispettare una legge o da trovare il modo per violarla/eluderla senza farsi male.

Le chiacchiere stanno a zero.

avidodinformazioni ha scritto:

Procopio ha scritto:Non sono affatto d'accordo sul fatto che ci si debba continuamente aggiornare su ciò che viene deciso dal MIUR e quantomeno dal Collegio dei Docenti (in piena soggezione del DS)

Non c'è da essere d'accordo, c'è da rispettare una legge o da trovare il modo per violarla/eluderla senza farsi male.

Le chiacchiere stanno a zero.

Proprio perché le chiacchiere stanno a zero, se esiste e per quanto ne so esiste ancora l'"opzione di minoranza", basta alzarsi in piedi nel cdc e dire che si intende avvalersene. Stop. Unico vincolo è il rispetto del piano per il miglioramento, ma visto che quest'ultimo è "di ampio respiro" non ci dovrebbero essere grandi difficoltà a seguire online qualcosa che sia coerente con gli obiettivi prefissati. In estrema sintesi: non intendo spendere soldi e tempo in corsi farlocchi di fantafuffologia, come dicevo nel mio intervento. Anzi, se si riuscisse a stendere un testo in tal senso da leggere e fare inserire nel verbale del cdc, sarebbe cosa buona e giusta, nostro dovere e, soprattutto, fonte di salvezza in un panorama che tende sempre più ad appiattire e livellare la libertà di insegnamento, ergo di aggiornamento.