"Disturbo misto delle capacità scolastiche": chiarimento

Ho un alunno BES con la seguente diagnosi generica: "Disturbo misto delle capacità scolastiche". Si tratta quindi di un DSA? In qualità di coordinatore io posso consultare la diagnosi per rendermi conto di cosa si tratti esattamente?

So che non è coperto da sostegno, ma ho pensato che in questa sezione qualcuno avrebbe saputo rispondermi con competenza.

Grazie mille!

Dovresti individuare il codice nosografico indicato per appurare che appartenga alla sfera dei dsa f.81 (1,2,3)

Naturalmente puoi consultare la diagnosi, altrimenti a che serve che l'abbiano depositata?
Inoltre come coordinatore probabilmente dovrai raccogliere le varie personalizzazioni dei colleghi per questo alunno e predisporre il pdp che prevede, nella sua parte iniziale, proprio un riepilogo dei dati significativi di diagnosi. Come puoi farlo senza conoscere il documento?

Grazie!!!

Di solito il "disturbo misto" o il "disturbo non specifico" è un espediente a cui si ricorre:

a) quando la famiglia vuole a tutti i costi una certificazione di DSA, ma il diagnosta ha un livello decente di onestà professionale da non avere il coraggio di scrivere che il ragazzo ha un DSA, se questo non è vero;

b) quando il presunto disturbo di apprendimento in realtà consiste in un vero e proprio ritardo intellettivo (magari lieve, ma sempre ritardo intellettivo è) o altra forma di situazione con capacità logiche e cognitive ridotte, ma la famiglia non vuole che sulla certificazione ci si scriva quello.

qui

si dice qualcosa di diverso

paniscus_2.0 ha scritto:Di solito il "disturbo misto" o il "disturbo non specifico" è un espediente a cui si ricorre:

a) quando la famiglia vuole a tutti i costi una certificazione di DSA, ma il diagnosta ha un livello decente di onestà professionale da non avere il coraggio di scrivere che il ragazzo ha un DSA, se questo non è vero;

b) quando il presunto disturbo di apprendimento in realtà consiste in un vero e proprio ritardo intellettivo (magari lieve, ma sempre ritardo intellettivo è) o altra forma di situazione con capacità logiche e cognitive ridotte, ma la famiglia non vuole che sulla certificazione ci si scriva quello.

Sottoscrivo. Più probabile la seconda ipotesi, poiché il livello di professionalità richiesto dalla prima ipotesi non è raggiunto da tutti. Nella mia città ci sono due "club delle certificazioni" (non so come altro chiamarli): uno è regolare, l'altro ti dà la certificazione di DSA basta che suoni il campanello dello studio e te la dà completa, con dislessia,  discalculia,  disgrafia, dis-tutto. Ovviamente chi vuole a tutti i costi una certificazione falsa sa dove andare. Invece i deficit cognitivi mascherati da certificazioni generiche sono tanti,  ho avuto anche una ragazza con sindrome di down con certificazione di disturbo non specifico perché i genitori si rifiutavano di vedere la realtà.

F81.3 - Disturbo misto delle capacità scolastiche
tutto regolare, avrà il pdp.

consiglio questa lettura per i coordinatori
http://www.istruzione.lombardia.gov.it/monza/wp-content/uploads/2014/05/lettura-dei-bes.pdf

scusate, proprio a questo proposito chiedo lumi a chi vorrà rispondere... come referente bes mi è arrivata da visionare una diagnosi di disturbo misto ibrida, nel senso che i test sono stati effettuati da uno psicologo privato, poi portati alla asl che, su una paginetta scritta a mano ha certificato ICF81.3 ... ma siamo obbligati ad accettarla redigendo un pdp completo per i dsa oppure si può ritenere che il ragazzo abbia un bes di altro tipo...e poi, una diagnosi di questo tipo sarà valida? vorrei un consiglio

un icf 81.3 è un dsa siete obbligati ad attivare una procedura dsa.

In che regione sei?
In ogni caso se hanno seguito quella procedura è quella regolare (o non ci sarebbe presso l'asl il gruppo di conformità) quindi la diagnosi è valida

Grazie Ire, ci siamo già incontrate su questo forum e mi fido del tuo consiglio... però davvero è la prima diagnosi che mi capita stilata in questo modo. siamo in Lombardia, comunque, e ieri ho inutilmente cercato sul sito un elenco dei privati accreditati a rilasciare diagnosi, c'è per alcune province ma per la provincia che serve a me no... mi sono anche informata del caso dai colleghi che avevano in classe il ragazzo lo scorso anno perché la sensazione è che la diagnosi sia stata prodotta ad hoc per aggirare una situazione di difficoltà imputabile ad altre cause. Tra l'altro ho anche dei dubbi sui test utilizzati per diagnosticare il disturbo, la scala è la WISC 3 ma i testi somministrati per la prova di comprensione non mi sembrano quelli standard... a questo punto la accetteremo comunque. Grazie mille!

a essere sincera, feles, mi fai sorgere qualche dubbio. Mi informo meglio.
E' possibile che mi sia sfuggito qualcosa per una regione che non è la mia ma quello che risultava a me era proprio questo: la Lombardia ha deciso di accreditare alcuni centri privati per l'effettuazione della diagnosi non di validare le diagnosi di privati non accreditati.

Non importa se nella tua provincia non ci sono centri accreditati, la legge è regionale quindi se non ci sono da te ci si deve spostare in una provincia vicina.
Più ci penso più mi pare strano.

Sarebbe buona cosa fare una telefonata all'ASL o alla regione per avere una copia o un riferimento delle norme attualmente in vigore circa i dsa.

In ogni caso provo anche io a capirci qualcosa e te lo dico appena ho informazioni

Boh, una telefonatina la farei davvero, sai.

Una velocissima ricerca mi dice che quello che sapevo è ancora valido

http://www.trainingcognitivo.it/chi-puo-fare-una-diagnosi-di-dsa-che-sia-valida-scuola/

so chi ha fatto questo documento e la fonte è attendibile.


un secondo controllo di documenti ha prodotto l'ultima circolare in merito.

Nota DSA 22 giugno 2015 prot. 18622
mi sembra sia da valutare.

Comunque per quanto riguarda il pdp che dovrete produrre, sia che si tratti di dsa o di bes dovrà essere il più completo possibile.  La differenza rimasta tra i due, sostanzialmente è che gli interventi per il bes potrebbero essere momentanei e che ogni anno dovrete ridiscutere la situazione per decidere se sia ancora il caso di applicare differenziazioni o se non lo riteniate più necessario.

grazie mille, Ire! Ieri ho telefonato alla Asl e mi hanno detto che è una prassi comune quella di validare le diagnosi redatte da privati...comunque ne ho parlato anche oggi nel GLI e abbiamo deciso di accettare la documentazione prodotta ma di chiedere comunque un parere alla referente bes dell'usp. Grazie di nuovo!

Siete stati bravissimi!

Mah, sono un po' sorpresa da questa modifica di fatto della norma regionale ma tant'è..

L'importante è che facciate di tutto per dare all'alunno quello che serve, diagnosi o non diagnosi.